Manu Delago in concerto, Certosa di Garegnano

Mercoledì 21 luglio 2010, ore 21.00

Certosa di Garegnano

Via Garegnano 28 (Viale Certosa), Milano

 

 

La Certosa di Milano

Manu Delago, hang (percussioni polifoniche , per saperne di più www.manudelago.com)

Matteo Galli, organo

 

 

Al termine del concerto

Le campane della Certosa

suonate a corda e con la tastiera a martelli

I concertisti della Federazione Campanari Ambrosiani

Diretti e coordinati da Corrado Codazza

 

All’interno della rassegna “Le Voci della Città Antichi Organi un Patrimonio di Milano”, si rinnova la parentesi estiva dedicata ad alcuni stupendi luoghi d’arte collocati ai margini di Milano, dove è possibile fare turismo culturale, riscoprire monumenti di valore assoluto e ascoltare alcuni fra i più interessanti antichi organi della Città. Il clima estivo rende gradevole l’uscita dal centro verso aree urbane dove si può anche una temperatura e un clima confortevoli.

 

Nella stupenda cornice della Certosa di Milano, affrescata dal Crespi e dal Peterzano, si tiene un  concerto sperimentale davvero eccezionale. Si tratta dell’unica data italiana della tournée internazionale di Manu Delago, percussionista estroso e virtuoso, attivo con progetti sperimentali di fortissima suggestione.  E’, infatti, proposto un percorso musicale che vede il dialogo tra l’organo e l’Hang, strumento polifonico di recente invenzione, proveniente dalla Svizzera. L’estro artistico di Manu Delago, per la prima volta presente a Milano, si esprime attraverso il virtuosismo che permette di trasformare il freddo metallo dell’hang, strumento a percussione di forma semisferica, in una tavolozza polifonica di ampia estensione, con un suono suggestivo e insolito che si colloca a metà percorso fra il vibrafono e le campane. Il progetto nasce dalla fusione di due esperienze musicali differenti, alla ricerca di un nuovo stile e di un nuovo linguaggio espressivo. Il punto di origine di questo progetto è proprio nell’esplorazione di nuove possibilità espressive anche nel campo della musica sacra o comunque di dimensione religiosa. Ancora una volta la chiesa non diventa il contenitore di un progetto artistico ma diventa, con le sue risorse artistiche, protagonista di un momento culturale espressamente concepito per quel luogo, per quella dimensione con le sue dotazioni tecniche, artistiche e anche acustiche. L’organo è infatti uno strumento con una storia e una tradizione antichissima ma con una grande vitalità. Le possibilità espressive di questo strumento sono infatti per larga parte ancora da esplorare.

 

Al termine del concerto i Concertisti della Federazione Campanari Ambrosiani, diretti e coordinati da Corrado Codazza, suoneranno le campane con l’antico metodo a corda e tastiera a martelli, reso possibile dal recentissimo restauro dell’originale sistema di azionamento manuale.

 

Allegati: biografia degli artisti, programma dettagliato e foto

 

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

Informazioni / info

tel. 02 3910 4149

info@levocidellacitta.org

www.levocidellacitta.org