POP IDOL

Di Alessandro Veneziani.
A cura di Elena Vezzoli e Alessandro Veneziani
Testo critico di Alessandro Rimassa
29 maggio 2009 – 24 luglio 2009
La nuova mostra organizzata da IT’S MY* è lieta di inaugurare ufficialmente il progetto atipico di Alessandro Veneziani, dopo una lunga gestazione durata due anni. Alessandro Veneziani, artista poliedrico attivo tra Milano, Parigi, New York e Rio de Janeiro, si confronta con la società in cui vive affrontando, ora tematiche intime e relazionali, ora di sconcertante attualità ed interesse mediatico.
Nel progetto POP IDOL l’artista presenta una panoramica sul fenomeno degli idoli pop: un intervallo temporale, zero / 1-15 / infinito, per comprenderlo dalla nascita alla conclusione:
• Zero: l’inizio di tutto. Non può che essere “fucking delicious”…
• 1 – 15: momenti della vita pubblica o privata della pop idol. La numerazione è data dalla successione matematica del numero di esposizioni di pop idol nel quadro.
• Infinito: critica o forse la morale? E’ la fine che contiene la contaminazione per un nuovo inizio.
La ricerca di Veneziani ha portato alla luce ambiguità e paradossi dello show-biz, della moda, della società dell’apparire e dell’apparenza, raccontando di questo mondo la scena e il retroscena e svelandone attori e “protagonisti nascosti”.
I diciassette quadri della serie in mostra esibiscono, passo dopo passo, aspetti e momenti dell’evoluzione di un idolo pop, attraverso una narrazione che si snoda attorno a una sottile domanda: la star che sta nascendo è una POP IDOL oppure un POSER? Quelli che sono comunemente celebrati come idoli della pop-culture, sono in realtà vere star oppure sono replicanti, manipolati dal marketing e dalla comunicazione che ne determinano le sorti? In questo caso la vera star, il vero idolo, resta l’icona oppure diventa l’ufficio marketing che sta alle sue spalle?
L’acuto progetto di Alessandro Veneziani vuole offrire allo spettatore una visione oggettiva delle cose. Come un reality permette a chi osserva di vedere dall’esterno il succedersi degli eventi; senza possibilità di interazione, lascia che la narrazione si sviluppi secondo un canovaccio già collaudato dal pop idol precedente: lo show-biz messo in scena da Veneziani è un continuo turn-over di piatte esistenze, il cui successo è garantito non da qualità o meriti personali, ma dal succedersi delle “tappe della notorietà”, che la stampa e la tv esaltano con pungenti ed ironici servizi. Le opere stesse, di forma quadrata, simulano il rapporto dello spettatore con la televisione: un curioso addentrarsi nei momenti più intimi delle star, per scovare di volta in volta nuovi e scottanti scoop, tutti da raccontare e re-immettere nel circolo comunicativo. Il tubo catodico, ricordato dal fisico spessore dei quadri, è infatti lo strumento con il quale si compie la genealogia degli idoli contemporanei.
La mostra è un percorso temporale attraverso il quale ci si trova a confrontarsi con delle domande che lasciano dubbi e suggeriscono diversi punti di vista per districare questo complesso intreccio di estetiche, talenti, apparenze e mercati; l’artista stesso si mette in gioco, immedesimandosi nella pop idol di turno, attraverso una serie di giocosi autoritratti. L’apparire e l’esposizione ossessiva di sé sono infatti gli ingredienti di questo complesso gioco delle parti, alla fine del quale lo spettatore si ritrova inconsapevole protagonista.
Elena Vezzoli
Responsabile Galleria e Location
IT’S MY* in collaborazione con Macchina Creativa
Via Trezzo d’Adda, 3
20144 Milano
Tel. +390297386204
Fax. +390297386203
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