“Graziella Vigo. La moda nella musica di Verdi”, Palazzo Morando

Graziella Vigo
LA MODA NELLA MUSICA DI VERDI
a cura di Graziella Vigo
Palazzo Morando Costume Moda Immagine, Via Sant’Andrea 6
8 ottobre – 8 dicembre 2013
inaugurazione 7 ottobre ore 18.30
Il Comune di Milano | Cultura, Polo Raccolte Storiche e Case Museo presenta la mostra “Graziella Vigo. La moda nella
musica di Verdi”, dall’8 ottobre all’8 dicembre 2013 presso le sale al pianterreno di Palazzo Morando Costume Moda
Immagine.
Questa rassegna di immagini, tratte dalle più famose opere verdiane e realizzate nei grandi teatri lirici del mondo, rientra
nel palinsesto di manifestazioni che Comune di Milano | Cultura ed Edison propongono a Milano in occasione del
Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Con la sua macchina fotografica e un occhio vigile ma discreto, Graziella Vigo ha realizzato un’esperienza unica,
professionale e umana: dal 2001, anno del primo centenario della morte di Verdi, e per sette anni ha scattato migliaia di
fotografie delle opere verdiane messe in scena nei grandi teatri lirici del mondo, da La Scala di Milano al Regio di
Parma, al Teatro Verdi di Busseto fino al Metropolitan Opera di New York e al NHK di Tokyo.
Le immagini in mostra sono tutte copie uniche, stampate senza alcun ritocco su una speciale tela fotografica simile al
canovaccio dei pittori, e sono tratte dalle opere La Traviata, Otello, Nabucco, Rigoletto, Un ballo in maschera, Falstaff,
Macbeth, il Trovatore e la famosa Aida di Zeffirelli, presentate in allestimenti diversi di teatri diversi. Tutte le fotografie
sono state scattate con il pubblico in sala durante le rappresentazioni, nel pieno rispetto delle luci originali degli
spettacoli.
“Silenziosa, immobile, invisibile, come non fosse lì … presenza appassionata e cocciuta ma incorporea, impercettibile
elfo vestito di bianco nel buio dei teatri, indaffarato e muto…”. Così Natalia Aspesi descrive Graziella Vigo e il suo lavoro
che dà vita alla mostra. “Per centinaia di sere, attraverso la sua macchina fotografica, il suo corpo ha non solo sentito,
ma ‘visto’ la musica: e le opere verdiane più famose, i più grandi interpreti, gli allestimenti storici, i costumi più sontuosi,
soprattutto le luci sapienti dei migliori tecnici del mondo sono stati il magico mondo in cui ha vissuto fuori dal tempo e
perfino dalla finzione, in una dimensione non fotografica ma pittorica, densa di ombre, colori, luce, dettagli sorprendenti.
Da quelle migliaia di scatti pazienti e per lei stessa sorprendenti, sono nate immagini che non riproducono le scene di
un’opera ma la ricreano in una sontuosità di gesti, in una ricchezza di costumi, in un sorgere di ombre drammatiche e di
luci sfumate nel mistero, rivelando particolari che ascoltando e guardando l’insieme del palcoscenico sfuggono: la
leggerezza di un fazzoletto, la perfezione di un ricamo, il dolore di uno sguardo, l’abbandono di una figura secondaria
eppure essenziale all’armonia dell’insieme. Sorprendenti i personaggi ripresi non quando i loro lineamenti si sfaldano nel
canto, ma nell’attimo breve in cui rappresentano bellezza e amore, odio e dedizione, vendetta e piacere”.
In collaborazione con
Palazzo Morando Costume Moda Immagine
Settecentesca dimora nobiliare cittadina, oggi proprietà del Comune di Milano, è importante sede museale e vivace
luogo di prestigiosi eventi espositivi. Al primo piano è attualmente ospitata la Pinacoteca: una collezione di dipinti,
sculture, opere su carta che ha avuto origine nel 1934 dall'acquisizione da parte del Comune della collezione di Luigi
Beretta e che testimonia l'evoluzione urbanistica e sociale di Milano tra la seconda metà del XVII e i primi anni del XX
secolo. Negli ambienti attigui sono state riallestite le sale di rappresentanza della casa nobiliare, un percorso suggestivo
che documenta in modo esemplare il gusto settecentesco per l'arredo domestico, attraverso un nucleo di decorazioni,
mobili e oggettistica recentemente ricomposto nella sua fisionomia originaria con una capillare attività di recupero di un
patrimonio nel tempo disperso in diversi depositi esterni al palazzo. Nel gennaio del 2010 ha visto la luce un nuovo
allestimento di Palazzo Morando finalizzato a dare nuova visibilità allo straordinario patrimonio artistico del Museo di
Milano e al patrimonio storico delle Raccolte d'Arti Applicate che costituiscono un nucleo portante delle collezioni
storiche e artistiche comunali. Gli interventi eseguiti hanno infatti valorizzato, oltre che il patrimonio tessile delle Raccolte
Storiche, anche le collezioni di abiti e accessori, conservate nei depositi delle Raccolte d'Arti Applicate del Castello
Sforzesco, che in questi ambienti hanno trovato la loro idonea sistemazione.
Graziella Vigo
LA MODA NELLA MUSICA DI VERDI
a cura di Graziella Vigo
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine
via Sant’Andrea 6, Milano
8 ottobre – 8 dicembre 2013
Orari
Dal martedì alla domenica 9,00-13,00 / 14,00-17,30. Lunedì chiuso.
Ingresso libero
Info per il pubblico
Tel.: +39 02 884 65735 / 64532
e-mail: c.palazzomorando@comune.milano.it
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