La Triennale di Milano e il Triennale Design Museum resteranno aperti per tutto il mese di agosto, da martedì a domenica; anche il giorno di Ferragosto dalle 10.30 alle 20.30.
Il Ristorante Terrazza Triennale è aperto dall’1 al 14 agosto dalle 18.00 all’1.00 e dal 20 agosto dalle 12.00 all’1.00 (chiusura dal 15 al 19 agosto).
Il Caffè all’Aperto resterà aperto per tutto il mese di agosto dalle 9.30 alle 21.30 anche il giorno di Ferragosto.
Dal 15 al 18 agosto gli orari di apertura saranno dalle 9.30 alle 20.30.
ORARI DELLE SEDI DELLA XXI TRIENNALE APERTE AD AGOSTO
BASE Milano
Martedì – Domenica
10.30 – 18.30
Parco EXPERIENCE (Ex Area Expo)
Venerdì
18.00 – 23.00
Sabato e Domenica
11.00 – 23.00
Fabbrica del Vapore
Martedì – Domenica
10.30 – 20.30
15 Agosto aperto dalle 10.30 alle 20.30
MUDEC
Lunedì
14.30 – 19.30
Martedì, Mercoledì, Venerdì e Domenica
9.30 – 19.30
Giovedì e Sabato
9.30 – 22.30
15 Agosto aperto dalle 9.30 alle 19.30
MUFOCO
Mercoledì, Giovedì e Venerdì
dalle ore 15 alle 19
Sabato e Domenica
dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”
Martedì – Domenica
10.00 – 19.00
15 Agosto aperto dalle 10.00 alle 19.00
Palazzo della Permanente
Martedì – Domenica
10.30 – 18.30
Pirelli HangarBicocca
Giovedì – Domenica
10.00 – 22.00
chiuso da Lunedì 8 a Mercoledì 24 Agosto
Triennale ExpoGate
Martedì – Domenica
10.00 – 20.00
Università degli Studi di Milano
Chiusa la settimana di Ferragosto
Villa Reale di Monza
Martedì – Domenica
10.00 – 19.00 (ultimo ingresso 18.00)
Venerdì
10.00 – 22.00 (ultimo ingresso 21.00)
15 Agosto aperto dalle 10.00 alle 19.00
GLI EVENTI DAL 1 AL 21 AGOSTO
LUNEDÌ 1 AGOSTO
XXI Triennale International Exhibition. 21st Century. Design After Design – I FILM
Spazio Oberdan, lunedì 1 agosto, ore 18.00
Il ventre dell’architetto (P. Greenaway, 1990, 118’)
Un architetto americano è invitato a Roma per allestire una mostra dedicata a Etienne Louis-Boullée, artista dell’epoca illuminista con una visione utopistica dell’architettura. Tormentato dal suo lavoro e da forti dolore al ventre causati da un cancro, il protagonista vede complicarsi anche il rapporto con la moglie, in attesa di un figlio.
MERCOLEDÌ 3 AGOSTO
XXI Triennale International Exhibition. 21st Century. Design After Design – I FILM
Spazio Oberdan, lunedì 1 agosto, ore 18.00
Playtime (Jacques Tati, 1964, 137’)
Lo stress della vita moderna in una Parigi fredda e frenetica: mandrie di turisti, uffici labirintici, uomini come robot. E la sera tutti all’inaugurazione di un nuovo ristorante, trionfo di mondanità e deserto di intelligenza. Ma il caso, preso per mano da Hulot-Tati, può divertirsi a fare da guastafeste.
GIOVEDÌ 4 AGOSTO
Musica Liquida – Favini Jazz Trio + Quartetto ¾
Triennale di Milano, giovedì 4 agosto, ore 18.30
Sassofonista arrangiatore, Paolo Favini ha collaborato con artisti internazionali e italiani (Liza Minnelli, Amii Stewart, Keisha Jackson, Roberto Vecchioni, Claudio Baglioni, Nina Zilli, Dirotta su Cuba, Stadio, Nomadi), partecipando ai più importanti festival jazz italiani. Attualmente è leader e arrangiatore della Evolution Band e sta preparando un album dedicato alla musica dei Queen, con una sezione fiati e con il sassofonista americano Eric Marienthal. Il Quartetto 3/4 nasce nel 2012 all’interno del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Sulla scena ritroviamo quattro eccellenze nelle classi dei Corsi Superiori, preparati da pregevoli professionisti come Mario Marzi e Marco Bontempo, che hanno già tenuto un nutrito pacchetto di applaudite esecuzioni e concerti in Italia. Fra i loro trofei recenti il “Concorso Nazionale di Musica da Camera di Piadena” (secondo posto e “Premio Rotary”) più il “Premio Ferrero” indetto dallo stesso Conservatorio milanese.
VENERDÌ 5 AGOSTO
OPEN NIGHT – Mauro Ottolini Trio Campato in Aria
Rassegna Estiva di Concerti a cura di Ponderosa
Triennale di Milano, venerdì 5 agosto, ore 21.00
Con Mauro Ottolini – trombone; Daniele Richiedei – violino; Titti Castrini – fisarmonica
Ottolini, Richiedei e Castrini, con raffinata operazione jazzistica, ci accompagnano verso nuovi fronti, affiancando la rilettura di un ricercato repertorio tradizionale (Europa, Sud-America, Stati Uniti) alla composizione di brani originali, lasciando sempre grande spazio all’interplay e all’improvvisazione, singola e collettiva. Il trio è sulla scena dal giugno 2011 ed è già stato ospite di importanti rassegne e festival con entusiastiche reazioni di pubblico e di critica, per la travolgente energia e per l’originalità del progetto.
SABATO 6 AGOSTO
OPEN NIGHT – Zeno De Rossi Zenophilia (featuring Francesco Bearzatti)
Rassegna Estiva di Concerti a cura di Ponderosa
Triennale di Milano, sabato 6 agosto, ore 21.00
Francesco Bearzatti, sax tenore e clarinetto
Filippo Vignato, trombone
Zeno De Rossi, batteria
Una formazione non convenzionale ridotta all’osso, dal suono tagliente come una lama di coltello ed essenziale come un aforisma Zen: Zenophilia è il nuovo progetto del batterista Zeno De Rossi in trio con Francesco Bearzatti, al sax tenore e clarinetto, e Filippo Vignato, al trombone. Echi di ritmi second-line, suggestioni R’n’B, marce sghembe e improvvisazioni oblique disegnano il suono del trio, una band adatta a qualsiasi situazione che predilige suonare in acustico a stretto contatto con il pubblico.“Immaginate Rahsaan Roland Kirk che si unisce alla banda di John Philip Sousa completamente ubriaca durante la sfilata del Mardi Gras a New Orleans. Ecco, immaginate tutto questo e togliete tutto il superfluo.”
XXI Triennale International Exhibition. 21st Century. Design After Design – I FILM
Spazio Oberdan, sabato 6 agosto, ore 18.45
Dogville (Lars Von Trier, 2003, 135’)
Stati Uniti, inizio anni Trenta. Una giovane ed affascinante donna in fuga, Grace, arriva a Dogville, in un piccolo centro di provincia, inseguita da un gruppo di gangsters. Di lì a poco la sua presenza sconvolgerà la tranquilla esistenza della comunità locale. I cittadini incoraggiati da Tom acconsentono, infatti, a nascondere la donna e in cambio lei accetta di lavorare per loro. Ma quando gli inseguitori cominciano a cercarla insistentemente in città, gli abitanti pretendono qualcosa in più. Grace ha però un segreto, e presto Dogville si pentirà di averle girato le spalle.
DOMENICA 7 AGOSTO
XXI Triennale International Exhibition. 21st Century. Design After Design – I FILM
Spazio Oberdan, domenica 7 agosto, ore 18.45
Paris qui dort (René Clair, 1923, 60’)
Vista dall’alto della Tour Eiffel, Parigi appare trasformata in una città immobile, col traffico bloccato e le persone fissate in una maschera o in un gesto. I pochi sfuggiti all’incantesimo scoprono che è stato causato dal raggio magico di uno scienziato, e riescono a neutralizzarlo. La città si rianima, ma di un moto bizzarramente accelerato, o rallentato, o all’inverso.
MARTEDÌ 9 AGOSTO
XXI Triennale International Exhibition. 21st Century. Design After Design – I FILM
Spazio Oberdan, martedì 9 agosto, ore 18.00
Visual Acoustics – Julius Shulman, l’architetto dello sguardo (Eric Bricker, 2008, 83’)
All’uomo e artista Julius Shulman (1910-2009) è dedicato questo pluripremiato documentario del regista-produttore-musicista Eric Bricker, che definisce Shulman con emozione e rispetto suo “mentore e amico”. Nelle sue splendide foto di architettura Shulman ha riversato la passione per il Modernismo e i suoi esponenti, fossero essi architetti di grido o giovani e sconosciuti ma talentuosi allievi. Oltre che dalle immagini, è attraverso le sue parole e le testimonianze di amici e collaboratori che acquistano sullo schermo una emozionante evidenza le più innovative e audaci costruzioni del ‘900, opere di artisti quali Richard Neutra, Frank Lloyd Wright, Raphael Soriano, Rudolf Schindler, Pierre Koenig, Mies van der Rohe e molti altri. “Lo spazio architettonico, e l’interagire di esso col paesaggio naturale e con l’elemento umano – dice Shulman nelle sequenze iniziali del film – ci circonda e informa di sé le nostre vite.”
GIOVEDÌ 11 AGOSTO
XXI Triennale International Exhibition. 21st Century. Design After Design – I FILM
Spazio Oberdan, giovedì 11 agosto, ore 18.00
Unfinished Spaces (Alysa Nahmias, Benjamin Murray, 2011, 86’)
Nel 1961 Fidel Castro e Che Guevara commissionarono a tre giovani architetti, Riccardo Porro, Vittorio Garatti e Roberto Gottardi, a creazione all’Havana delle Cuba’s National Art Schools.
Ma il progetto di quella che avrebbe dovuto essere “la più bella scuola d’arti del mondo” non è mai stato ultimato.
Il film ricostruisce le alterne vicende della scuola, arrivando fino ai giorni nostri, con il suo riconoscimento come capolavoro architettonico del periodo della rivoluzione e l’invito del governo cubano ai tre ideatori a completarlo.
VENERDÌ 19 AGOSTO
OPEN NIGHT – The Kalweit Project
Rassegna Estiva di Concerti a cura di Ponderosa
Triennale di Milano, venerdì 19 agosto, ore 21.00
The Kalweit Project è il nuovo progetto di Georgeanne Kalweit, voce dei Delta V dal 2001 al 2004. Formatosi nell’aprile 2015 con la collaborazione di tre musicisti della provincia di Lecce, il progetto è un’evoluzione del precedente ‘Kalweit and the Spokes’ nel quale la cantante e pittrice statunitense incontrava il sound della batteria di Mauro Sansone e la chitarra di Leziero Rescigno. La ricerca del suono e la sperimentazione che strizza l’occhio all’elettronica sono alla base di questa nuova avventura che Georgeanne intraprende con Manuel Fontana alla batteria, Pierluigi Papadia alla chitarra e Giammarco Magno al basso, organo, elettronica e cori.
SABATO 20 AGOSTO
OPEN NIGHT – Isaya
Rassegna Estiva di Concerti a cura di Ponderosa
Triennale di Milano, sabato 20 agosto, ore 21.00
Definite le due “Calamity Jane” dei nostri giorni, le “pistolere” francesi Isaya, le gemelle Caroline e Jessica, originarie di Aix-en-Provence, sprizzano una straordinaria energia sonora. E con lo sguardo rivolto oltreoceano, in particolare verso la Louisiana, propongono un folk sciamanico sul filo di una vocalità che, senza mai passare inosservata, tiene in equilibrio bluegrass e soul, Johnny Cash e Janis Joplin, The Doors e le colonne sonore dei film di Quentin Tarantino, una delle loro grandi passioni. Le due gemelle sembrano, quindi, guardarci dall’alto di un pagliaio in una città fantasma della profonda America che si potrebbe tranquillamente chiamare Brocéliande. Debuttanti con la Emi a soli sedici anni, il primo album del duo Isaya risale al 2013 e s’intitola Dead or Alive, I’ll Get You Back, disco composto da otto pezzi inediti con cui le due giovani artiste si sono poste all’attenzione della stampa e dell’industria come un duo da tenere assolutamente d’occhio anche nei prossimi anni.