In occasione della mostra “Riflessi d’Oriente”
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 – Torino
Mercoledì 30 gennaio 2013, ore 18
ATTRAVERSO GLI SPECCHI: LE MONTAGNE SACRE DELLA TRADIZIONE DAOISTA
Conferenza a cura di Tiziana Lippiello in collaborazione con l’Istituto Confucio
Proseguono al MAO Museo d’Arte Orientale le conferenze dedicate alla mostra “Riflessi d’Oriente” organizzate in collaborazione con l’Istituto Confucio, che vedono la partecipazione di importanti docenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Un’occasione per il pubblico del museo di comprendere meglio i molteplici significati che si racchiudono dietro questi capolavori di tecnica metallurgica, che non si limitano a costituire uno dei più importanti capitoli della storia artistica cinese ma stimolano la riflessione sulle differenze e i parallelismi tra Oriente e Occidente in un ambito culturalmente significativo. A conclusione del ciclo di conferenze è previsto inoltre un ultimo appuntamento con Marco Guglielminotti Trivel, curatore della mostra, che spiegherà al pubblico le diverse fasi che hanno portato dall’ideazione alla realizzazione dell’esposizione.
Lo specchio è un oggetto che compare nei corredi funerari della Cina già a partire da siti di epoca Shang, come testimoniano i ritrovamenti presso i siti della cultura Qijia e nella tomba Shang della regina Fu Hao. Durante l’incontro di mercoledì 30 gennaio Tiziana Lippiello esaminerà il ruolo degli specchi nella cultura daoista partendo da testi più antichi come Zhuangzi fino al Baopuzi (Il Maestro che abbraccia la semplicità) di Ge Hong (283-343) e a testi più tardi del Canone daoista.
In particolare da queste fonti emergono due immagini e funzioni dello specchio: innanzitutto lo specchio come immagine dell’animo umano, simbolicamente inteso anche come specchio d’acqua; in secondo luogo lo specchio come strumento per riconoscere le divinità delle montagne, utilizzato anche per la sua funzione apotropaica. Le due funzioni sono in qualche modo interconnesse: infatti l’adepto daoista guarda dentro di sé e “dopo sette giorni e sette notti, una divinità apparirà, maschio o femmina, giovane o vecchia…”. A volte vengono utilizzati due specchi che rappresentano la luna e il sole rispettivamente, a volte ne vengono utilizzati quattro. Quando si utilizzano molti specchi appaiono un gran numero di divinità, draghi, tigri etc. Ge Hong sostiene che esistono libri e cataloghi illustrati che testimoniano tutto ciò.
Tiziana Lippiello (Ph.D. presso l’università di Leiden, Paesi Bassi) è professore di Lingua cinese classica e di storia della filosofia e religioni della Cina all’Università Ca’ Foscari. È direttore del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea. La sua ricerca concerne principalmente il pensiero e le religioni della Cina classica. Fra le principali pubblicazioni: Auspicious Omens and Miracles in Ancient China, Monumenta Serica, Sankt Augustin 2001, Confucio, Dialoghi, Testo a fronte, traduzione e cura di Tiziana Lippiello, Einaudi, Torino 2003 (ristampa 2006); Il confucianesimo, Il Mulino, Bologna 2009; La costante pratica del giusto mezzo, Marsilio, Venezia 2010.
Ultimo appuntamento – Mercoledì 13 febbraio 2013, ore 18
RIFLESSI D’ORIENTE. OVVERO: LA MOSTRA DALL’IDEAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
A cura del dott. Marco Guglielminotti Trivel (curatore della mostra e conservatore per l’Asia Orientale del MAO)
Durante l’ultimo appuntamento di mercoledì 13 febbraio il curatore Marco Guglielminotti Trivel racconterà come sono nati la mostra e il catalogo che l’accompagna, e come le idee iniziali si sono trasformate nell’arco di un anno e mezzo di progettazione. In particolare, verrà spiegata nel dettaglio l’idea che sta alla base dell’allestimento finale, sottolineando le nozioni e le sensazioni che si intendevano comunicare ai visitatori. L’occasione servirà a far capire in generale come si crea una mostra internazionale, quali sono le difficoltà che si incontrano e quali le variabili da tenere a mente in corso d’opera. Si concluderà con una valutazione a posteriori della riuscita o meno degli intenti prefissati.
MAO Museo d’Arte Orientale
Via San Domenico 11 – Torino
Ingresso gratuito alle conferenze fino ad esaurimento posti
Il museo chiude regolarmente alle ore 18
INFO: tel. 011 4436927