Arte Fiera 48
7-9 febbraio 2025
Dopo aver festeggiato cinquant’anni nel 2024 con un’edizione brillante,
caratterizzata dal ritorno di grandi gallerie e da un importante parterre di
collezionisti, Arte Fiera guarda al futuro e consolida la sua crescita sotto la
guida del Direttore artistico Simone Menegoi e del Direttore operativo Enea
Righi.
Nei padiglioni storici della fiera, il 25 e 26, riconfermati anche per il 2025, si
dispiega la scena italiana: artisti del presente e del passato, gallerie
affermate e giovani, editoria, critica e istituzioni. Un panorama articolato di
cui Arte Fiera è l’interprete più fedele, dalla sua dimensione storicizzata alla
creatività emergente.
“È con grande soddisfazione che presentiamo al pubblico la 48a edizione di
Arte Fiera, la più longeva fiera d’arte del nostro Paese. – dichiara il
Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari – Si tratta di un’edizione
che conferma la crescita costante della manifestazione negli ultimi anni in
termini di qualità e autorevolezza, e ne ribadisce la centralità per la scena
artistica italiana. In particolare, siamo lieti che Arte Fiera abbia creato delle
partnership virtuose con realtà finanziarie, industriali e culturali del territorio
emiliano come BPER Banca, Main Partner della manifestazione, Ducati e
Fondazione Furla. La stessa sollecitudine per il territorio ci impegna anche
quest’anno a sostegno di ART CITY, la cornice istituzionale che riunisce i
tanti progetti a Bologna durante Arte Fiera, e Art City White Night, la festa
dell’arte in cui tutta la città si scopre protagonista.”
Espositori, sezioni e curatori
Dopo il ritorno nel 2024 di gallerie come Apalazzo, Laveronica, Lia
Rumma, Lorenzelli, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri, che confermano
la loro presenza anche per il 2025, tra le 176 gallerie di Arte Fiera 2025
figurano nuovi importanti ritorni, come quelli di Gió Marconi, Magazzino,
Raffaella Cortese e Tucci Russo, e presenze internazionali inedite come
Herald St.
Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre fra arte storicizzata
e contemporaneo, si affiancano quattro sezioni curate e su
invito: Fotografia e immagini in movimento, Multipli, Pittura XXI e la
novità del 2025, Prospettiva, dedicata a intercettare gli artisti emergenti,
siano essi rappresentati da gallerie giovani o affermate.
Fotografia e immagini in movimento è affidata per il terzo anno
a Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro italiano per la
fotografia (Torino). Multipli vede impegnato per il secondo anno il critico e
storico dell’arte Alberto Salvadori. Davide Ferri, critico e curatore
indipendente con una forte specializzazione sulla pittura delle ultime
generazioni, cura fin dal debutto Pittura XXI. Infine, il debutto di Prospettiva
è affidato a Michele D’Aurizio, curatore e storico dell’arte attivo fra l’Italia e
gli Stati Uniti.
Accanto alle sezioni curate, ritorna Percorso: non una sezione vera e
propria ma un itinerario che collega un certo numero di stand della Main
Section e delle sezioni curate secondo un criterio tematico. Dopo due anni
dedicati ai linguaggi artistici (Ceramica, 2023; Disegno, 2024) il tema
di Percorso 2025 tocca il contenuto delle opere. Il nuovo filo conduttore del
format – per il quale nel 2025 si rinnova la partnership con Ducati – è infatti
l’idea di “Comunità”, e il suo significato è racchiuso nella frase “Comunità:
non ‘io’ ma ‘noi’”.
Alle gallerie si aggiungono 15 espositori della sezione dedicata all’editoria e 13
di quella dedicata alle istituzioni per un totale di 204 espositori.
L’elenco completo è disponibile a questo link:
https://www.artefiera.it/arte-fiera-/elenco-espositori/9719.html
Public program e special project
Opus Novum #7: Maurizio Nannucci
Dal 2019 Arte Fiera commissiona ogni anno a un artista italiano affermato
un’opera inedita da presentare nel contesto della fiera. La serie, intitolata
Opus Novum, è stata inaugurata da Flavio Favelli, a cui sono seguiti Eva
Marisaldi (2020), Stefano Arienti (2021), Liliana Moro (2022), Alberto Garutti
(2023) e Luisa Lambri (2024).
L’artista invitato a creare un’opera per l’edizione 2025 è Maurizio Nannucci
(1939), dagli anni Sessanta un protagonista dell’arte italiana tra i più
conosciuti internazionalmente. Autore di opere sonore, fotografiche e di libri
d’artista, Nannucci è noto soprattutto per il suo uso della parola come
materiale artistico, in particolare sotto forma di scritte al neon per
installazioni site-specific.
Il contributo di Nannucci alla serie Opus Novum è un multiplo inedito
creato per il contesto della fiera: una shopper di carta ad alta grammatura
che reca sulle due facce il testo “YOU CAN IMAGINE THE OPPOSITE” – un
invito, quanto mai opportuno oggi, a pensare un’alternativa radicale.
Autore, curatore di mostre, collezionista e perfino editore di multipli
(attraverso le edizioni Exempla, Zona Archives e Recorthings, da lui
fondate), Nannucci vede nella produzione seriale un modo di affermare il
primato dell’idea sul gesto individuale e un’opportunità di diffusione
democratica dell’arte. È un approccio che Arte Fiera condivide, tanto da
aver creato Multipli, una sezione specifica per le opere in edizione.
Si ringrazia Pasini Bags per la partnership tecnica.
Fondazione Furla per la performance: Adelaide Cioni
Arte Fiera rinnova per il terzo anno la collaborazione con Fondazione
Furla per il programma di azioni dal vivo curato da Bruna Roccasalva,
Direttrice artistica della Fondazione.
Protagonista della nuova edizione è Adelaide Cioni (1976), che presenta
una performance concepita per l’occasione.
Il lavoro di Adelaide Cioni ha a che fare con le origini del segno. Sebbene la
sua pratica si muova all’interno di un campo di indagine che incrocia diverse
forme espressive come pittura, letteratura, musica e teatro, il suo punto di
partenza resta il disegno.
In occasione di Arte Fiera, Cioni presenta “Five Geometric Songs” (2025),
un ambizioso intervento performativo in cui motivi geometrici astratti
diventano la visualizzazione di un ritmo nello spazio attraverso cinque
costumi disegnati dall’artista e animati da altrettanti danzatori, su musiche
originali composte da Dom Bouffard.
Frutto di una riflessione sull’astrazione e il colore, sull’origine della forma e
sul concetto di pattern che Cioni porta avanti da tempo, questa performance
nasce da una parte come evoluzione di “Song for a Square, a Circle, a
Triangle” del 2023 e dall’altra come risposta al contesto espositivo
bolognese che la ospita, il Padiglione de l’Esprit Nouveau (1977),
riproduzione fedele del progetto originale di Le Corbusier e Pierre Jeanneret
per l’Exposition International des Arts Décoratifs di Parigi, di cui nel 2025 si
celebra il centenario.
Giovedì 6 febbraio, h. 16, 17 e 18 | Venerdì 7 febbraio, h. 11 e 12 | Sabato 8
e domenica 9 febbraio, h. 11, 12 e 13. Piazza Costituzione, 11, Bologna.
Ingresso gratuito.
Book Talk
Torna per il quarto anno Book Talk, il ciclo di conversazioni interamente
dedicato ai libri d’arte realizzato in partnership con BPER e curato da
Guendalina Piselli che dà conto della vivacità della relazione tra arte ed
editoria, e della sua capacità di suscitare grande interesse non solo tra gli
addetti ai lavori, ma anche nel pubblico più ampio. Un ricco calendario di
presentazioni attorno alle principali novità editoriali – tra saggi, libri d’artista,
cataloghi e monografie – con il coinvolgimento di critici, studiosi, artisti,
accompagnerà le giornate della fiera.
Tra gli appuntamenti in programma, la storica dell’arte e curatrice Marie De
Brugerolle, in conversazione con il teorico dell’immagine in movimento
Vincenzo Estremo, presenta “Post-Performance Future. Method/e”
(T&P Publishing), un progetto di ricerca che mette in discussione l’impatto e
l’eredità della performatività sulle arti visive.
Una doppia presentazione mette in dialogo i volumi “Re-materialization of
language 1978-2022”, a cura di Cristiana Perrella, Andrea Viliani, Vittoria
Pavesi (NERO Editions), e la monografia “Tomaso Binga. Euforia”, a cura
di Eva Fabbris, Lilou Vidal, Stefania Zuliani con Anna Cuomo (Lenz press),
presentati dalle curatrici Cristiana Perrella ed Eva Fabbris.
Un’altra doppia presentazione vede a confronto “Skank Bloc Bologna:
Alternative Art Spaces since 1977”, a cura di Roberto Pinto e
Francesca Spampinato (Mousse) e “Anni Novanta. Arti visive, moda e
design”, a cura di Alessandra Acocella e Valentina Rossi (postmedia
books). I relatori porranno in connessione la storia degli spazi espositivi non
profit a Bologna dal 1977 a oggi con quella del panorama creativo italiano
degli anni Novanta.
“On Patterns” (Mousse) di Adelaide Cioni offre l’occasione per
approfondire la ricerca dell’artista protagonista anche del programma di
performance di Arte Fiera in collaborazione con Fondazione Furla. A
confrontarsi con l’artista sarà Ilaria Puri Purini, autrice dei testi della
pubblicazione insieme a Daria Khan, Jennifer Higgie, Jareh Das, Agnieszka
Gratza e Cecilia Canziani.
Premi
BPER Prize
Il BPER Prize è un premio dedicato alla valorizzazione delle tematiche
femminili e si inserisce in un percorso che il Gruppo BPER persegue da
tempo, orientato all’inclusione e al contrasto della violenza di genere, unite
in questo caso alla promozione della cultura e dell’arte.
Come nel 2024, anno di debutto del premio, BPER acquisirà l’opera
vincitrice per collocarla nelle proprie sedi espositive, offrendo ulteriore
visibilità all’opera e all’artista anche dopo la conclusione di Arte Fiera.
La giuria sarà composta da Sabrina Bianchi, Responsabile Servizio Brand &
Marketing Communication – Cultural Heritage e Corporate Collection La
Galleria BPER; Serena Morgagni, Direttrice Comunicazione BPER Banca;
Caterina Riva, Direttrice MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli;
Frida Carazzato, curatrice scientifica presso Museion – Museo d’arte
moderna e contemporanea di Bolzano.
Marval Acquisition Award
Rivolto principalmente ad artisti emergenti e mid-career, il Marval
Acquisition Award consiste in un’acquisizione destinata alla collezione che
dà il nome al premio, una residenza offerta all’artista premiato e una
comunicazione mirata sul network della collezione per dare la massima
visibilità all’artista e alla galleria che lo rappresenta.
La giuria sarà composta dai collezionisti Marco e Valeria Curina.
Premio Collezione Righi
Il Premio Collezione Righi, nel 2025 alla sua terza edizione, è rivolto ad
acquisire un’opera esposta ad Arte Fiera che andrà a incrementare le
collezioni del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, orientandosi in
particolare verso il lavoro delle ultime generazioni di artisti italiani. Costituita
attualmente da oltre un migliaio di opere di livello museale, la collezione
Righi è una delle più importanti raccolte private d’arte contemporanea in
Italia.
La giuria sarà composta da Lorenzo Balbi, Direttore artistico del MAMbo –
Museo d’Arte Moderna di Bologna; Andrea Viliani, Direttore del Museo delle
Civiltà, Roma; Bart van der Heide, Direttore di Museion – Museo d’arte
moderna e contemporanea di Bolzano.
Premio Officina Arte Ducati
Confermato il Premio Officina Arte Ducati, legato a Percorso, il format
trasversale che collega sulla base di un criterio tematico alcune delle
gallerie d’arte espositrici in fiera. Nel 2025 Percorso è ispirato dal tema
“Comunità: non ‘io’, ma ‘noi’”. Come nella passata edizione, il Premio sarà
assegnato dalla giuria sulla base di criteri legati all’identità del brand Ducati:
velocità, ricerca progettuale, innovazione.
L’opera vincitrice sarà destinata alla collezione corporate di Borgo Panigale
sostenuta da Fondazione Ducati, che anche attraverso il coinvolgimento
con Arte Fiera avvalora il suo ruolo di ente impegnato in iniziative di
carattere culturale, educativo e sociale.
La giuria sarà composta da Stefano Tarabusi, Design Manager Ducati
Motor Holding; Andrea Bruciati, Direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa
d’Este, Tivoli; Valentina Rossi, storica dell’arte, curatrice e docente.
Premio Osvaldo Licini by Fainplast
Il premio Osvaldo Licini by Fainplast nasce da un’idea dell’associazione
Arte contemporanea Picena in collaborazione con il Comune di Ascoli
Piceno e l’azienda Fainplast.
Il premio è dedicato alla pittura italiana, con una formula di selezione che
prevede il coinvolgimento di circa quaranta professionisti dell’arte
contemporanea tra curatori, critici, collezionisti, direttori di museo e
giornalisti di settore, invitati a nominare ciascuno due artisti. Anche per
l’edizione del 2025, uno dei cinque finalisti sarà scelto ad Arte Fiera, nella
sezione Pittura XXI, da una giuria composta da Roberta Faraotti,
collezionista; Bernardo Follini, Senior Curator Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, Torino; Pier Paolo Pancotto, curatore indipendente.
Premio Rotary
Giunto alla 13° edizione consecutiva, Il Premio Rotary si propone di
premiare l’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera 2025, sia essa
la creazione di un artista o l’allestimento complessivo di uno stand. Il Premio
si compone di diversi riconoscimenti, quali il Premio Rotary Arte Fiera 2025
alla galleria, il Premio speciale Rotaract Bologna, il Premio speciale Andrea
Sapone Rotary Club Bologna Valle del Samoggia.
La giuria sarà composta da Davide Daninos, curatore, critico e Art
Programme Leader presso Istituto Marangoni Firenze; Giacomo Fontana,
Presidente Rotary Club Bologna Valle del Samoggia; Maura Pozzati, critica
d’arte e Docente presso Accademia di Belle Arti di Bologna; Leonardo
Regano, storico dell’arte e curatore indipendente; Matteo Zauli, Direttore del
Museo Carlo Zauli, Faenza.
The Collectors.Chain Prize by Art Defender
Con The Collectors.Chain Prize, giunto alla quarta edizione, Art Defender
consolida la sua collaborazione con Arte Fiera e ribadisce il suo speciale
rapporto con la fotografia. Anche nel 2025 l’opera vincitrice, selezionata fra
quelle esposte nella sezione Fotografia e Immagini in movimento, entrerà a
far parte della corporate collection di Art Defender, sottolineando
l’attenzione dell’azienda verso il collezionismo e in particolare il medium
fotografico.
La giuria sarà nuovamente presieduta da Walter Guadagnini, esperto di
fotografia riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che guiderà la
commissione, composta dalle collezioniste Chiara Massimello e Katia Da
Ros e dalla curatrice indipendente Rischa Paterlini, nella scelta dell’opera in
grado di interpretare nel modo più interessante la storia della fotografia, sia
in chiave di continuità che di rottura.
Collaborazioni e partnership
Arte Fiera e BPER
BPER Banca, già Main Partner di Arte Fiera dell’edizione 2024, ha
rinnovato il suo impegno a favore della manifestazione per i prossimi tre
anni. Si consolida così il legame fra due realtà che, nei rispettivi campi,
rivestono un ruolo determinante a livello nazionale e oltre. Con la scelta di
sostenere Arte Fiera, BPER conferma il proprio impegno a favore dell’arte e
della cultura, nella convinzione che questi elementi siano fondamentali per
lo sviluppo dei territori e per l’inclusione sociale.
“Siamo felici di confermarci main partner di questa manifestazione, che
promuove temi e valori a cui teniamo in modo particolare: Arte Fiera, infatti,
diffonde arte e cultura, offre visibilità a opere di prestigio e ad autori di
talento, in uno scenario che richiama l’attenzione di un pubblico sempre
numeroso e appassionato. Con il Premio istituito da BPER, inoltre, abbiamo
anche l’opportunità di portare al centro dell’attenzione temi sociali di grande
attualità, attraverso il prezioso lavoro degli artisti che concorrono.” – dichiara
Serena Morgagni, Responsabile Direzione Communication di BPER.
Arte Fiera e Ducati
Ducati rinnova con soddisfazione la partnership con Arte Fiera avviata nel
2024. La Casa motociclistica di Borgo Panigale da sempre riconosce
l’amore per il bello come elemento essenziale della propria identità di
marca, che si traduce nella realizzazione di moto concepite come una
combinazione magica di tecnologia e bellezza. Una filosofia che incontra
armoniosamente il mondo dell’arte e promuove nel mondo l’eccellenza,
l’unicità e lo stile di vita italiani.
Quella fra Arte Fiera e Ducati è una partnership che affonda le proprie radici
nel territorio bolognese, sposando due realtà capaci di rappresentare
l’Emilia-Romagna e il Made in Italy in tutto il mondo.
L’offerta gastronomica: una stella in cucina
In un percorso volto a rendere l’esperienza della fiera sempre più
stimolante, l’offerta gastronomica di Arte Fiera sarà curata da Amerigo,
novant’anni di storia e simbolo dell’evoluzione della tradizione culinaria del
territorio bolognese. Stella Michelin dal 1998, Amerigo conserva lo spirito di
una trattoria di campagna, punto di partenza ed essenza delle sue origini
culturali e gastronomiche.
Flash Art Italia Award
Arte Fiera ospita la prima edizione del Flash Art Italia Award, dedicato
all’intero ecosistema dell’arte in Italia. Il premio si propone infatti di
valorizzare, attraverso 14 categorie, artisti, galleristi, direttori di musei,
fondazioni e spazi indipendenti, ma anche territori, imprese e il rapporto tra
arte e moda, con una prospettiva innovativa e integrata. Il Comitato di
Selezione, presieduto da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, include
critici d’arte, curatori, collezionisti, direttori di musei e personalità di spicco
del mondo della cultura: Andrea Bellini, Mariuccia Casadio, Maria Luisa
Frisa, Luca Lo Pinto, Alessandro Rabottini, Enea Righi, Bruna
Roccasalva, Pier Luigi Sacco.
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Bologna, presso il Cinema
Modernissimo, il 7 febbraio 2025, confermando la centralità di Arte Fiera
come riferimento per il panorama artistico italiano.
ART CITY Bologna
Il 6 febbraio, in occasione di Arte Fiera, prende il via la tredicesima edizione
di ART CITY Bologna: un programma di mostre ed eventi che trasforma la
città in un palcoscenico dell’arte, promosso dal Comune di Bologna e da
BolognaFiere, coordinato dal Settore Musei Civici Bologna | Area Arte
Moderna e Contemporanea con la direzione artistica di Lorenzo Balbi.
Anche quest’anno la call per aderire al programma della kermesse ha
suscitato un’ampia partecipazione, con il coinvolgimento di soggetti pubblici
e privati per un totale di più di 270 proposte ricevute, a testimonianza della
vivacità del panorama artistico e culturale bolognese. Il programma
definitivo, con le mostre e gli eventi selezionati, è visibile su
www.artcity.bologna.it.
Lo Special Program rende omaggio alle dieci Porte della Città, creando
un itinerario circolare di opere e installazioni, firmate da artisti e artiste
italiani e internazionali, che dialoga con la storia di Bologna, le sue
evoluzioni sociali e i suoi cambiamenti morfologici e culturali. Gli artisti
invitati sono Fatma Bucak, Francesco Cavaliere, Valentina Furian,
Gabrielle Goliath, Judith Hopf, Franco Mazzucchelli, Susan Philipsz,
Angelo Plessas, Andrea Romano, Dread Scott a cui si aggiunge Derek
MF Di Fabio con una performance in movimento.
Nel programma di ART CITY Bologna si conferma sabato 8 febbraio l’ART
CITY White Night, la notte bianca dell’arte. Il pubblico potrà godere della
proposta artistica diffusa in città anche nelle ore serali, grazie alla
collaborazione di operatori culturali e commerciali che estenderanno il loro
orario di apertura fino alle ore 24.00.