Requiem di Verdi: severità e passione
Speciale tributo de laVerdi al genio di Busseto
per celebrare il bicentenario del compositore
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Zhang Xian

La Messa da requiem di
Appuntamento dunque con questo secondo programma della Stagione del ventennale de laVerdi dedicato all’autore eponimo giovedì 7 (ore 20.30), venerdì 8 (ore 20.00) e domenica 10 novembre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, con l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico de laVerdi.
Per questa speciale occasione, torna sul podio dell’Auditorium Zhang Xian, direttore musicale de laVerdi, appena rientrata dagli Stati Uniti dove ha diretto una trionfale La forza del destino alla Washington National Opera – Kennedy Center di Washington D.C.. Naturalmente con l’Orchestra, sul palco di largo Mahler, il Coro Sinfonico, diretto da Erina Gambarini, e un parterre di solisti di profilo internazionale: Chiara Angella (soprano), Agunda Kulaeva (mezzosoprano), Roman Sadnik (tenore), Alexander Vassiliev (basso).
Un vero e proprio must de laVerdi, dicevamo.
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 50,00/13,00).
Prima della “prima”, giovedì 7 (ore 18.00, ingresso libero), Foyer della platea dell’Auditorium, sarà inaugurata la mostra filatelica su Giuseppe Verdi (raccolta di francobolli da tutto il mondo che hanno il compositore come protagonista); mentre, alla stessa ora ma nel Foyer del bar, ci sarà la tradizionale conferenza di introduzione al programma, dal titolo: Verdi uomo d’affari e filantropo. Un eccellente amministrazione del successo fa di Verdi un artista milionario, un solido proprietario terriero, un investitore in beni mobiliari e un benefattore: dopo l'ospedale di Villanuova sull'Adda, sorge la "più bella tra le sue opere", la Casa di riposo, dono alla città di Milano e al mondo della musica.
Relatori: Marta Boneschi e Laura Nicora
Il Requiem
Verdi, da sempre laico e anticlericale, scrive la sua Messa da requiem con intenti non liturgici, per ricordare Alessandro Manzoni a un anno dalla scomparsa (1873). La prima esecuzione, che lui stesso dirige, avviene il 22 maggio 1874 nella milanese chiesa di San Marco ma subito dopo passa alla Scala per diffondersi nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo, ormai considerate moderne cattedrali.
La sezione di maggiore impatto è certamente il Dies irae, che ha concezione e costruzione teatrali e drammatiche. Forse, calando la tensione nelle parti successive, alternando voci sole e coro compatto, s’incontrano relazioni più distese con i temi religiosi della morte e della pietà, e anche con il passato polifonico e rinascimentale.
Resta un monumento complesso e fitto di connessioni con la storia del suo tempo e la musica di sempre. Molti critici considerano la Messa da requiem il capolavoro assoluto di Verdi, ancor più delle opere teatrali. Di sicuro è un banco di prova per ogni complesso sinfonico-corale che si fregi di questo nome. Ed è un caposaldo assoluto nel repertorio della nostra orchestra e del nostro coro. Per noi tutti riascoltarla non è una consuetudine, ma è occasione per rinnovare emozioni sempre diverse, che cambiano non soltanto perché cambiano gli interpreti, ma perché cambiamo anche noi, guidati da una partitura che davvero è immortale.
Enzo Beacco
Biografie
Nella Stagione 2013/2014 per la quinta volta Zhang Xian sarà Direttore Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi), carica recentemente confermata fino alla Stagione 2014/2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble
Academy con cui ha tenuto il suo primo corso , deve molto a nell’agosto 2011. Prima di tale incarico, è stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente. Essendo sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, tra i suoi futuri impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre National de Bordeaux Aquitaine e Residentie Orkest, così come la London Symphony, Oslo Philharmonic, Netherlands Radio Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e Gothenburg Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw Orchestra nel 2013/2014. I debutti della passata stagione includono esibizioni con Tonhalle-Orchester Zürich, NDR Sinfonieorchester, Radio-Symphonieorchester Wien, Danish National e Swedish Radio Symphony Orchestra e il ritorno con la SWR Sinfonieorchester Stuttgart. Nonostante ora abiti di base a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord America e gli impegni della scorsa stagione hanno incluso la National Symphony Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra. Gli appuntamenti della presente e della futura stagione includono le orchestre sinfoniche di New Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Mantiene un forte legame con l’Orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center. Come direttore d’opera Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La Bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione 2013/2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009 e nell’estate 2012 allo Schleswig Holstein Festival. Ha debuttato con la De Nederlandse Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013/14. Ha promosso compositori cinesi, in particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum). Nel maggio 2008 ha completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della Juilliard School, tour durante il quale Ge Xu di Chen Yi è stato rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha anche diretto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic. Ha fatto ritorno in Cina nell’aprile 2012 per dirigere la China Philharmonic e la Guanghzhou Symphony. Nata a Dandong in Cina, ha debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in seguito, ha insegnato Direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting Competition nel 2002 ha definitivamente lanciato la sua carriera internazionale. Ha debuttato il 27 giugno 2012 (con la Nona di Beethoven) dirigendo la Philadelphia Orchestra in un concerto al Mann Center. Il 7 luglio 2012 ha debuttato con la Sächsische Staatsoter Dresden all’Automobilmanufaktur Dresden con il Concerto per violino dei Butterfly’s Lovers, Capriccio spagnolo di Rimskji-Korsakov, il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov. Il 9 settembre 2012 ha aperto la nuova Stagione de laVerdi dirigendo alla Scala l’Ouverture 1812 di Čaikovskij e Ivan il Terribile di Prokof’ev. Il 7 dicembre è stata insignita dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.
Il 5 settembre 2013 ha diretto laVerdi in un concerto tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra, nell’ambito dei prestigiosi BBC Proms, per la celebrazione del bicentenario verdiano.
Il 15 settembre ha aperto la Stagione del Ventennale de laVerdi, dirigendo l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un concerto straordinario al Teatro alla Scala (musiche di Čaikovskij, Rimskij-Korsakov e Stravinskij).
Erina Gambarini, Direttore del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista nell’opera di Britten Il giro di vite.
Dopo alcuni anni di intensa attività solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI,
Dal 1997 è membro dell’Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.
Chiara Angella (soprano). Diplomata in Canto e in Musica vocale da camera al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e specializzata in regia e drammaturgia presso il Teatro Stabile del Veneto, a soli 21 anni richiama su di sé l’attenzione e l’interesse di appassionati e critici, con la vittoria del Concorso Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano. Da sempre elogiata dal pubblico e dalla stampa specializzata per l’indubbia particolarità di timbro, l’innata eleganza di fraseggio e la spiccata capacità d’approfondimento dell’aspetto scenico-comunicativo, dopo alcuni anni di studio sotto la guida del soprano Magda Olivero si perfeziona con il tenore Luciano Pavarotti.Il suo debutto è a Firenze, al Teatro Comunale dove, solo ventiquattrenne, interpreta il ruolo di Cio cio San nella Madama Butterfly.
La sua carriera, in continua crescita, la vedrà quindi calcare i palcoscenici di alcuni fra i più importanti Teatri Italiani ed esteri, interpetando molteplici ruoli da protagonista, fino al recente straordinario successo nei panni di Alceste nell’omonima opera di Gluck al Teatro Opera di Lipsia. Non da meno è la sua affermazione in ambito concertistico sia in Italia che all’estero (Germania, Spagna, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Canada, Stati Uniti, Cina) proponendosi sia col repertorio operistico che cameristico e sacro.
Fra i numerosi affermazioni e riconoscimenti, ricorda con particolare affetto l’esibizione in Sala Nervi in Vaticano, alla presenza di S.S. Giovanni Paolo II, e l’esecuzione del War Requiem di Britten al Teatro alla Scala di Milano, nel settembre 2011, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Zhang Xian, nonchè l’assegnazione dei premi internazionali Circolo Dordoni Brescia come miglior cantante 2006, Mascagni d’oro 2007, Santa Caterina d’oro 2010 e Pia Tassinari 2013.
Ha chiuso la Stagione sinfonica 2012/13 de laVerdi, interpretando Santuzza in Cavalleria rusticana.
Agunda Kulaeva (mezzosoprano). Nazionalità russa, diplomata al Conservatorio Statale di Rostov nel 2003, nel 2005 si è specializzata all’Opera Center, sotto la direzione di G.P. Vishnevskaya, dove ha interpretato Faust (Siebel), La sposa dello Zar (Ljubasha), Rigoletto (Maddalena). Si è esibita in diversi recital a Mosca, San Pietroburgo, Tambov, Kazan, Permi, Yaroslavl, Kostroma, Kaliningrad e Tver. Ha partecipato a concerti e messe in scena in Germania, Francia, Finlandia, Corea del Sud, Cipro e Ungheria. Nel
Solista del Teatro dell'Opera e del Balletto di Novosibirsk, nel 2013 ha interpretato lo Stabat Mater di Dvorak con
Sempre nel 2013 ha partecipato a numerosi festival, tra cui Festival Internazionale M.P. Mussorgsky a Tver; Festival Internazionale "Parade of Stars in the Opera" dedicato al 140° anniversario della nascita di Fyodor Chaliapin. Ancora nell’anno in corso, all’interno di un progetto congiunto del Coro da Camera di Mosca e dell'Orchestra Nazionale Russa diretta da Mikhail Pletnev, ha eseguito la cantata Dopo aver letto il salmo di S. Taneeva
e ha eseguito il Requiem di Verdi sotto la direzione di D. Yurovskogo con l’Orchestra Russian Philharmonic.
Roman Sadnik (tenore). Nato a Vienna, e si è formato alla Musikhochschule e alla Staatsoper della sua città con Walter Berry e Hugh Beresford.
Nei primi anni di carriera, come baritono, ha collaborato con Claudio Abbado (Fierrabras di Schubert) e Georges Prêtre (Kurwenal in Tristan und Isolde), esibendosi al Festival di Salisburgo in Satyricon di Maderna.
Passato alla vocalità di tenore, ha affrontato i principali ruoli per tenore lirico spinto e Heldentenor del repertorio francese, italiano, tedesco e slavo, distinguendosi particolarmente nella produzione del XX secolo anche per le doti sceniche. In particolare si menziona Cyrano nell'opera di Alfano (incisa anche in cd), Florestan (Fidelio), Siegmund, Bacchus, Tannhäuser, Herodes, Max (Der Freischütz), Hermann (Dama di Picche), Gregor (Caso Macropolus di Janacek), Maler/Neger (Lulu di Alban Berg con la regia di Peter Stein e la direzione di Kazushi Ono), Idomeneo (Idomeneo). Ha inoltre interpretato il ruolo di Father Grenville nell'opera Dead man walking di Jake Heggies.
Nel 2010 Sadnik ha cantato Aegisth / Elektra a Catania con la direzione del M° Humburg, e ha fatto il suo debutto alla Scala di Milano nella nuova produzione di Lulu di Alban Berg (direttore Daniele Gatti, regia Peter Stein), produzione ripresa alle Wiener Festwochen. È tornato alla Scala nel 2011 per Flauto magico e nel 2012 per Frau ohne Schatten (Marc Albrecht / Claus Guth). Nel 2012 è stato anche Tambourmajor / Wozzeck alla Bayerische Staatsoper sotto la direzione di Lothar Koenigs e di Kent Nagano.
Debutterà in Fanciulla del West all’Opera Bastille, sarà a Cracovia per l’Ottava di Mahler, a Tallinn per Parsifal e al Concertgebouw di Amsterdam per Erode / Salome.
Alexander Vassiliev (basso). Nato a San Pietroburgo, nel 1971, ha studiato canto con il M° Evgenij Nesterenko e composizione al Conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca, prima di unirsi al programma per giovani cantanti “Opera Studio” del Bavarian State Opera di Monaco di Baviera. In seguito è stato ingaggiato nei teatri di Friburgo, Braunschweig e Colonia, dove ha ricoperto il ruolo di Bottom (Sogno di una Notte di Mezza Estate, Britten), Alidoro (Cenerentola), Don Basilio (Barbiere), Colline (
Negli ultimi tre anni Vassiliev ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano (Der Einarmige / "Frau ohne Schatten "), alla Royal Opera House di Londra (Pan Goloval / "Cherevichki " di Tchaikovsky), all'Opéra National de Paris (Bastille) e al Teatro Real di Madrid (Papa / "Lady Macbeth di Mtsensk", Shostakovich).
Nella Stagione 2012/2013 ha debuttato come Gurnemanz (Parsifal) a Lubecca e come Yepantchin nella prima mondiale de L'idiota di M. Weinberg a Mannheim, dove è anche stato Filippo II (Don Carlo) e Ashby (
Nella stagione 2013/2014 debutterà al Theatre Royal de la Monnaie di Bruxelles nel Jenufa di Janacek; parteciperà inoltre alla Sinfonia n.14 di Shostakovich a Bournemouth e a La sposa del Spectre di Dvorak con
Ha naturalmente interpretato il Requiem di Verdi, Requiem e Messa in do minore di Mozart, Missa Solemnis di Beethoven, le due Passioni di Bach. Nel 2008 è stato co-fondatore e fino al 2010 direttore artistico del Festival di musica da camera "Klassikfest Kaiserstuhl" a Ihringen.