Francesco Cabras “SCRAPS. Quello che resta” eccezionalmente prorogata fino a domenica 23 marzo 2014 Ingresso libero

 

Mirafiori Motor Village, Piazza Riccardo Cattaneo, Torino

In collaborazione con Raffaella De Chirico Arte Contemporanea, Torino

 

Grazie al grande interesse suscitato dalle opere in esposizione, la mostra “Scraps. Quello che resta”, del regista e fotografo Francesco Cabras (Roma, 1966) viene prorogata fino a domenica 23 marzo.

 

La mostra, dopo Capalbio (2011) e Torino (2013), dal 13 febbraio è ospitata dalla Galerie del Mirafiori Motor Village, una vera galleria d’arte all’interno del rivoluzionario polo promozionale, culturale e commerciale di Fiat Chrysler a Torino.

Una serie di scatti frutto di esperienze di lavoro e di viaggio che rispondono ad un intento espressivo ed intimo e non documentaristico o di reportage. Diversi sono i luoghi del mondo in cui Francesco ha trovato dei soggetti che rispondessero alla sua ricerca: Israele, India, Palestina, Messico, Indonesia, Iraq. Delle persone o dei luoghi che sceglie di immortalare, Francesco registra il passaggio, che sia esso geografico o mentale non ha importanza, ama documentarne il transito e la possibile trasformazione.

Lo scatto per esempio della bimba Kurda Irachena “Who are you III. Iraq” ci mostra un essere umano che sembra essere tra Cielo e Terra, di un’età per fisionomia appartenente all’infanzia e per intensità espressiva all’età adulta. O l’immagine di “Landscape with chair”, scattata a Leh, in Ladak, per la quale diventa inevitabile per il fruitore chiedersi la storia passata e futura di quella seggiola che sembra essere posizionata nel mezzo del nulla.

La scelta delle cornici segue lo stesso principio, di trasformazione. Da parte strutturale di un veicolo in movimento (vecchi camion merci), diventa cornice, contenitore statico ma che torna ad accogliere, ad accompagnare.

Del progetto fotografico, lo stesso Cabras racconta: “SCRAPS è quello che resta di viaggi, esperienze prolungate o estemporanee fuori dell’ambiente in cui sono cresciuto. Le immagini di questo progetto sono contenute, o meglio si inseriscono, dentro degli oggetti molto speciali, tanto che io non ho ben chiaro cosa contenga cosa. Si tratta di tavole, pezzi unici, irripetibili e irriproducibili che insieme alle stampe delle fotografie compongono delle storie, che siano esse cromatiche o tematiche. Queste cornici, benché il termine sia riduttivo, sono gli assi di legno che per decenni hanno costituito le pareti dei camion merci che attraversavano le frontiere di quasi tutta l’Asia, dall’Iran al Bangladesh, dal Tibet allo Sri Lanka. Quei camion sono diventati pachidermi in via d’estinzione, ne rimangono sempre meno sulle strade”.

 

 

Mirafiori Galerie – Mirafiori Motor Village

Piazza Riccardo Cattaneo, Torino

ingresso libero

dal lunedì al venerdì 9.00-20.00

sabato 9.00 – 19.30, domenica 9.30-13.00 / 15.00 -19.30

www.mirafiorimotorvillage.it

 

 

MIRAFIORI MOTOR VILLAGE – TORINO, Piazza Cattaneo

www.facebook.com/MotorVillageItalia – www.twitter.com/mmotorvillage

www.youtube.com/mmotorvillage – foursquare.com/mmotorvillage

(Visited 17 times, 1 visits today)