Via Festa del Perdono 7, Milano
Orari apertura:
da lunedì 16 aprile a domenica 22 aprile dalle ore 09.00 alle ore 24.00
da lunedì 23 aprile a sabato 28 aprile dalle ore 09.00 alle ore 21.00
In occasione del FuoriSalone 2012, INTERNI si fa promotore, durante la
Settimana milanese del Design (16-22 aprile 2012), della grande
Mostra Evento INTERNI LEGACY.
INTERNI Legacy intende attivare, nel mondo del progetto, messaggi assunti come
memorie per il futuro, declinati in installazioni che di ‘effimero’ posseggono solo la
loro durata temporale legata alla settimana del design milanese. Si tratta di eredità
in forma costruita, spunti di riflessioni sulla condizione della progettazione in senso
lato, in grado di abbracciare diverse scale e tipologie, dalla microarchitettonica al
paesaggio urbano, dagli interni all’oggetto d’arredo.
Legacy riflette sulla possibile eredità del progetto nel tempo in termini di ricerca,
tecnologie, materiali, espressioni figurative, ma anche dal punto di vista del gesto
legato alla cultura della sostenibilità e della riduzione degli sprechi.
INTERNI Legacy , con il contributo di aziende tecnologicamente avanzate
nel campo dei materiali costruttivi e della sostenibilità ambientale, propone
idee-messaggio in grado di diventare dei segnali di riferimento nel complesso
scenario del progetto contemporaneo e degli arredi di ricerca attraverso una
serie di installazioni sperimentali. Le installa zioni, create da progettisti
internazionali, annunciano anche a livello metaforico e simbolico, nuove possibilità,
figure, tipologie e soluzioni per il progetto del domani.
Declinate in modo autonomo e compiuto, saranno collocate nei seguenti spazi
dell’Università Statale di Milano:
1. Loggiato Est – 1° piano Cortile d’Onore
2. Loggiato Ovest – 1° piano Cortile d’Onore
3. Cortile del 700
4. Hall Aula Magna
5. Cortile Farmacia
6. Cortile d’Onore
AULA MAGNA Università degli Studi di Milano
Festa Urbana – martedì 17 aprile ore 20.00
Università degli Studi di Milano
Milano e il FuoriSalone
È l’equazione Design=Milano la formula cui occorre riferirsi per comprendere il
fenomeno del FuoriSalone milanese, un evento nato per iniziativa di Interni nel 1990
quando l’appuntamento settembrino con il Salone del Mobile venne spostato ad aprile e
che ha superato, dal punto di vista dell’interesse culturale e di sperimentazione, i confini
della mostra-mercato istituzionale, portando in modo capillare e festoso il progetto di
design nella città.
Quando si parla di design in Italia, in un modo o nell’altro, si arriva a Milano.
Anche per questo è a Milano che il FuoriSalone nasce e trova un terreno di fecondo sviluppo,
quasi inarrestabile, occupando via via intere zone della città che per una settimana
diventano ‘distretti’ espositivi di grande richiamo per quello che è definito ‘il popolo
del design’. Con il passare degli anni il FuoriSalone ha inoltre influito sulla morfologia
di Milano, reinventando e riqualificando alcuni quartieri in modo permanente.
appuntamento unico che ognuno, a prescindere dall’interesse specifico alle tematiche del
progetto, percepisce come happening trasversale, spettacolare e imperdibile.
In questa azione estesa a tutta la città, il FuoriSalone occupa ogni spazio possibile,
da consuete location a luoghi tradizionali come musei e gallerie d’arte svestite per
l’occasione dalle collezioni per accogliere allestimenti, oggetti e arredi sperimentali;
da ambienti ‘trovati’ (officine, depositi, fabbriche in disuso) a luoghi monumentali ben
conosciuti che però, ‘occupati’ da installazioni temporanee, diventano ‘atipici’, offrendo
al pubblico l’inconsueta presenza di espressioni del progetto contemporaneo.
Così la città si allarga. Dal centro della 1°, 2° cerchia dei Navigli il cuore del Design pulsa
nei nuovi quartieri, da zona Tortona a zona Ventura ecc… ognuna con una caratteristica di
di proposte differenti.
La più profonda e importante componente del ‘FuoriSalone’, a prescindere dallo specifico
contenuto delle diverse proposte, è il fatto di proporre un consumo
culturale-spettacolare e di mercato – tradotto in performance, installazioni, mostre
ed espressioni sperimentali – a chiunque, in modo del tutto spontaneo, negli spazi e nei
nuovi quartieri della città trasformati in luoghi ‘atipici’ e seducenti, in palcoscenici di una
pièce collettiva e dalle molte facce che diventa anche parte di un processo di ‘formazione’
indiretta a livello didattico-progettuale.
Un bilancio degli ultimi FuoriSalone ci permette di inquadrare storicamente uno
sforzo corale di cui Interni è uno dei protagonisti, frutto di idee sostenute da
una realtà produttiva, imprenditoriale e creativa multilineare che si pone in modo
complementare e non antagonista alla storica manifestazione del Salone del
mobile di Milano e che assume la città come luogo ideale per l’interazione di una cultura
diffusa che faccia del design un fattore di riflessione, di sviluppo e d’incontro
Co-Producer
BE OPEN
BE OPEN è un think tank creativo la cui missione è quella di promuovere persone
e idee innovative. È un’iniziativa culturale e filantropica che mira ad aiutare i talenti,
attuali e futuri, dell’arte, del design, degli affari e dei media, chiedendo loro di immaginare,
e quindi di costruire, soluzioni per il futuro. Dietro la creazione di BE OPEN vi è un team
internazionale riunito intorno a Elena Baturina, la più famosa imprenditrice russa, nota
mecenate e filantropa.
BE OPEN è uno spazio aperto di confronto, un ponte tra i migliori pensatori e creativi
contemporanei internazionali e le nuove promettenti giovani generazioni in Europa, in
Russia e nel resto del mondo. Nasce per garantire e promuovere le migliori condizioni
possibili affinchè questo scambio possa realizzarsi.
Trattandosi di un progetto a lungo termine, sfaccettato e multi-disciplinare, BE OPEN
realizzerà conferenze, mostre, concorsi, master ed eventi culturali e artistici.
Il progetto chiave, che agirà come catalizzatore, sarà una serie di conferenze
internazionali alla presenza dei leader creativi del XXI secolo: vi prenderanno parte
personalità e imprenditori che illustreranno i progetti che li hanno resi famosi. Insieme
a loro, giovani talenti saranno invitati a presentare le loro idee innovative. Entrambi
otterranno il supporto di BE OPEN per portare avanti i rispettivi progetti.
BE OPEN ha selezionato tre delle città più creative al mondo – Milano, Londra, New
York – per le sessioni iniziali dei suoi Eventi. I temi di discussione avranno attinenza
con le esigenze presenti e future nel campo sociale, ambientale ed economico.
Il tema cardine degli Eventi Inaugurali in occasione del FuoriSalone 2012 di Milano
è “BE OPEN to the future”.
Gli eventi sono realizzati in collaborazione con la rivista INTERNI.
Le tre conferenze monografiche BE OPEN in partnership con INTERNI LEGACY,
affrontano un tema di riflessione specifico e trasversale, incentrato sulla ricerca di
soluzioni innovative per il mondo di domani nei settori di educazione, architettura,
urbanistica e design, arte, moda, innovazione, web ed editoria.
I relatori invitati provengono da tutti i campi del pensiero progressista – docenti
universitari, sociologi, architetti, urbanisti, designer, autori cinematografici, artisti,
giornalisti, scrittori, editori e imprenditori.
Sede: l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano nei giorni 17, 18 e 19 aprile.
Ogni convegno getta uno sguardo sul futuro, in linea con il progetto INTERNI LEGACY
che offre una prospettiva sui fenomeni socio-culturali del nostro tempo. Ciascuna
conferenza sarà presentata e moderata dal noto sociologo e scrittore Francesco Morace
(Future Concept Lab).
BE OPEN presenta inoltre nella hall dell'Aula Magna la mostra Verge, curata da Elena
Selina. La mostra ospita alcune opere di artisti contemporanei russi ed è visitabile per
l'intera durata di Interni Legacy, dal 16 al 28 aprile.
MINI
MINI, oltre a essere una vettura, è per molti un mondo fatto di emozioni, passione e
divertimento. Il design innovativo e le soluzioni estetiche che da sempre strizzano
l’occhio ai mitici modelli anni ’60, hanno fatto di MINI una vettura decisamente non
convenzionale e reso ogni nuovo modello inconfondibile e desiderabile. Questo vale
anche per la nuova MINI Roadster, il sesto modello dell’attuale gamma della casa
automobilistica premium britannica e la prima due posti aperta nella storia del brand.
L’interpretazione di una roadster compatta nel tipico stile MINI dona degli impulsi nuovi
al segmento delle vetture compatte. Dei motori potenti e la sofisticata tecnica di assetto,
tarata con precisione alle particolarità del modello roadster, garantiscono il caratteristico
go-kart feeling. Dall'agosto 1959, quando la prima mini siconcretizzò dalla penna di
Issigonis, a oggi, moltissimo è cambiato nel campo della tecnologia, dei linguaggi creativi
e della vita quotidiana. Presentata al mercato mondiale nel settembre 2000 al Salone
dell’Auto di Parigi, l’autentica erede “made by BMW Group”, ha portato con sé una
naturale evoluzione dell’universo MINI, riuscendo comunque a mantenere il suo spirito
originale e la sua spiccata personalità. A più di 50 anni dalla sua prima apparizione la
MINI by BMW Group conserva intatta l’immagine chic e al tempo stesso grintosa e
sportiva della MINI storica. Forte della sua storia e consapevole del suo ‘essere unica’,
MINI ha sempre riservato grande attenzione alla cultura del design e a chi ne è parte ed
espressione. In Italia e nel mondo, al di là di iniziative direttamente rivolte al mercato,
MINI ha avviato un dialogo con persone che condividono la stessa passione per la
creatività e la ricerca stilistica e con il lancio di MINI Space, ha offerto loro un luogo di
incontro virtuale per un’intera community di appassionati MINI e non solo, con il preciso
intento di favorire il contatto tra persone creative.
MINI e il design
Dal 2004 MINI è partner di Interni in occasione della settimana milanese del
design e anche quest’anno è al suo fianco per Interni Legacy, l’evento ideato per il
FuoriSalone 2012. Nel
Architecture&Design, la mostra-evento allestita nei cortili dell’Università degli Studi
di Milano alla quale MINI ha contribuito a presentare MINI Sintesi, una trasposizione
artistica di un principio che descrive in pieno la famiglia MINI.
MINI & Triennale Creative Set
È lo spazio della creatività e della sperimentazione inaugurato nel marzo 2009 che
contribuisce ad arricchire l'offerta del Triennale Design Museum, istituzione della quale
MINI è Exhibition Partner fin dalla nascita. Installa zioni
CORTILE D’ONORE
Surface
di Alessandro e francesco Mendini con Elegant Living
Belvedere
di Michele De Lucchi con Listone Giordano ,
MARZORATI RONCHETTI e Publistand – luci Artemide
XL Wood
di Monica Armani con Provincia autonoma di Trento – luci Luceplan
3D X1 Multi Slice View
di Odile Dec q con Fiandre – luci Linea Light Group
Flysch
di Jacopo Fogini con Maip
Quattro Punti per una Torre
di Massimo Iosa Ghini con FMG fabbrica marmi e graniti – luci iguzzini
Omaggio a RICHARD MEIER con italcementi i.lab
Eau Vive
di Ludovica +roberto Palomba con Payanini , Zucchetti .Kos e Tectona
One – Into the Void
di SOM – Skidmore, Owings & Meril
con CARRARA Marmotec –Franchi Umberto Marmi, Gemeg, Il Fiorino,
Italmarble Pocai, Marmi Carrara, MT&S, Sagevan Marmi, Sam, Savemae
Antonio Lupi, Jove, Sampietro 1927, Up Group
luci Martinelli Luce
Flow
di Przemyslaw “MAC” STOPA con Samsung Cheil Industries
luci Linea Light Group
Architect’s Eye
di SPEECH Tchoban & Kuznetsov con taltos
Village Mountains
di ZHANG KE – Standardarchitecture con Camerich – luci iGuzzini
CORTILE DELLA FARMACIA
Photosynthesis
di Akihisa Hirata con Panasonic
CORTILE DEL 700
Colour One
di Scholten &Baijings con MINI
HALL AULA MAGNA
Mostra Verge
curatore Elena Selina con BE open
Logiato est
Colour Design
The Fake Factory con Deborah milano