“Intelligenze scomode del 900: Alessandro Blasetti”, con Alessandro Zaccuri.

Lunedì 7 marzo alle 18.30, alla Sala Alda Merini di Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2 Milano: proiezione del documentario “Alessandro Blasetti” di Giano Accame (2000, 28 minuti), dedicato al regista di “1860”, film degli Anni Trenta che può a giusto titolo essere considerato padre del Neorealismo. Commento in sala di Alessandro Zaccuri, giornalista del quotidiano Avvenire, e Luca Gallesi, curatore del ciclo “Intelligenze scomode del Novecento”, di cui l’appuntamento fa parte.

Il ciclo, che prende il nome dal titolo della collana di documentari curata da Accame per Rai Educational, è organizzato da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura in collaborazione con Ares/Associazione Ricerche e Studi.

I documentari “Intelligenze scomode del Novecento”, in onda su RaiTre e ora riproposti allo Spazio Oberdan con il commento di giornalisti, scrittori e accademici, raccontano i pensatori del Secolo dei grandi totalitarismi ed il loro lascito ideale, ancora oggi ai vertici dei rispettivi campi letterari e artistici.

 

«L'avvio del ciclo “Intelligenze Scomode del Novecento” coincide, e non a caso, con l'anno nel quale l'Italia celebra il 150° anniversario della propria Unità Nazionale – osserva il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna – Vogliamo infatti dare voce, risalto e spazio a intellettuali e pensatori che hanno segnato profondamente il Ventesimo Secolo, caratterizzato dagli orrori totalitari ma anche da slanci ed idee che hanno reso l'Italia protagonista nel mondo. Il lascito di questi pensatori è fondato sulla rilevanza da assegnare ai valori realmente fondanti di un popolo e di una comunità: la Tradizione, l'Identità, l'Appartenenza. Le cosiddette “Intelligenze Scomode” – conclude Maerna – ci aiuteranno a essere italiani più consapevoli e fieri del grande patrimonio, ideale e culturale, che ha segnato la nostra evoluzione storica».

 

Questi gli appuntamenti successivi (tutti alle 18.30 con ingresso libero):

 

·         Mercoledì 13 aprile:

“Louis-Ferdinand Céline”, geniale scrittore francese, con “Viaggio al termine della notte” ha rinnovato il linguaggio, rivoluzionando il linguaggio mondiale. Commento di Stenio Solinas.

 

·         Martedì 24 maggio:

“Carl Schmitt”, uno dei più illustri giuristi del Novecento, che ha dedicato l’intera esistenza        allo studio dello jus publicum Europaeum. Commento di  Claudio Bonvecchio.

 

·         Martedì 7 giugno:

“Ernst Jünger”, tra i più limpidi prosatori tedeschi, eroe della Prima Guerra Mondiale, fu coinvolto nel complotto antinazista organizzato nel 1944 da Claus von Stauffenberg. Commento di Marcello Staglieno.





 

 

Informazioni al pubblico:

– Provincia di Milano/Settore Cultura e Beni culturali: tel. 02 7740.6302/6325

  www.provincia.milano.it/cultura

Associazione Ares, tel. 02 29514202;

  www.ares.mi.it