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AL MUSEO MADRE LUNEDI’ 4 FEBBRAIO WERNER GEPHART PARLA DI “SENSO” |
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Secondo appuntamento con “Sei parole per l’arte” |
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a cura di Maurizio Ferraris e LabOnt (laboratorio di ontologia dell’Università di Torino) |
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"Per superare l’intimidazione culturale e gustare l’arte è necessario ritrovare la continuità tra il mondo degli oggetti di tutti i giorni e quello delle opere." (M. Ferraris) |
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“Sei parole per l’arte” consiste in sei incontri pubblici a partecipazione gratuita tra Maurizio Ferraris ed artisti e intellettuali contemporanei che propongono una riflessione sulle parole: oggetto, senso, emozione, stile, documento e bellezza. |
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Protagonista dell’incontro di lunedì 4 febbraio alle ore 18 è “Senso”, una parola meravigliosa che ha due significati opposti: da un lato indica la sensazione, dall’altro il contenuto, il pensiero. Per questo la filosofia dell’arte, l’estetica si riferisce alla sensibilità, alla percezione: senza sensazione non c’è arte. A guidare il dialogo sarà Werner Gephart. |
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Il progetto nasce all’interno di MADREscenza, nuova piattaforma di ricerca e mediazione dei linguaggi del contemporaneo. Un programma di attività volto all’approfondimento delle tematiche del contemporaneo attraverso incontri, seminari conferenze e laboratori: un'esperienza di conoscenza che consente di approfondire ed elaborare il rapporto tra arte, pensiero e quotidianità. “Sei parole per l'arte” – cominciato a gennaio con l’incontro con Ugo Nespolo sulla parola “Oggetto” – proseguirà fino a maggio. |
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Werner Gephart (1949) ha studiato diritto tra il 1968 e il 1974 all’Università Friedrich-Wilhelms di Bonn dove si è laureato con il primo esame di Stato. Successivamente ha studiato sociologia e filosofia presso l’Università di Colonia. Dal 1977 al |
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Maurizio Ferraris è professore ordinario di filosofia teoretica nella Università di Torino, dove dirige il Labont (Laboratorio di Ontologia). Editorialista di La Repubblica, è direttore della Rivista di Estetica e condirettore di Critique. Directeur d’études al Collège International de Philosophie, Fellow della Italian Academy for Advanced Studies in America e della Alexander von Humboldt-Stiftung, visiting professor alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi e in altre università europee e americane, ha scritto più di mille articoli e una quarantina di libri tradotti in |
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varie lingue, tra cui Storia dell’ermeneutica (1988), Estetica razionale (1997) e Dove sei? Ontologia del telefonino (2005, Premio filosofico Castiglioncello). Alla sua attività è stato conferito, nel 2008, il Premio Filosofico “Viaggio a Siracusa”. I suoi ultimi libri sono Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce (Laterza 2009), Anima e iPad (Guanda 2011), Manifesto del Nuovo Realismo (Laterza 2012) e Lasciar tracce: documentalità e architettura (Mimesis 2012). |
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Il LabOnt è un centro di ricerca specializzato in ontologia sociale e in estetica fondato nel 1999, e già afferente al Dipartimento di Filosofia. Scopi prioritari sono lo sviluppo e il coordinamento della ricerca, la formazione di giovani ricercatori, l’organizzazione di convegni e di workshop, la diffusione dei risultati delle ricerche dei suoi membri attraverso pubblicazioni scientifiche di carattere nazionale e internazionale. |
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Calendario dei prossimi incontri: |
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Lunedì 4 marzo 2013 : Emozione / Dialogo con Mauro Covacich Lunedì 25 marzo 2013 : Stile / Dialogo con Valerio Adami Lunedì 15 aprile 2013: Documento / Dialogo con Giorgio Vasta Lunedì 6 maggio 2013 : Bellezza / Dialogo con Mimmo Paladino |
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Gli incontri si terranno alle ore 18. La partecipazione è gratuita. |
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Informazioni |
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tel. 081 19313016 dal lunedì al venerdì ore 9 -18 / sabato ore 9-14 www.museomadre.it |
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Il mercoledì successivo agli incontri si terranno alle ore 10.30 seminari per le scuole. |
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La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti Prenotazione obbligatoria |
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Informazioni e prenotazioni tel. 081 19313016 dal lunedì al venerdì ore 9 -18 / sabato ore 9-14 |