Al Teatro Carcano di Milano LA BROCCA ROTTA di von Kleist con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni

Questa commedia nasce da una scommessa, da un gioco: e poche volte un’opera d’arte ha portato così evidenti, anche al suo interno, i segni del gioco e della scommessa. Fu in Svizzera nel 1802 che Kleist e i suoi amici Wieland e Zschokke decisero di trarre una commedia, una satira e un racconto da un’incisione di Le Veau intitolata La cruche cassée. Wieland rinunciò all’esecuzione del suo progetto, Zschokke mise insieme un mediocre racconto mentre Kleist, leggendo con acume ispirato le fisionomie e i gesti di quella piccola gente in ambiente fiammingo-olandese, ne trasse la migliore e sostanziosa commedia di tutto il teatro tedesco.

Che l’autore non ci vedesse solo un’occasione di riso disimpegnato risulta evidente a chiunque conosca la radicale tragicità e problematicità dell’opera di Kleist.

Adamo, il giudice del villaggio è parente dei vecchi semidei osceni e beffardi dal piede caprino, dalla coda villosa, dalle corna di becco, dall’appendice erotica spropositata. Così come certi servi della commedia plautina, come gli Zanni della Commedia dell’Arte, come quasi tutti i personaggi del Ruzante, il Falstaff di Shakespeare, l’Ubu Roi di Jarry.

Commedia della piccineria umana, infestata da superstizione e corruzione: la si potrebbe leggere tutta come una parodia del potere, per questa volta senza niente di cruento o irrimediabile.

Il nucleo della Brocca rotta è Adamo con le sue infinite risorse di mentitore e con quella fuga finale per i campi innevati, sotto gli occhi di tutti, la parrucca, antiquato simbolo di un’autorità abusiva e coperta di vergogna, che gli sbatte sulla schiena.

Dal punto di vista artistico La brocca rotta è l’opera perfetta di Kleist. Il progressivo districarsi del nodo degli equivoci, nella parte culminante e conclusiva, qui non stona e non disturba come nelle sue tragedie, ma anzi conferisce alla commedia una magnifica struttura e uno sviluppo ascendente unitario. Un esercizio perfetto, che ha illuso ed estasiato generazioni di amatori. Qui l’autore volle costruire nel suo “astratto furore” una commedia, forse per distrarsi dal troppo duro impegno tragico, e la costruì limpida e salda, a regola d’arte, esemplare. Lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale a Bolzano il 7 novembre.

Adamo, giudice disonesto e un po’ infingardo di un villaggio olandese, ha tentato un’avventura notturna con una ragazza giovane e bella, Eva, la quale gli ha resistito; scoperto senza però essere riconosciuto, l’uomo le ha prese di santa ragione da Ruprecht, fidanzato di lei. Nel tafferuglio viene rotto un orcio di un certo valore, di cui la madre della ragazza chiede il risarcimento con una querela presentata davanti al giudice. La donna è convinta che il colpevole del danno materiale e dell’impresa amorosa sia il fidanzato e pertanto pretende che ripari sposando la figlia. Il processo si svolge alla presenza di un consigliere di giustizia venuto da Utrecht per un’ispezione all’ufficio del giudice; nonostante ricorra alle più sfrontate menzogne, il giudice Adamo è assediato dalla verità, fino a quando Eva lo accusa apertamente.

 

Al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 4 a domenica 15 dicembre 2013

Paolo Bonacelli

Patrizia Milani  Carlo Simoni

LA BROCCA ROTTA

di Heinrich von Kleist

Traduzione  Cesare Lievi

Scene Gisbert Jaekel – Costumi Roberto Banci

Regia Marco Bernardi

Produzione Teatro Stabile di Bolzano

Personaggi e interpreti Walter, consigliere di giustizia Carlo Simoni; Adamo, giudice del villaggio Paolo Bonacelli; Lume, cancelliere Roberto Tesconi; Signora Marta Rull Patrizia Milani; Eva, sua figlia Irene Villa; Veit Tumpel, contadino Riccardo Zini; Ruprecht, suo figlio Riccardo Sinibaldi; Signora Brigida Giovanna Rossi; Un servitore Maurizio Ranieri; Lisa Valentina Morini; Greta Karoline Comarella

 

Orari feriali ore 20,30 – domenica ore 15,30 – lunedì riposo

Prezzi poltronissima € 34,00 – balconata € 25,00

Per informazioni e prenotazioni 02 55181377 – 02 55181362

Per gruppi organizzati Progetto Teatro 02 5466367 – 02 55187234

Prevendite on-line www.vivaticket.it; www.ticketone.it; www.happyticket.it

 

 

Giovedì 5 dicembre alle ore 18,30 la Compagnia incontra il pubblico (ingresso libero)

 

Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano

  www.teatrocarcano.com – info@teatrocarcano.com

 

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