
L’Associazione Capo d’Arte presenta
SHILPA GUPTA
MY EAST IS YOUR WEST
a cura di Massimo Torrigiani
VII edizione della rassegna di
Gagliano del Capo (LE)
Installazione in corso Umberto I, Gagliano del Capo (LE)
Inaugurazione: sabato 30 luglio 2016, ore 20.30
Capo d’Arte, associazione non-profit che promuove l’arte contemporanea nel Salento, presenta la settima edizione della sua rassegna annuale a Gagliano del Capo; uscendo dai luoghi espositivi che ne hanno caratterizzato le precedenti edizioni, per cominciare un percorso che negli anni porterà l’arte negli spazi pubblici del paese.
Nata nel 2009, la manifestazione estiva di Capo d’Arte ha già esposto in Puglia i lavori di oltre 20 artisti italiani e internazionali come, tra gli altri, Yang Fudong, Michelangelo Pistoletto, Adrian Paci, Kader Attia, Latifa Ekchach, Sislej Xhafa, Francesco Arena e Luigi Presicce.L’edizione 2016 sarà inaugurata Sabato 30 luglio.
Per il terzo anno consecutivo la direzione artistica è di Massimo Torrigiani, presidente del Comitato Scientifico del PAC di Milano e direttore artistico del nascente polo per l’arte contemporanea di Bari. Per Capo d’Arte ha immaginato un percorso intitolato ALTROVE: un ciclo di mostre focalizzato sull’esplorazione di mondi lontani e sulla sperimentazione creativa più avanzata, coinvolgendo personalità di rilievo internazionale come Yang Fudong (2014) e Soundwalk Collective (2015).
Per l’edizione 2016 ha invitato a Capo d’Arte l’artista indiana SHILPA GUPTA (Bombay, 1979), tra le più note del mondo asiatico.
L’opera scelta è MY EAST IS YOUR WEST, “il mio est è il tuo ovest”. Una grande insegna luminosa che invita in maniera semplice e diretta a una riflessione sul pregiudizio, inteso come frutto di condizionamenti culturali e politici legati all’appartenenza geografica dell’”altro”. Un’opera che, affacciata sul Mediterraneo tra nuove migrazioni e conflitti, acquisisce un ulteriore livello di lettura. Una frase che nel comporsi delle lettere, tra illegibilità e chiarezza, orientamento e disorientamento, suggerisce un senso di circolarità e reciprocità. Dispiegata su una lunghezza di dieci metri, la scritta MY EAST IS YOUR WEST si rivela quando la luce pulsante che anima l’insegna ne riordina le lettere e ne ricompone il significato, illuminando la piazza sottostante.
L’opera si inserisce in modo emblematico nella ricerca dell’artista, che da anni opera dentro e attorno alle complesse relazioni tra gli stati dell’Asia meridionale, con particolare attenzione verso i loro confini sociali, politici e geografici, e la costruzione della loro identità. Anche l’utilizzo di tecnologie e caratteri tipografici non è estraneo alla Gupta, che assorbe nella sua ricerca l’attenzione per i linguaggi e i sistemi della comunicazione contemporanea.
Echeggiando sulla piazza in un loop infinito, quasi come un monito, un truismo o un koan, MY EAST IS YOUR WEST è l’innesco di una riflessione sulla malleabilità e il continuo slittamento della nostra percezione di confine e frontiera.
Il lavoro sarà collocato nella piazza principale di Gagliano del Capo, sul tetto di Palazzo Daniele – sede dell’associazione Capo d’Arte – edificio storico costruito intorno alla metà del XIX secolo, su progetto dell’architetto Domenico Malinconico. La sobria facciata del palazzo si aprirà così in vivo contrasto con l’installazione, con il risultato di stimolare un dialogo tra l’antica architettura della piazza in pietra e l’essenziale contemporaneità dell’opera.
MY EAST IS YOUR WEST sarà esposta al pubblico per un periodo di almeno 3 anni.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione della GALLERIA CONTINUA (San Gimignano, Pechino, Les Moulins, L’Avana).
Si ringrazia DA A per il supporto tecnico.
GAGLIANO DEL CAPO:
CROCEVIA DEL CONTEMPORANEO.
Gli altri appuntamenti
A partire da sabato 30 luglio 2016
Gagliano del Capo (LE)
CAPO D’ARTE ha liberato le energie di Gagliano del Capo, un paese al di fuori dei percorsi turistici convenzionali che ha saputo preservarsi in tutta la propria autenticità storica e morfologica, dando vita a un circolo virtuoso nel segno della contemporaneità: nel weekend inaugurale di ALTROVE, che quest’anno ha come protagonista SHILPA GUPTA, le proposte culturali si moltiplicano con altri tre appuntamenti artistici.
La rassegna diventa dunque un catalizzatore di incontri e la sua inaugurazione è l’occasione per scoprire come progetti nati in autonomia aderiscano a un obiettivo comune e lavorino in sinergia, accomunati dalla volontà di aprire nuove strade per uno sviluppo consapevole delle eccellenze artistiche e delle risorse creative locali in collaborazione con artisti in Italia e all’estero.
Il calendario espositivo prevede quindi altre tre mostre
- CLAUDIO ABATE: TESTIMONIANZE 1964-1979
Alle ore 19:00 in Corso Umberto I, 62 verrà inaugurata la mostra del fotografo romano Claudio Abate curata dalla storica d’arte francese Carole Blumenfeld. La crescita artistica di Abate coincide con l’epoca che vede la nascita dell’Arte Povera, l’Arte Concettuale, la Body Art e la performance: l’Italia è un vivo centro sperimentale d’avanguardia e la sua opera fotografica ce ne restituisce un ritratto altrimenti perduto.
L’esposizione conta circa venti fotografie storiche e rimarrà aperta al pubblico fino al 31 agosto dalle ore 19:00 alle ore 23:00.
- CARLOS CASAS: CAVERNE, PIETRE E LUCI
“Lastation”, Piazza Bitonti e Piazza San Rocco ospiteranno la mostra del filmmaker e artista visivo spagnolo Carlos Casas all’interno del programma di Indagine sulle Terre Estreme a cura di Ramdom. Partendo per un viaggio fisico e introspettivo nel capo di Leuca, l’artista ha avuto modo di indagare il territorio nella sua componente morfologica e in quella storica, esplorando le grotte e gli anfratti modellati dal mare a dall’intenso lavoro degli spaccapietre. La luce naturale che filtra nelle grotte del capo di Leuca diventa un elemento fondamentale del suo viaggio insieme alla maestosità dei paesaggi naturali così intimamente legati alla storia degli uomini. In questa esplorazione del territorio Casas ha avuto modo di riscoprire il legame antico che lega l’animo umano a caverne, pietre e luci, gli elementi naturali che danno il nome alla sua personale.
La mostra sarà aperta fino al 21 agosto, tutti i giorni dalle 19:00 alle 22:00.
- MICHELE GUIDO: STELLA SOLARIS GARDEN PROJECT_2016
A Palazzo Comi, in via XXIV maggio 32-34, sede dell’associazione Via Vai, si inaugurerà la personale di Michele Guido a cura di Lorenzo Madaro. Nelle sue opere, Guido indaga le relazioni tra il mondo marino e quello delle piante, tra la luce e la terra, restituendo un gioco di geometrie naturali in dialogo tra loro e con la struttura stessa di Palazzo Comi. Sezioni e scansioni di conchiglie, fiori di loto e foglie costruiscono una nuova architettura che s’incastra alla perfezione con la struttura dello spazio espositivo che le accoglie. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione della GALLERIA LIA RUMMA (Napoli, Milano).
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 15 agosto.
Francesca Bonomo, Presidente di Capo d’Arte, ha espresso soddisfazione: “Questa VII edizione costituisce un traguardo importante. Il percorso di valorizzazione culturale che abbiamo avviato nel 2009 ha trovato qui a Gagliano del Capo l’humus ideale per crescere e la risposta positiva nei confronti delle nostre proposte ci ha permesso di sviluppare una rete d’interazioni creative che aprono nuove prospettive future sui progetti di Capo d’Arte, nella volontà di lavorare in sincronia con tutte le realtà più interessanti e prestigiose a livello nazionale e internazionale per potenziare l’offerta artistica della nostra terra.”
SHILPA GUPTA – MY EAST IS YOUR WEST 2014, animated led based installation 1000 x 98 cm Courtesy: GALLERIA CONTINUA, San Gimignano / Beijing / Les Moulins / Habana (image: installation view at National Museum of Modern and Contemporary Art, Seoul)