Cucinare nella purezza
C’è un unico modo di cucinare sano: PAN 999.
San Lorenzo lancia una collezione di utensili da cucina, in Argento Puro e Ferro Puro, destinati a chi sceglie uno stile di vita sano e in armonia con la natura.
Grazie agli esiti di una lunga ricerca – avviata dal 1992 – sull’impiego dell’Argento Puro 999 e la messa a punto di un nuovo sistema, oggi coperto da brevetto internazionale, è nata la collezione PAN 999, utensili da cucina realizzati in Ferro Puro all’esterno e Argento Puro all’interno.
L’Argento Puro, utilizzato in cucina, fuori dal consueto ambito decorativo, vanta note e importanti proprietà: produce un’azione battericida, viricida, e fungicida; inoltre è esente da rame, piombo, alluminio, nichel, cromo, cadmio, cobalto, vernici, resine e antiaderenti PFOA. L’Argento, che è il metallo miglior conduttore di calore e lo diffonde in modo uniforme, permette una cottura rapida a bassa temperatura, preserva le proprietà antiossidanti e i valori nutrizionali degli alimenti in cottura ed evita bruciature. Il Ferro, utilizzato all’esterno del contenitore, potenzia le proprietà dell’Argento, limitando la dispersione del calore, e garantendo la perfetta adattabilità dell’oggetto a piani a induzione, vetroceramica, fuochi a gas e forni. Interamente prodotti in Italia e riciclabili, tutti gli utensili della serie PAN 999, presentano una finitura dell’Argento semiopaca e sono lavabili in lavastoviglie.
Dal 1992, San Lorenzo – azienda riconosciuta fin dagli anni ’70 per aver introdotto il design nell’argento– produce manufatti in Argento Puro 999. Grazie al connubio con Afra e Tobia Scarpa, viene studiata una tecnologia innovativa che confluirà nella collezione “Cucinare nell’Argento Puro” del 1999. PAN 999 rappresenta un ulteriore importante traguardo di innovazione, ottenuto attraverso l’incontro tra l’Argento e il Ferro Puri, sia in termini tecnologici sia per le importanti ricadute in termini di salute e benessere.
PAN 999 riconferma l’unicità di San Lorenzo e la sua capacità di coniugare innovazione e tecnologia, in un’ottica che privilegi la persona.
