ALTERAZIONI SONORE Vol. 3 – ELEKTRONICA FROM THE DARKEST GREECE

 

Il gruppo debutta per la rinomata Hands Productions con “Insignificancy Rising” (2010): atmosfera cupa, bpm (beat per minute) molto bassi, tappeti sonori, ritmiche spezzate. Un'aura ambientale, saturata con suoni e melodie che rendono il complesso emozionale e le tracce molto varie, mai banali o monocorde.

A seguire il progetto solista di Manos che va sotto il nome di LAST DAYS OF S.E.X. Due album pubblicati sempre dalla Hands con ritmiche distorte e pesantissime tipiche di moltissimi gruppi della label tedesca, cui si aggiunge una sana dose di ironia e di critica sociale espressa attraverso i titoli delle tracks. Il dancefloor inizierà a popolarsi di strane figure, il ritmo salirà vertiginosamente e la distorsione e i beat trascineranno tutti verso le danze.

Come ultima portata di questa ricca cena greca, HYDRONE, progetto di Panos K., che nasce nel 2008 e combina l'elettronica più oscura a drone industriali e a sonorità più sperimentali ottimi sia per danze apocalittiche che per ascolti solitari e claustrofobici. Il primo album (“Material”) per la Fich Art, riceve da subito un ottimo consenso di pubblico e critica. Esce poi confermando il successo con un album (“Confusion”) e un 7' per la tedesca “Le Petit Machiniste" e infine con un altro 7' per l'etichetta russa "Sealt". Quest'ultimo album (realizzato in appena 80 copie) è stato inciso direttamente su di un pezzo di legno (sic!) per la felicità di pochissimi collezionisti.