DOMENICA 18 DICEMBRE, IN PRIMA SERATA SU REAL TIME, ANDRà IN ONDA IL PROGRAMMA DEDICATO AI NUOVI TALENTI DELLA CUCINA ITALIANA
Domenica 18 dicembre, alle ore 21:10, su Real Time (canale 31 del digitale terrestre free), andrà in onda “Saranno Stellati” il programma che ripercorre le tappe più salienti della finale della sesta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, dedicato a giovani Chef under 35.
Il Premio Birra Moretti Grand Cru – promosso da Fondazione Birra Moretti e organizzato in collaborazione con Identità Golose – negli anni ha selezionato 879 giovani chef, diventando la più importante piattaforma di talent scouting italiana per giovani Chef emergenti. Grazie a “Saranno Stellati” il pubblico avrà l’occasione di conoscere più da vicino i più giovani e promettenti Chef e Sous-chef del nostro Paese e di scommettere su chi sarà la prossima stella nascente della nostra cucina.
Il programma nasce dalla collaborazione di Discovery Italia e Zerostories con Mediavest e la Practice Content di Publicis Media che si sono occupate, nello specifico, del coordinamento, della realizzazione e della promozione del Branded Content “Saranno Stellati”. Il programma è stato sostenuto con promo editoriali e commerciali sui canali free di Discovery, Real Time, DMax e Nove e sarà visibile sulla piattaforma Dplay in seguito all’on air televisivo.
Saranno stellati – il programma
Musica incalzante, ritmo frenetico, volti tesi: in cucina, i giovani Chef sono concentrati per realizzare la propria ricetta. In sala, un parterre di 19 Stelle Michelin, nove Chef e tre Sommelier, degustano un calice di Birra Moretti in attesa di assaggiare i piatti dei dieci finalisti.
Sequenza dopo sequenza, accompagnati da una voce fuori campo che spiega le varie fasi che hanno portato alla finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, si arriva all’atteso annuncio del vincitore.
Cambio di scena (e di ritmo), con il presentatore del programma, Giuliano Baldessari, primo vincitore del Premio Birra Moretti Grand Cru (edizione 2011), stella Michelin dal 2015, giurato della sesta edizione, e giudice di Top Chef Italia. Accanto a lui, in una cucina perfettamente allestita, il vincitore dell’ultima edizione, Giuseppe Lo Iudice, classe 1987, Chef del Retrobottega di Roma, che si racconta mentre prepara la ricetta che lo ha incoronato vincitore: la Banana ‘s’maltata.
Sotto la guida di Baldessari, lo spettatore è guidato alla scoperta dei giovani talenti che si sono messi in gioco durante la finale del 7 novembre scorso, un viaggio ideale da nord a sud, alla scoperta delle tradizioni, delle persone e degli ingredienti tipici che hanno ispirato i dieci giovani Chef nella realizzazione della propria ricetta regionale con, in abbinamento e in ricettazione, una delle birre della famiglia Birra Moretti.
Dieci giovani stelle in erba: i finalisti
Il viaggio parte dal veneto con Marco Volpin, classe 1986, Chef del Ristorante Le Tentazioni di Villatora di Saonara (PD), un passato nelle migliori cucine d’Europa e del mondo, ma con il cuore in Italia, che racconta come ha trovato l’spirazione per rivisitare le tradizionalissime Sarde in saor Baffo d’oro. Con Luca Cappellari, classe 1990, Sous-Chef, si arriva a Milano, nelle cucine del ristorante Essenza. Qui mostra come ha preparato il suo Fegato grasso d’oca alla veneta. Da Milano si passa a Roma con Federico Delmonte, classe 1981, Chef del Ristorante Chinappi, che racconta la sua versione dello street food all’italiana: la Piadina al mare. Con Giovanni Pellegrino, classe 1995, Chef del Ristorante Bros’ di Lecce, si fa un salto in Puglia per preparare una ricetta che affonda le sue radici nella tradizione dei pescatori: la Colazione Pugliese. Un salto dalla tradizione, all’innovazione, dal sud al nord, con il Risotto prematuro di Michele Lazzarini, classe 1991, Sous-Chef del Ristorante St Hubertus di San Cassiano in Badia (BZ). Unica donna in gara, Natalia Irazoqui, classe 1980, Sous-Chef del Ristorante Minerva di Villa Rosa di Martinsicuro (TE), mixa le sue radici sudamericane con quelle italiane nel suo dolce: Cherry cioccolato amaro e birra. Si torna nei pressi di Milano con Andrea Paiardi, classe 1995, Sous-Chef dell’Antica Osteria Magenes di Barate di Gaggiano, con una ricetta che sposa le sue due grandi passioni, il quinto quarto e la cucina molecolare: Animella, Birra Moretti Radler Chinotto e nocciola. Francesco Brutto, classe 1988, Chef del Ristorante Undicesimo Vineria di Treviso, sceglie gli aromi che arricchiscono il suo piatto, la Pasta e fagioli, direttamente dal suo orto. Infine, una bella intervista con Alberto Basso, classe 1984, Chef del Ristorante 3Quarti di Spiazzo di Grancona (VI) che, con Riso barbabietola birra e baccalà, ha vinto il Premio del Pubblico.
“Saranno stellati” andrà in replica domenica 8 gennaio, alle ore 12:20, sempre su Real Time.
La Fondazione Birra Moretti, iscritta nel registro della Prefettura nel 2015, opera senza fine di lucro e ha lo scopo, ai fini del raggiungimento di finalità di pubblica utilità, di migliorare la cultura della birra in Italia, attraverso la diffusione della cultura della birra a tavola, lavorando su driver che generano un impatto positivo sulla vita culturale, economica e sociale del nostro Paese. La Fondazione Birra Moretti è una Fondazione di Partecipazione che si basa sulla partecipazione di tutti coloro che condividono la passione per la birra o nutrono interesse per le opportunità che essa può offrire per sostenere la crescita e il benessere del Paese, e decideranno di divertarne sostenitori.