FILMMAKER FESTIVAL Spazio Oberdan, Arcobaleno Film Center Milano

FILMMAKER FESTIVAL

Milano, 16-24 novembre 2018

Spazio Oberdan, Arcobaleno Film Center

Sabato 17 novembre FILMMAKER FESTIVAL (Sezione Fuori Formato) dedica un omaggio a Kurt Kren, uno dei più grandi filmmaker del secolo scorso, pioniere riconosciuto del cinema d’avanguardia (Spazio Oberdan dalle ore 17.00). L’Arcobaleno Film Center alle 19.30 ospita due titoli di Prospettive.

Domenica 18, allo Spazio Oberdan dalle ore 15.00 film e documentari da Prospettive e ancora l’omaggio a Kurt Kren. Dal Concorso Internazionale De Sancto Ambrosio di Antonio di Biase cui segue« (si legge Star) di Johann Lurf. All’Arcobaleno tre proposte di autori under 35 (Prospettive).

Lunedì 17, ore 19.00, allo Spazio Oberdan due i titoli dal Concorso Internazionale: Nicholas Philibert presenta il suo De chaque instant cui, alle 21.00 segue Waldheims Walzer diRuth Beckermann. Ambedue i registi sono presenti in sala.

All’Arcobaleno dal Fuori Concorso Storia del qui di Eleonora Mastropietro. La regista accompagna il suo film in sala.

La giornata di sabato 17 novembre si apre alle 15.30 allo Spazio Oberdan con le proposte di della Sezione Fuori Formato.

Il primo titolo è L. Cohen di James Benning; vediamo un prato di una fattoria in Oregon: in campo non ci sono che dei bidoni, attrezzatura agricola abbandonata e in lontananza il Mount Jefferson coperto di neve. In L.Cohen la telecamera di James Benning registra questo paesaggio in un piano sequenza di quarantacinque minuti che, come nel titolo di un altro documentario del filmmaker e artista visivo americano, “misura il cambiamento” (Measuring Change, 2016); le impercettibili variazioni nella luce e nel paesaggio che attraverso la durata si offrono alla macchina da presa in attesa di un evento speciale.

Imperdibile l’omaggio a Kurt Kren che, sotto il titolo “Sorry.It had be done!” e in collaborazione con il Film Museum di Vienna, dalle ore 17.00 presenta un montaggio (60’) di fotogrammi dell’autore, pioniere riconosciuto del cinema d’avanguardia del secondo dopoguerra. Kren, contemporaneamente al connazionale Peter Kubelka e in anticipo di un decennio su ogni altro, aveva sfidato qualsiasi concezione narrativa, espressiva e rappresentativa del cinema in favore di un approccio materialista fondato sull’idea che il film, prima di rappresentare alcunchè, dovesse rappresentare se stesso gettando le basi di quello che si sarebbe poi definito “cinema strutturale”.

All’Arcobaleno FilmCenter due titoli dalla Sezione Prospettive: Rodez di Stefano Miraglia nel quale il regista studia la luce e il colore in 292 fotografie,  e Baikonur, Terra di Andrea Sorini, girato nl cuore del Kazakistan. Entrambi gli autori sono presenti in sala.

Domenica 18 allo Spazio Oberdan, ore 15.00, Societas mortis di Andrea Corsini (Prospettive-Fuori Concorso).

A seguire, ore 15.10, Città giardino di Marco Piccaredda e Gaia Formenti che accompagnano in sala il loro documentario (Fuori Concorso): sei adolescenti africani restano bloccati nel centro di accoglienza siciliano che dà il titolo al film, nell’attesa disperata di un visto che non arriverà mai.

Dalle 17.00 prosegue l’omaggio a Kurt Kren con titoli diversi da quelli proposti il sabato (montaggio di 79’).

Alle 19.00 Le passeggiate # 1 di Mauro Santini (Fuori Concorso).

Dal Concorso Internazionale De Sancto Ambrosio di Antonio di Biase, regista 24 nato a Pescara. Le riprese, dall’alto del campanile di Sant’Ambrogio, sono durate un anno. Si è poi aggiunta, a film già montato, “la neve” che a Milano non veniva giù da tre anni. E allora Di Biase è risalito sul campanile lo scorso inverno e, come aveva voluto da sempre, ha chiuso il film con la neve.

Laureatosi all’Accademia di Brera, un giorno ha varcato la soglia della basilica e don Biagio lo ha accompagnato in cima al campanile. Grazie al workshop “In Progress” del Milano Film Network il progetto del documentario ha preso corpo e il regista è stato affiancato da un produttore. Il piccolo albero al centro del cortile dell’oratorio della Passione scandisce il passare delle stagioni. Vita, ritmi, dinamiche orizzonti della città visti e filmati dall’alto. I bambini dell’oratorio, i turisti con i selfie, le suore che entrano e che escono, i matrimoni, i funerali. Le campane che rintoccano e i cori che arrivano dall’interno della chiesa. De Biase è presente alla proiezione.

Alle 21.00, da Fuori Formato e alla presenza dell’autore,  « (attenzione si legge Star)  di Johann Lurf, in cui il regista austriaco ha montato estratti di riprese di cieli stellati da più di 550 film.

L’Arcobaleno FilmCenter ospita  tre titoli da Prospettive: Lilliput di Giovanni LinguitiUè chica di Marie Audiffren e A History about Silence di Caterina Erica Shanta.

Lunedì 19 all’Oberdan alle ore 19.00 arriva Nicholas Philibert che presenta De chaque instant (Concorso Internazionale). Nicolas Philibert  (Concorso Internazionale) osserva in De Chaque Instant la formazione degli apprendisti infermieri all’ospedale di Montreuil dove era ricoverato: dall’apparente banalità di un gesto come lavarsi le mani, all’incontro con la malattia, la sofferenza e la morte, per restituire il senso di un mestiere che è improntato al rispetto dell’essere umano.

Segue Waldheims Walzer di Ruth Beckermann, candidata austriaca con questo film alla corsa all’Oscar: un film che dal passato, attraverso la figura di Kurt Waldheim, a lungo Segretario generale dell’ONU, poi presidente dell’Austria tra le polemiche per il suo passato nell’esercito nazista-riflette sulle responsabilità di un Paese nella storia del nazismo.

All’Arcobaleno FilmCenter Storia dal qui di Eleonora Mastropietro (Fuori Concorso) in cui la regista compie un viaggio alle radici della propria storia famigliaree: da Milano, dove i suoi si sono trasferiti negli anni Sessanta, ad Ascoli Satriano, in Puglia, un luogo che conosce solo attraverso i ricordi e i racconti degli altri.

FILMMAKER è sostenuto da Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la collaborazione di Fondazione Cariplo, Forum Austriaco di Cultura, Goethe-Institut Mailand, Institut français Milano.

È online il programma e il calendario day by day del Festival.

I LUOGHI DEL FESTIVAL

Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2

Arcobaleno FilmCenter, Viale Tunisia 11

TICKETS

Biglietto ingresso: euro 7,50

Abbonamento intero: euro 30 | Abbonamento ridotto: euro 25

INFO

Associazione Filmmaker

Tel. 02 3313411 – segreteria@filmmakerfest.org

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