CAVATELLI BIANCHI & UVA NERA VINIFICATA IN BIANCO: GUSTO DI PASTALAB GRANORO

Attingendo all’arcobaleno infinito della tradizione, Granoro azienda leader della pasta in Italia, nella sua collezione di eccellenza propone anche alcuni formati tipicamente pugliesi e del Mezzogiorno. Oltre alle classiche orecchiette ecco che, in occasione di Cibus a Parma al via da oggi, sotto i riflettori ci saranno i cavatelli: tipica pasta di semola di grano duro che, per la linea “Dedicato”, si arricchisce del sapore del grano al 100% di Puglia e doppiamente certificato. L’Italia era, e resta, la prima produttrice al mondo di grano duro e la Daunia nel nord della Puglia è la principale zona produttrice d’Europa.

Da questo giacimento agricolo d’eccezione Granoro, da sempre attentissima alla scelta accurata delle materie prime, ha scelto un vino altrettanto eccezionale: è uno dei rarissimi fatto da Nero di Troia vinificato in purezza.

Oggi al Cibus di Parma, in esclusiva, al PASTALAB Granoro nel Padiglione 5 – Stand A 010 in degustazione ci saranno quattro ricette inedite firmate dagli chef stellati Antonella Ricci e Vinod Sookar. In particolare, riflettori puntati su ORTOLAB con i cavatelli “Dedicato” immersi nel gazpacho tiepido di tre pomodori pugliesi (regina, ramato e fiaschetto) con punte di asparagi e crumble all’acciuga. Con che vino lo abbiniamo? In collaborazione col Consorzio di Tutela D.O.C. Tavoliere la proposta è senz’altro stuzzicante: con un Nero di Troia estremizzato e cioè vinificato in bianco!

 

ORTOLAB

CAVATELLI "DEDICATO" IMMERSI NEL GAZPACHO TIEPIDO DI TRE POMODORI PUGLIESI (REGINA, RAMATO E FIASCHETTO) CON PUNTE DI ASPARAGI E CRUMBLE ALL'ACCIUGA

 

Ingredienti per 4 porzioni

240 gr di cavatelli "Dedicato"

300 gr di pomodori  (tipologie: regina, ramato e fiaschetto)

1 cipollotto fresco

10 punte di asparagi freschi

Alcuni capperini sotto sale 

4 filetti di acciughe dissalate

30 gr di olio extravergine d'oliva di varietà Coratina "Dedicato" DOP

50 gr di pangrattato da pane casareccio di forno a legna

uno spicchio di aglio

sale di mare di Margherita di Savoia

1 peperoncino fresco

qualche foglia di basilico fresco

 

Procedimento & Trucchi da chef

Occhio al calore, l’olio non deve raggiungere il punto di fumo (che per l’extravergine di oliva è il più alto in natura). In una casseruola scaldare un filo d'olio DOP e stufare il cipollotto tagliato finemente a rondelle. Unire le tre varietà di pomodori lavati e tagliati a metà e cuocere per circa 20 minuti a fuoco  moderato con un ciuffo di basilico. Lasciar raffreddare per consentire che i sapori possano amalgamarsi e il colore arancio brillante possa definirsi, frullare e passare i pomodori al setaccio a maglie strette.

Lessare al dente (devono essere proprio come la pasta) le punte di asparagi e passarle in acqua e ghiaccio (solo così potrete conservare il verde fresco dell’ortaggio ed evitare che diventi scuro), tenere da parte.

In una padella scaldare un filo d'olio e profumarlo con l'aglio intero e i filetti di acciughe, tostando il pangrattato senza fretta per alcuni minuti togliendo l'aglio appena sarà diventato dorato.

Tenere il gazpacho a bagnomaria, lessare la pasta al dente e saltarla in padella per due minuti  con il nostro olio profumato, le punte di asparagi, i capperini e il peperoncino.

La magia del piatto: adagiare un mestolo di gazpacho di pomodoro tiepido, al centro i cavatelli e cospargere la superficie con il crumble di pane profumato e qualche foglia di basilico.

 

IN ABBINAMENTO CON 

CONSORZIO DI TUTELA D.O.C. “TAVOLIERE”

Email: info@neroditroiadoc.it – www.neroditroiadoc.it phone: +39 377 677 0928

 

EPIRO BIANCO

Varietà delle uve: 100% Nero di troia

Zona di produzione: Agro di Troia – Foggia

Vendemmia: ultima settimana di settembre

Raccolta: Manuale

Affinamento: 6 mesi in Tonneaux di rovere francese, affinamento in bottiglia.

Note caratteristiche: vinificando in bianco l’Uva di Troia si ottiene un vino bianco dalle sfumature lievemente ambrate, al gusto presenta note di frutta matura e vaniglia, al palato è decisamente strutturato ma elegante con un finale persistente e voluminoso.

Abbinamenti: eccellente per esaltare primi piatti a base di sughi anche di mare; ottimo anche con formaggi stagionati.

Temperatura di servizio: Servire a 10 – 12° C

 

 

 

Pasta Granoro www.granoro.it

 

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