MARRY ME… IN CASCINA: UNA GIORNATA DEDICATA AI FUTURI SPOSI PER UN MATRIMONIO DA FAVOLA IMMERSO NEL VERDE

MARRY ME… IN CASCINA: UNA GIORNATA DEDICATA AI FUTURI SPOSI

PER UN MATRIMONIO DA FAVOLA IMMERSO NEL VERDE

Domani la Cascina Guzzafame di Gaggiano aprirà le sue porte alle coppie

che convoleranno a nozze presentando una selezione di “professionisti del matrimonio”

in linea con l’anima country-chic della location

 Dagli abiti su misura alle composizioni floreali personalizzate, dalle partecipazioni ai bijoux, passando per le bomboniere, le auto d’epoca e l’intrattenimento musicale. Il tutto immerso nell’atmosfera country-chic di un luogo incantevole come la Cascina Guzzafame, a venti minuti da Milano.

La cura e la selezione di tutti i dettagli che concorrono a rendere un matrimonio davvero memorabile è l’idea alla base dell’evento “Marry Me… in Cascina”. Domani, sabato 21 ottobre, dalle ore 10.00 alle 19.00, la Cascina Guzzafame di Gaggiano aprirà le sue porte alle coppie che stanno pianificando il loro matrimonio. Una giornata pensata per i futuri sposi con il coinvolgimento di tutti i possibili player che entrano in gioco quando si tratta di dire “Sì, lo voglio!” al cospetto di amici e parenti.

Il punto di partenza sarà ovviamente la location. Le coppie potranno visitare la sala ricevimenti ed entrare nel merito delle varie proposte gastronomiche ideate ad hoc per loro da Takeshi Iwai, lo chef di “Ada e Augusto”, il primo farm restaurant per gourmet situato proprio all’interno della cascina. Dal cocktail di benvenuto, fino al pranzo o alla cena, che vedranno gli sposi e i loro ospiti immersi nel contesto bucolico della Cascina Guzzafame, con la possibilità di scegliere fra tre principali tipologie di allestimento: una più legata al mondo agricolo, con l’indicazione da parte degli sposi di un tema portante per il table setting (ad esempio il vino), declinato nella scelta di tovaglie, piatti, posate, centrotavola, luci, colori, grafica dei menù ecc.; una più tradizionale, con lunghe tavolate, runner colorati e decorazioni floreali in perfetto stile da festa bucolica; infine, una decisamente più classica ed elegante, con tavoli rotondi e lunghe tovaglie bianche, con una mise en place più ricercata caratterizzata da posateria d’argento e piatti in fine porcellana.

Nell’arco della giornata le coppie che visiteranno la Cascina Guzzafame potranno quindi trovare preziose ispirazioni sul menù, la mise en place, le scenografie, la torta nuziale e le diverse possibilità di organizzazione del banchetto, godendo dell’ampia esposizione di allestimenti, decorazioni floreali, confettate e tableau de mariage, realizzati in collaborazione con La Fatina dei Fiori (www.lafatinadeifiori.it) di Gaggiano. Non mancherà un vasto assortimento di bomboniere artigianali, per tutte le tasche, realizzate con i prodotti della cascina (dal riso all’olio, dalle marmellate alle bottigliette di vino…).

“Marry Me… in Cascina” vedrà anche la partecipazione di una selezione di partner rappresentativi delle varie categorie di servizi indispensabili per l’organizzazione di un matrimonio perfetto. Il tutto all’insegna del “tailor made” e della particolarità dei dettagli, in linea con la filosofia della Cascina Guzzafame, con l’obiettivo di fornire ai futuri sposi idee originali e contatti concreti.

Ad accogliere le future spose che da sempre sognano l’abito bianco per il fatidico “sì” ci sarà la designer Olivia Ghezzi Perego, fondatrice del brand Maison Olivia (www.maisonolivia.it). Oltre a esporre alcune delle sue creazioni realizzate su misura, ispirate a una freschezza e a un romanticismo senza tempo, la designer milanese sarà infatti a disposizione per una consulenza gratuita sullo stile più adatto da scegliere. Chi è alla ricerca di una fede nuziale o di un gioiello speciale da indossare in occasione del giorno più bello della propria vita potrà dare uno sguardo alle ultime novità proposte da PLV (www.plvmilanoshop.com), il brand di bijoux di Laura Jessica Licini e Veronica Pieri diventato famoso grazie all’iconica collezione di braccialetti, collane e ciondoli “10 grammi d’amore”, inneggianti all’amore, ai sogni e alla fantasia che li trasforma in realtà.

E per cristallizzare i momenti salienti che scandiscono il coronamento del proprio sogno d’amore? I ragazzi di Studio Magenta (www.studiomagenta.it) saranno in cascina per illustrare la propria idea di fotografia, delicata e leggera, che rispetta l’intimità dei soggetti riuscendo comunque a catturarne il carattere.

Protagonista sarà ancora la creatività con l’illustratrice Francesca Fusari (www.selapennamidisegna.com), in arte “selapennamidisegna”, capace di immortalare momenti di vita vissuta per mezzo di linee morbide e sinuose, ma al tempo stesso pulite ed essenziali, in un mondo in bianco e nero con sfumature tutte da esplorare. Per una partecipazione che faccia presagire la magia che si respirerà il giorno delle nozze non poteva mancare Letterink (www.letterink.it), laboratorio creativo di design, grafica e tipografia artigiana, che si distingue per la stampa a mano e la cura dei dettagli, caratteristiche indispensabili per una wedding invitation unica e irripetibile.

Per tuffarsi in un’atmosfera d’altri tempi, in grado di conferire un tocco vintage e scanzonato al proprio matrimonio, ci sarà una selezione di rare auto d’epoca: una Fiat Nuova 500-D del 1965, messa a disposizione da Alessandro Invernizzi (Pagina FB: Il Tuo Evento in 500), e un Maggiolino del 1976, fornito dall’Autofficina Caputo (www.autocaputo.it) di Trezzano sul Naviglio.

L’ingresso a “Marry Me… in Cascina” è libero, ma è gradita la prenotazione telefonando al 389 4543109 (MariaGiulia). Prendere decisioni importanti, si sa, mette appetito; per questo nel corso della giornata sarà possibile assaggiare la cucina dello chef Takeshi Iwai con un “pranzetto” comprensivo di un calice di prosecco, un piccolo tagliere con qualche stuzzichino della cascina (salame, formaggi con marmellate, sformatino di verdure, nodino di mozzarella ecc.), un piatto di risotto e un dolce. (25 €).

E, per coloro che decideranno di farsi accompagnare dai propri bambini, la fattoria didattica della Cascina Guzzafame ha organizzato una visita guidata loro riservata e un laboratorio creativo di bomboniere “children made”. Per informazioni e prenotazioni: Stella (cell. 345 0592882 ; e-mail didattica@cascinaguzzafame.it).

CASCINA GUZZAFAME

Immersa nel verde del Parco Agricolo Sud Milano, sorge la Cascina Guzzafame, caratteristica corte settecentesca lombarda, azienda agricola e agrituristica tra le più rinomate della provincia. Essa esprime tutta la passione per la terra della famiglia Monti, che ha alle spalle una storia secolare legata al mondo agricolo. Bisnonno Gaetano, che allevava vacche a Nosedo, nei pressi dell’Abbazia di Chiaravalle, diede alla luce otto fratelli, tra cui nonno Adolfo, nato nel 1875, agricoltore, allevatore all’avanguardia e cofondatore del Consorzio Produttori Latte di Milano. Adolfo si spostò poi a Rovagnasco, dove nel 1912 nacque Augusto: laureato in Scienze Agrarie – uno dei primi nel nostro Paese -, fu un grande sperimentatore in ambito zootecnico e divenne il rappresentante degli agricoltori nei rapporti con la Centrale del Latte di Milano. Nel 1973 Augusto Monti, insieme alla moglie Ada e ai cinque figli (Carlo, Cornelio, Lucilla, Letizia e Laura), decise di spostarsi presso la frazione gaggianese di Vigano inaugurando la nuova attività agricola di famiglia. Oggi in Cascina Guzzafame lavorano anche i tre nipoti (Tommaso, Francesca e Federico) che coordinano l’impegno di 20 dipendenti fissi sui 75 ettari. Molteplici sono le attività racchiuse nella struttura: dal ristorante agrituristico a quello gourmet “Ada e Augusto”, inaugurato di recente, passando per la bottega alimentare, il caseificio, la fattoria didattica e l’orto bio. www.cascinaguzzafame.it

TAKESHI IWAI

Nato a Tokyo 37 anni fa, Takeshi Iwai può vantare un curriculum di rilievo. Attirato sin da giovane dalla cucina italiana, dopo gli studi ha iniziato a lavorare da Hayashi Toru, grande cuoco che, dopo varie esperienze nel nostro Paese, ha aperto più locali in Giappone. Per perfezionare la conoscenza dei piatti italiani, Iwai si è trasferito nel 2007, inizialmente a Roma. Qui, all’Osteria San Cesario, è partito il suo lunghissimo tour al servizio di tanti famosi cuochi: Herbert Hinkler (Zur Rose), Pino Cuttaia (La Madia), Antony Genovese (Pagliaccio), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi), Massimiliano Alajmo (Ristorante Quadri). Poi è arrivata la voglia di esprimersi in prima persona e la condivisione del progetto della famiglia Monti – proprietaria di Cascina Guzzafame – a pochi chilometri dalla capitale italiana del food.