STANZE esperienze di teatro d’appartamento

STANZE

esperienze di teatro d’appartamento

 

Siete venuti qui per fare del teatro, ma ora

dovete dirci: a che cosa serve?

Bertolt Brecht, Discorso agli attori-operai danesi

sull’arte della osservazione

 

STANZE è un progetto ideato e realizzato da

Alberica Archinto e Rossella Tansini

 

con la collaborazione di

Teatro Alkaest

 

con il patrocinio del

Comune di Milano

 

si accede allo spettacolo solo su prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili per ogni replica

l’indirizzo della casa viene comunicato esclusivamente al telefono il giorno stesso dello spettacolo

ingresso: 10 euro (comprensivo di tessera, contributo soci, spuntino e bicchiere di vino con gli attori)

 

informazioni

331 4129098 – stanze@teatroalkaest.org

teatroalkaest.org/stanze

 

 

lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 ottobre 2013 

 ore 21

 

UNO

di Gabriele Frasca

con Daniela Piperno e Tommaso Ragno

regia di Alessandra Cutolo

aiuto regia Daniela de Stasio

 

prima rappresentazione assoluta

 

 

Concluse le rappresentazioni di aprile e maggio 2013, STANZE riprende la sua attività.

Si incomincia il 7 ottobre fino al 9 ottobre con una proposta al suo debutto assoluto e che presenta diversi aspetti insoliti.

Il testo è un breve poemetto in versi dello scrittore napoletano Gabriele Frasca  pubblicato da Einaudi nel 2001 nel volume Rive, e originariamente non destinato alla scena.

I versi in endecasillabi di Frasca raccontano nove risvegli mattutini, densi di inquieti interrogativi sulla vita.

A dar voce e corpo ai fragili attimi che spesso segnano il riaprirsi degli occhi la regista Alessandra Cutolo ha voluto Daniela Piperno e Tommaso Ragno, chiamati qui a interpretare, sdoppiandoli e raccontandoli al femminile e al maschile, gli smarrimenti del risveglio.

Uno, il nome di chi racconta, è “uno” qualsiasi, uomo o donna non conta.

Nell’intimità di una vera camera da letto in un appartamento milanese, 25/30 spettatori alla volta potranno assistere allo spettacolo.

E’ necessario prenotare scrivendo a questo indirizzo mail stanze@teatroalkaest.org. A prenotazione effettuata, la mattina dello spettacolo occorre chiamare il 331 4129098 per avere l’indirizzo della casa.

 

Dopo il debutto milanese, lo spettacolo approda a Roma nell’ambito delle VIE DEI FESTIVAL, primo di una serie di altre proposte che dopo essere state accolte da STANZE, vengono ora ospitate nel programma dell’importante rassegna romana.

 

Note di Alessandra Cutolo a margine dello spettacolo

Un interno.

Tra le quattro mura di una stanza, un letto, due corpi distesi. 

Un uomo e una donna di mezz’età. I primi pensieri del risveglio.

L’insofferenza verso l’altro, che allontana. E la paura della perdita che riavvicina.

L’erotismo che lega ancora, l’intimità che uccide.

La difficoltà del passaggio di stato. Sonno-veglia, o maturità-vecchiaia. O vita-morte. Coppia-separazione.

Di un uomo, o di una donna che cercano invano di comunicarsi una sensazione, un’inquietudine.

In cui l’altro offre semplicemente l’occasione di dare voce al pensiero.

Il racconto dei nove risvegli del testo di Frasca, in endecasillabi, è il racconto di un trapasso.

Del momento in cui si oltrepassa una linea, si varca un guado.

Come il guado che si passa ogni volta che l’anima migra da uno stato vitale a un altro, da una fase dell’esistenza a un’altra.

O il confine tra la vita e la morte, quando l’anima o “il corpo senza corpo” abbandona il corpo. Si allontana.

 “Quel corpo senza corpo che si ritiene alberghi dove avvengono i distacchi dai sensi”.

 

 

Alessandra Cutolo

Nella seconda metà degli anni ’90, si è formata collaborando, sia in teatro che sui set cinematografici, con Mario Martone, Toni Servillo, Andrea De Rosa.

Ha lavorato per dieci anni in carcere, fondando nel ’98 con Antonella Monetti i “liberanti”, compagnia di attori detenuti.

In seguito, ha realizzato il cast di vari film di Matteo Garrone, Stefano Incerti, Abel Ferrara, Leonardo di Costanzo.

Collabora alla redazione del bimestrale “Napolimonitor” e ha pubblicato con il gruppo dei redattori due volumi sulla realtà napoletana e, sempre a più mani, un volume sul teatro femminile.

 

Gabriele Frasca

Scrittore, saggista e traduttore, insegna Letterature Comparate all'Università degli Studi di Salerno, presso la facoltà di Scienze della Comunicazione. Ha collaborato con Radio RAI come regista, autore e conduttore. Ha scritto opere teatrali e di narrativa. Il suo ultimo romanzo, Dai cancelli d'acciaio, molto favorevolmente accolto dalla critica, ha ottenuto il primo posto nella Classifica di qualità del Premio Pordenonelegge-Dedalus. Come saggista ha dedicato parecchi studi all’opera di Samuel Beckett.

Ha pubblicato le raccolte poetiche Rame (1984, 1999), Lime (1995), Rive (1995 – 2001), Rimi (2003 – 2012).

 

Daniela Piperno

Incomincia l’attività di attrice come socio fondatore del Teatro dell'Elfo di Milano insieme a Gabriele Salvatores e a Elio De Capitani, con cui lavora alle prime produzioni. In seguito costituisce il trio comico Sorelle Sister con Lucia Vasini e Pia Engleberth con le quali realizza programmi televisi e spettacoli teatrali.

In teatro ha lavorato con Carlo Cecchi, Giuseppe Bertolucci, Lucia Calamaro, Alessandra Cutolo, Andrea De Rosa, Andrée Ruth Shammah. Nel cinema con Giuseppe Bertolucci, Pappi Corsicato, Cristina Comencini, Giulio Manfredonia, Citto Maselli, Silvio Soldini.

 

Tommaso Ragno

Frequenta i corsi per attore alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi" di Milano tra l'86 e l'88.

Debutta in teatro con Mario Martone e lavora quindi a più riprese con Carlo Cecchi, Massimo Castri, Luca Ronconi, Giorgio Strehler, Andrée Ruth Shammah, Cesare Lievi, Toni Servillo.

Realizza diverse letture radiofoniche.

Per il cinema lavora con Pappi Corsicato, Bernardo Bertolucci, Emidio Greco.

In televisione recita in alcune produzioni di Rai due e di Sky TV.

 

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