Le mostre e gli eventi di Triennale per la Milano Design Week In occasione della Milano Design Week, Triennale Milano apre al pubblico una serie di nuove mostre e progetti, rinnovando così la sua vocazione di istituzione di riferimento per il design e l’architettura a livello internazionale e presentando i progetti di alcune delle più interessanti realtà nel campo della progettazione..-ò
Il pubblico della Milano Design Week avrà la possibilità di visitare il Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli, che presenta una nuova selezione di oggetti e un nuovo allestimento progettato da Paolo Giacomazzi Design Studio. Il percorso espositivo ripercorre i cento anni della storia di Triennale con una selezione di iconici oggetti di design a partire dal 1923 fino ai giorni nostri. Il nuovo allestimento ospita un’ulteriore novità: la Design Platfom, uno spazio destinato ad accogliere mostre temporanee con un focus sul design di oggi. La prima esposizione è Text (fino al 17 settembre 2023, a cura di Marco Sammicheli), che racconta il comune atteggiamento di stilisti e designer di fronte alla progettazione del testo, delle interfacce e dei tessuti. Triennale presenta inoltre la mostra Droog30. Design or Non-design? (fino al 23 aprile), coprodotta con Nieuwe Instituut di Rotterdam e a cura di Maria Cristina Didero e Richard Hutten, che celebra l’attività dell’innovativo gruppo di design olandese a 30 anni dalla sua prima esposizione milanese per il Fuorisalone del 1993, e la mostra Lisa Ponti. Disegni e voci (fino al 7 maggio), a cura di Damiano Gullì e Salvatore Licitra, che presenta una selezione di opere dell’artista, editor, critica e scrittrice che ha fatto del disegno su fogli formato A4 il suo mezzo espressivo di elezione. Ad accogliere i visitatori all’esterno di Triennale, è l’opera Falena di Nico Vascellari, un’installazione composta da falci placcate d’oro che evoca dei grandi e luminosi raggi solari.
In apertura della Milano Design Week, Triennale presenta una speciale installazione per omaggiare il designer e artista brasiliano Fernando Campana che, con suo fratello Humberto, ha dato vita a una delle più importanti realtà del nuovo design brasiliano.
Inoltre, assieme al partner istituzionale Lavazza Group, con cui Triennale condivide l’approccio multidisciplinare alla ricerca nell’ambito delle arti visive e ai temi della sostenibilità, viene inaugurata l’opera Terra-cotta, Plastic Pots and Chai and Chinese Hibiscus di Lorenzo Vitturi. L’installazione, la terza proposta in collaborazione con Lavazza Group, è ospitata all’interno del Caffè Triennale e approfondisce il rapporto tra arte e sostenibilità, evidenziando l’importanza dello scambio tra culture geograficamente lontane.
Dal 17 al 23 aprile, Triennale accoglie inoltre nei suoi spazi le ricerche di importanti istituzioni e aziende internazionali, offrendo un approfondimento su alcuni dei temi centrali del dibattito contemporaneo sul design, come il recupero di materiali e tecniche tradizionali o la rielaborazione delle icone del passato, attraverso le esposizioni OUR BAMBOO. Exploring Materials by Japan Creative, promossa da Japan Creative, Mother-of-Pearl Tables, proposta da Duson Gallery Seoul, e FUTURE73 VISIONS, installazione immersiva di intelligenza artificiale presentata da Timberland. La sostenibilità ambientale rimane un tema centrale nella proposta di questa Design Week, attraverso l’esposizione Made by Fire di Moravian Gallery in Brno, e affianca tematiche come la rilettura del lavoro del grande maestro Gaetano Pesce per Meritalia con l’esposizione EVERYTHING IS GONNA BE ALRIGHT, o la riscoperta di un patrimonio architettonico da valorizzare col progetto Tashkent Modernism. Index di ACDF (Arts and Culture Development Foundation under the Cabinet of Ministers of the Republic of Uzbekistan).
Il 18 aprile, dalle ore 18.30, il giardino di Triennale Milano si anima con Another Tuesday Design Party, la serata con dj set in collaborazione con Le Cannibale, con performance di Luwei e Luce Clandestina.
Il 20 aprile alla Aerostazione di Milano Linate inaugura la mostra Triennale Milano 1923 – 2023 (fino a dicembre 2023). Curata da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano, è la quarta esposizione organizzata dall’istituzione negli spazi di Linate e costituisce un racconto in pillole sui cento anni di Triennale, ripercorrendo anche la storia delle ventitré edizioni delle sue Esposizioni Internazionali.
La proposta di Triennale per la Milano Design Week è anche accompagnata da uno speciale public program dedicato ai protagonisti del mondo della progettazione con incontri, lecture e talk. Tra gli altri, Preserving Modernism. A conversation with Gayane Umerova, Rem Koolhaas and Jean-Louis Cohen (19 aprile, ore 13.30), una conversazione tra gli architetti di fama internazionale e i membri del progetto Tashkent. Modernism XX/XXI, nell’ambito della mostra Tashkent Modernism. Index, e il talk con i curatori e gli artisti della mostra Droog30. Design or Non-design? (19 aprile, ore 17.00).
Rimangono aperte al pubblico la retrospettiva Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma (fino al 23 aprile) e l’allestimento permanente di Casa Lana di Ettore Sottsass, con la mostra Ettore Sottsass. La Parola (fino a settembre 2023), così come l’esposizione Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori (fino al 14 maggio), presentata nell’ambito del partenariato con Fondation Cartier pour l’art contemporain. Nel giardino di Triennale, rimane visibile l’opera Aperta parentesi (fino al 26 aprile) di Franco Mazzucchelli, parte del doppio intervento installativo dell’artista Aria, terra, acqua.
Per la realizzazione dei suoi progetti, Triennale Milano ringrazia i Partner Istituzionali Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano.
Orari di Triennale Milano dal 17 al 23 aprile 11.00 – 21.00 (ultimo ingresso alle 20.00)
Le mostre e i progetti per la Milano Design Week
Museo del Design Italiano Permanente Diretto e curato da: Marco Sammicheli Allestimento di: Paolo Giacomazzi Design Studio
Il Museo del Design Italiano si presenta in una veste rinnovata con una nuova selezione di oggetti a partire dalla fondazione di Triennale nel 1923 fino ai giorni nostri. Collocato come in precedenza nella Curva – oltre 1.300 metri quadrati al piano terra del Palazzo dell’Arte – il Museo riunisce oltre 300 pezzi scelti tra i 1.600 che compongono le collezioni dell’istituzione e altri in prestito da importanti collezioni private. Ulteriore novità è la Design Platform: uno spazio destinato ad accogliere mostre temporanee con un focus sul design di oggi e che occupa la porzione finale della Curva. La prima esposizione è Text (fino al 17 settembre 2023, a cura di Marco Sammicheli), che racconta il comune atteggiamento di stilisti e designer di fronte alla progettazione del testo, delle interfacce e dei tessuti.
Biglietto intero € 15 / Ridotto € 12 / Studenti € 7,50
Droog30. Design or Non-design? Fino al 23 aprile In collaborazione con: Nieuwe Instituut di Rotterdam A cura di: Maria Cristina Didero, Richard Hutten
Tre decadi dopo la sua prima esposizione milanese, avvenuta durante il Fuorisalone del 1993, il gruppo di design Droog ritorna a Milano con una mostra che festeggia 30 anni di attività e di pensiero. Quella del 1993 è stata la prima volta in cui questo gruppo di designer olandesi è venuto a Milano, e si è fatto conoscere dal pubblico internazionale. I progetti di Droog si caratterizzano per il design essenziale – da qui il nome Droog, “asciutto” in olandese – e la grande forza comunicativa. I giovani designer di Droog affrontavano questioni che andavano oltre il campo della progettazione, spingendosi verso temi sociali e politici.
Ingresso libero
Lisa Ponti. Disegni e voci Fino al 7 maggio A cura di: Damiano Gullì and Salvatore Licitra
La mostra, organizzata in occasione di Milano Art Week, presenta una selezione di opere di Lisa Ponti, artista, editor, critica e scrittrice, che fa del disegno, realizzato sempre su fogli formato A4, il suo mezzo espressivo di elezione. Nei suoi lavori segno, disegno e parola si fondono, assumendo nuovi significati, favolistici, onirici e ironici. Il percorso espositivo evoca inoltre il lavoro critico di Lisa Ponti attraverso testi e contributi pubblicati sulle riviste con le quali ha collaborato.
Ingresso libero
Falena Fino al 2 luglio Di: Nico Vascellari
All’esterno di Triennale Milano, Falena di Nico Vascellari è un’installazione composta da falci placcate d’oro che, montate radialmente su quattro livelli sovrapposti, creano una grande forma circolare che evoca i raggi solari. Con le sue forme ricorda e incorpora le diverse simbologie insite nell’immagine della falce, del sole e della falena che, a loro volta, rimandano al lavoro nei campi, ai riti, alla magia, al divino. L’opera, donata dall’artista e prodotta con il supporto di glo™, entrerà a far parte della Collezione di Triennale.
Ingresso libero
Omaggio a Fernando Campana Fino al 23 aprile
Una speciale installazione per omaggiare il designer e artista brasiliano Fernando Campana che, con suo fratello Humberto, ha dato vita a una delle più importanti realtà del nuovo design brasiliano. A pochi mesi dalla scomparsa di Fernando Campana, l’allestimento, che comprende due varianti del vaso Ramoscello XXXL, un progetto di sviluppo e una versione in scala monumentale, e la seduta Corallo, realizzata per Edra, offre anche l’occasione di ricordare la capacità dello studio Campana di aver introdotto la coscienza ambientalista nella cultura del progetto.
Ingresso libero
Terra-cotta, Plastic Pots and Chai and Chinese Hibiscus Fino al 2 ottobre Di: Lorenzo Vitturi In collaborazione con: Lavazza Group
Opera presentata da Triennale Milano insieme al partner istituzionale Lavazza Group, con cui condivide l’approccio multidisciplinare alla ricerca nell’ambito delle arti visive e ai temi della sostenibilità. L’installazione, la terza proposta in collaborazione con Lavazza Group dopo GL 03 di Andrea Branzi e Under a Coffee Tree di Francis Kéré, è ospitata all’interno del Caffè Triennale e approfondisce il rapporto tra arte e sostenibilità, evidenziando l’importanza dello scambio tra culture geograficamente lontane. Parte della serie Jugalbandi, prima esperienza di Lorenzo Vitturi con la tessitura, l’installazione unisce varie trame e lavorazioni ed è il risultato di un dialogo condotto dall’artista con artigiani di diverse parti del mondo. In questo modo, l’opera si fa portavoce dell’inclinazione condivisa da Triennale e Lavazza Group in merito all’importanza delle relazioni umane e dello scambio di saperi e narrazioni.
Ingresso libero
Triennale Milano 1923 – 2023 Fino a dicembre 2023 A cura di: Marco Sammicheli
In occasione del Centenario di Triennale Milano viene presentata alla Aerostazione di Milano Linate, fino dicembre 2023, la mostra Triennale Milano 1923 – 2023, a cura di Marco Sammicheli. Un racconto in pillole sui cento anni di Triennale che ripercorre anche la storia delle ventitré edizioni delle sue Esposizioni Internazionali fino a oggi. Questa è la quarta mostra organizzata dall’istituzione negli spazi di Linate.
EVERYTHING IS GONNA BE ALRIGHT Opere di Gaetano Pesce per Meritalia Fino al 23 aprile
EVERYTHING IS GONNA BE ALRIGHT, un progetto di Meritalia con opere di Gaetano Pesce, indaga la lunga collaborazione avvenuta tra il designer e il marchio, che ha portato uno stravolgimento all’approccio che si è sempre avuto nei confronti degli oggetti imbottiti, realizzando dei prodotti unici, coloratissimi e ironici. I pezzi di Gaetano Pesce si prendono gioco di noi, sembrano abbandonare la loro funzionalità per esprimersi in tutta la loro libertà assolvendo sempre e comunque allo scopo per cui sono stati disegnati. In questa eterna sfida alla normalità, alla precarietà delle cose e delle vicissitudini umane, gli oggetti di Pesce si armonizzano in un allestimento di grande impatto, coinvolgendo il visitatore in un ambiente suggestivo.
Ingresso libero
FUTURE73 VISIONS Suzanne Oude Hengel presented by TIMBERLAND Our Legacy, Their Vision Powered by: OUCHHH Fino al 23 aprile
Per celebrare il 50° anniversario dell’Original Timberland® Boot durante il Salone del Mobile 2023, Timberland presenta il primo capitolo di FUTURE73 VISIONS in collaborazione con Suzanne Oude Hengel attraverso un’installazione immersiva di intelligenza artificiale realizzata da OUCHHH, studio creativo specializzato in nuovi media. Oude Hengel, ricercatrice, tecnica e designer di maglieria, è una dei sei visionari invitati da Timberland a reinterpretate l’iconico stivale del marchio attraverso la loro idea di innovazione audace. L’esperienza di IA trae ispirazione dallo stivale Timberland® x Suzanne Oude Hengel Future73 Knit 6-Inch (disponibile da maggio), che si avvale delle competenze uniche dell’innovatrice per creare una versione
straordinaria e mai realizzata in maglia dell’icona. In linea con la passione di Oude Hengel nello spingere i macchinari tessili al loro limite per creare modelli di scarpe all’apparenza impossibili, l’installazione vuole sfruttare il potenziale della tecnologia per comunicare le sue idee e la storia di Timberland. In tre capitoli, l’installazione FUTURE73 VISIONS si apre con un mosaico di immagini d’archivio e il Timberland Premium 6-Inch Boot. Il secondo capitolo è costituito da un pattern realizzato con l’IA e ispirato alle tecniche di maglieria di Oude Hengel. L’ultimo capitolo utilizza l’IA per combinare gli elementi distintivi di Timberland e Oude Hengel e creare un’opera originale che incarna visivamente il progetto FUTURE73.
Ingresso libero
Made by Fire Fino al 23 aprile Di: Moravian Gallery in Brno
Made by Fire rappresenta una delle più grandi mostre organizzate all’estero negli ultimi anni dedicate alla produzione ceca di cristallo, porcellana e ceramica, presentando il lavoro di oltre quaranta artisti e designer contemporanei. Il progetto, con un allestimento ideato dal designer Maxim Velčovský e dallo studio edit! architects e con la curatela di Eva Slunečková e Danica Kovářová, non si pone solamente l’obiettivo di esporre e contestualizzare da un punto di vista esclusivamente estetico gli oggetti realizzati da autori cechi, ma intende occuparsi anche delle sfide sociali contemporanee connesse alla produzione di oggetti in vetro, porcellana e ceramica. Questi temi includono il mantenimento della competitività produttiva pur garantendo la sostenibilità ecologica della produzione, sia per i piccoli laboratori che per la produzione in serie, l’uso di forme classiche e la possibilità della loro modernizzazione, l’impiego di nuove tecnologie. L’esposizione si concentra anche sul destino dell’artigianato e sul suo futuro in tempi di crisi energetica, su temi come la sostenibilità e l’indipendenza dell’industria ceca, sul suo passato e sulla sua trasformazione negli anni a venire. Il progetto pone anche domande sull’autorialità, la qualità e l’identità, attraverso opere o esperimenti sui materiali.
Ingresso libero
Mother-of-Pearl Tables Fino al 23 aprile Di: Duson Gallery Seoul
Duson Gallery Seoul, galleria d’arte e design fondata nel 1977 a Seoul e impegnata nella promozione dell’artigianato coreano nel mondo, partecipa per la prima volta alla Milano Design Week con un progetto che unisce la secolare tradizione sudcoreana dell’artigianato della madreperla con il design contemporaneo. La mostra Mother-of-Pearl Tables segna l’incontro tra Est e Ovest portando alla luce i progetti di sei designer di fama internazionale quali Alessandro Mendini, Elena Salmistraro, Marcel Wanders, Marco Zanuso Jr, Stefano Giovannoni e Younghee Cha, che reinterpretano la lavorazione tradizionale sud-coreana della madreperla (jagae) nella progettazione di tavoli dal fascino senza tempo. I tavoli esposti sono stati realizzati da Deokgun Jang e Gyesoon Kang, maestri artigiani che operano nella regione di Tongyeong, in Corea del Sud, una delle aree più note per la produzione e lavorazione della madreperla.
Ingresso libero
OUR BAMBOO. Exploring Materials by Japan Creative Fino al 23 aprile Di: Japan Creative
Japan Creative promuove progetti di collaborazione tra gli artigiani giapponesi e i designer di tutto il mondo al fine di unire lavorazioni tradizionali e locali dal forte spirito creativo alla sensibilità del design internazionale contemporaneo. Questi progetti, per quanto saldamente ancorati all’estetica e alle tradizioni giapponesi, sono incentrati sulla ripresa di materiali naturali e sulla loro capacità di infondere nuova ricchezza al mondo della progettazione. Partendo dalla riscoperta del bambù, elemento imprescindibile della vita quotidiana giapponese e importante risorsa alla luce delle urgenti questioni ambientali, il progetto vede gli interventi dell’industrial designer francese Samy Rio e del product designer giapponese Shigeki Fujishiro, che hanno collaborato insieme ad artigiani giapponesi nella riscoperta delle potenzialità di questo materiale e nelle sue nuove applicazioni.
Ingresso libero
Tashkent Modernism. Index Fino al 23 aprile Di: ACDF (Arts and Culture Development Foundation under the Cabinet of Ministers of the Republic of Uzbekistan)
La mostra è la prima presentazione pubblica del progetto di ricerca Tashkent. Modernism XX/XXI, avviato da ACDF (Arts and Culture Development Foundation under the Cabinet of Ministers of the Republic of Uzbekistan) e condotto da un team internazionale di architetti, storici ed esperti di restauro per documentare, esporre e preservare l’architettura modernista di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Mettendo a confronto gli scatti di Armin Linke con alcuni materiali d’archivio, la mostra intreccia le immagini e le narrazioni di venti edifici modernisti di Tashkent esplorando temi chiave della storia architettonica, sociale e culturale della città. Ridisegnando il panorama della capitale uzbeka attraverso immagini dal forte impatto, la mostra ne riscopre l’architettura modernista come fenomeno unico nel suo genere e presenta una riflessione degli aspetti coloniali, postcoloniali e decoloniali dell’esperimento sociale e culturale sovietico.
Ingresso libero
Party
18 aprile, 18.30 Another Tuesday Design Party
Una serata presentata in occasione della Design Week, in collaborazione con Le Cannibale. I dj set di Luwei e Luce Clandestina animano il giardino di Triennale con techno sperimentale, dub e darkwave.
Public program
Dal 17 al 19 aprile Orari disponibili su triennale.org Mirror Man
Performance dell’artista multimediale Stanislav Müller nell’ambito della mostra Made by Fire, organizzata dalla Moravian Gallery in Brno. Nato nel 1996, il progetto di Müller funge da metodo di assimilazione del mondo circostante, che si riflette sulla tuta indossata dal performer, rivestita da tanti piccoli specchi. L’artista cerca di fondersi con l’ambiente che lo circonda come reazione al consumismo, all’individualismo e alla mancanza di spirito riflessivo nella società contemporanea.
19 aprile, ore 13.30 Preserving Modernism A conversation with Gayane Umerova, Rem Koolhaas and Jean-Louis Cohen
Una conversazione tra Gayane Umerova del progetto Tashkent. Modernism XX/XXI e gli architetti di fama internazionale Rem Koolhaas e Jean-Louis Cohen. Il progetto, avviato da ACDF e coordinato da Grace, è finalizzato a documentare, esporre e preservare l’architettura modernista di Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. Con l’occasione di introdurre il progetto di ricerca alla base della mostra Tashkent Modernism. Index presentata in Triennale per la Milano Design Week, l’incontro, moderato da Ekaterina Golovatyuk, offre una riflessione sul rapporto tra modernità e conservazione del patrimonio
19 aprile, ore 17.00 Droog30. Design or Non-design?
In occasione della mostra Droog30. Design or Non-design?, presentata da Triennale Milano e Nieuwe Instituut e a cura di Maria Cristina Didero e Richard Hutten, Triennale organizza un talk aperto al pubblico e dedicato alla storia del gruppo. Interverranno al talk: Marco Sammicheli, Direttore Museo del Design Italiano Triennale Milano; Aric Chen, Direttore Generale e Artistico Nieuwe Instituut; Renny Ramakers, Storica dell’arte, fondatrice di Droog; Maria Cristina Didero, Curatrice indipendente e autrice; Richard Hutten, Curatore, esponente di Droog.
20 aprile, ore 11.00 Material-Minded Design: the Intersection of Trend, Sustainability and the Materials We Use
Un incontro proposto da Materially e Material ConneXion dedicato alle interconnessioni tra materiali, trend e design. L’evento si interroga su come i materiali possano dare risposte concrete a partire da tendenze e direzioni di progetto, nel rispetto dei criteri di sostenibilità. I materiali riescono a tradurre le tendenze e le direzioni di progetto nel prodotto finale, sia da un punto di vista estetico e di linguaggio, sia nella performance e nelle caratteristiche di sostenibilità. La conferenza racconta come avviene questo passaggio, da tendenza socio-culturale, a direzione di progetto, a traduzione nel reale attraverso la materia. Anna Pellizzari, Head Researcher di Materially, e Jennifer Gumpert, VP of Business Operations di Material ConneXion, condivideranno le loro approfondite competenze nell’ambito delle soluzioni materiali.
Le mostre e i progetti già in corso
Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma 27 gennaio – 23 aprile 2023 In collaborazione con: Fondazione Angelo Mangiarotti Con la partecipazione di: Renzo Piano A cura di: Fulvio Irace Con: Francesca Albani, Franz Graf (sezione architettura), Luca Pietro Nicoletti (sezione scultura), Marco Sammicheli (sezione design)
Con il supporto di: Giulio Barazzetta Progetto di allestimento: Ottavio Di Blasi & Partners
Una delle più complete ed esaustive retrospettive mai realizzate sulla figura dell’architetto milanese Angelo Mangiarotti ripercorre oltre 60 anni di attività attraverso un’ampia selezione di opere, progetti, documenti e materiali, molti dei quali mai esposti prima. La mostra si concentra sull’attitudine di Mangiarotti nell’affrontare ogni singolo problema progettuale all’interno di una visione globale molto più ampia, in cui la sperimentazione, le caratteristiche del materiale e le funzioni statiche vanno ben oltre le leggi della struttura, attraverso sperimentazioni dei materiali come cemento, marmo e vetro.
Biglietto intero € 12 / Ridotto € 10 / Studenti € 6
Casa Lana di Ettore Sottsass Permanente Riallestimento: Luca Cipelletti Art direction: Christoph Radl In collaborazione con: Studio Sottsass
Negli spazi di Sala Sottsass è stato ricostruito ed esposto in via permanente il nucleo centrale di Casa Lana di Ettore Sottsass: un interno di una residenza privata che il grande architetto e designer ha progettato intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ora accessibile a tutti grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass. Immaginando “una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra” (“Domus”, 1967), Sottsass ha creato un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni.
Biglietto € 5
Ettore Sottsass. La Parola 20 gennaio – settembre 2023 A cura di: Marco Sammicheli Con: Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass Art direction: Christoph Radl
Il terzo progetto del ciclo espositivo dedicato a Ettore Sottsass si concentra sull’uso, vario, costante e molteplice, della parola nella produzione del grande architetto e designer. L’esposizione, come le due precedenti, è allestita all’interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021 si trova l’installazione permanente di Casa Lana: l’interno di una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in Triennale e accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass.
Inclusa nel biglietto di ingresso per Casa Lana di Ettore Sottsass
Mirdidingkingathi Juwarnda. Sally Gabori 16 febbraio – 14 maggio 2023 Nell’ambito del partenariato: Triennale Milano / Fondation Cartier pour l’art contemporain
Considerata una delle più grandi artiste australiane degli ultimi due decenni, Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant’anni di età, raggiungendo rapidamente come artista una fama nazionale e internazionale. In pochi anni di rara intensità creativa, e prima della sua morte avvenuta nel 2015, ha realizzato un corpus di opere unico, vivace e colorato, senza apparenti legami con altre correnti estetiche, né con la pittura aborigena contemporanea. Riunendo una trentina di dipinti monumentali, questa mostra è organizzata
in stretta collaborazione con la famiglia dell’artista e la comunità Kaiadilt, inclusi i maggiori specialisti dell’arte e della cultura Kaiadilt.
Biglietto intero € 12 / Ridotto € 10 / Studenti € 6
Aperta parentesi Fino al 26 aprile di Franco Mazzucchelli Una collaborazione tra Milano Arte Pubblica e Triennale Milano
Franco Mazzucchelli è noto dagli anni sessanta per la creazione di sculture gonfiabili in PVC, spesso esposte in spazi urbani e naturali o su specchi d’acqua in Italia e all’estero. L’artista torna a Milano con un intervento dal titolo Aria, terra, acqua, a cura di Marina Pugliese e Alessandro Oldani con la collaborazione di Gianmarco Cugusi, che prevede l’allestimento di due opere. Nel giardino di Triennale, Mazzucchelli interviene con un’installazione dal titolo Aperta parentesi, dove due grandi archi fissati al terreno alludono a una parentesi tonda, una pausa spaziale che delimita una selezione degli iconici gonfiabili dell’artista. La seconda installazione parte di questo intervento è invece Elica, una spettacolare scultura gonfiabile collocata sulla Darsena dei Navigli a partire dal 14 aprile.
Ingresso libero
Informazioni Per le mostre a pagamento è previsto un biglietto unico alla tariffa di € 25
Triennale Milano viale Alemagna 6 20121 Milano T. +39 02 724341 www.triennale.org