Lo showroom Castor di Via Gaspare Bugatti13 a Milano da novembre a gennaio si trasforma in Lab.Castor, divenendo lo spazio creativo dell’ecclettica scenografa Elena Borghi.
Scenografa, illustratrice e “coltivatrice di parole dimenticate”, Elena Borghi è attiva nel mondo del design, della pubblicità e della moda, progettando e creando allestimenti di altissimo livello per eventi, vetrine e shooting fotografici di grandi marchi.
A seguito di alcune brillanti collaborazioni avvenute nel corso del 2014, tra Elena e l’azienda Castor si è creato fin da principio un legame empatico e creativo davvero saldo. Per l’azienda mantovana, da sempre impegnata in iniziative volte a sostenere i giovani creativi, questa nuova ed originale collaborazione rappresenta un’ulteriore conferma del proprio rapporto col mondo dell’arte nelle sue molteplici rappresentazioni.
Nei prossimi mesi Lab.Castor sarà laboratorio e officina creativa; il luogo dove grazie agli “strumenti del mestiere” quali forbici, ago, filo, colla, legno, carta e tessuti le creature immaginarie di Elena Borghi prendono vita trasformandosi in opere d’arte. Ma Lab.Castor è concepito anche come un salotto aperto ai visitatori e ai giornalisti, allestito come un bosco incantato, popolato di esseri fantastici come un fenicottero che si trasforma in un albero ricoperto di maglia grigia e lurex ed un orso-tappeto in cashmere. Per Elena Borghi l’interazione con il pubblico in un costante scambio di idee è essenziale come linfa per la sua creatività.
Nasce nel pieno di una tempesta estiva incutendo da subito perplessità nei genitori; il padre, sensitivo ed inventore, quando la vede la prima volta esclama: “Sembra una stronza”. La madre, australiana e cresciuta correndo scalza tra i campi di tabacco, tuttora e orgogliosa che lo sia.
Sin da piccola coltiva l’uso della parola e, appollaiata sul ramo di un albero nel giardino della nonna, passa le ore inventando storie e avventure. All’età di nove anni ritiene di avere materiale a sufficienza per una raccolta di novelle e ne comincia la stesura attraverso l’utilizzo di una vecchia macchina da scrivere. Grazie al teatro e all’opera lirica, a quindici anni comprende che da grande vuole fare la scenografa.
Attualmente è scenografa presso se stessa, progetta e realizza allestimenti per vetrine, fiere, eventi, interior design, pubblicita, shooting fotografici e qualunque spazio affamato di eteriche presenze. Disegna su muri, su carta e su ogni superficie dove possa scorrere il suo tratto nero. Da febbraio a dicembre 2012 e stata blogger presso Blogosfere approfondendo la conoscenza del web e la parola come mezzo espressivo.