Viaggiare, conoscere e …degustare!Gli enoturisti sempre più numerosi in Italia

Secondo le ultime ricerche sono tre milioni i turisti che si muovono ogni anno in Italia alla ricerca di buoni vini e per conoscere cantine e produttori. E’ un fenomeno crescente che può dare un buon sostegno a tutti coloro che quotidianamente si impegnano con passione cercando di migliorare sempre le proprie bottiglie. Nello stesso tempo i produttori hanno capito che occorre prepararsi a questo nuovo fenomeno: come accogliere l’enoturista? quali sono i suoi interessi? si va nel vigneto o direttamente in cantina? è bene creare una rete con la migliore ristorane del territorio? e prima ancora: è bene collegarsi con agenzie e tour oprators? leghiamo l’enoturismo alla vacanza estiva o preferiamo organizzare visite nel corso dell’anno? La riflessione sul fenomeno del turismo legato al mondo del vino ormai è oggetto di dibattito pubblico e si organizzano convegni per raccogliere tutte le voci interessate. Operatori turistici, produttori, giornalisti e singoli appassionati si riuniscono e si confrontano. Così emergono dati statistici e riflessioni condivise, così si definiscono le linee di azione comune.
Tra le prime riscontriamo la convinzione che è giusto e conveniente puntare su vino e territori rurali, che rappresentano due elementi fondamentali del made in Italy. Tra le seconde si comprende che ormai è necessario organizzare l’offerta perché il 70% dei visitatori non si affida ad agenzie ma sceglie da solo l’itinerario e cerca su internet. L’importanza della rete è indiscutibile, la comunicazione via internet è insostituibile: chi non comunica non esiste.
Le Marche hanno un territorio splendido e posseggono esattamente le caratteristiche più amate dall’enoturista: silenziose, tranquille, un po’ appartate, desiderose di farsi scoprire (perché di tesori nascosti sono ricchissime). Noi vi consigliamo le terre del Verdicchio e del Rosso Conero. Si va dalla montagna al mare attraverso colline modellate dal lavoro secolare dei nostri agricoltori e segnate da piccoli centri urbani quasi sempre di origine medievale perfettamente ristrutturati e vissuti. Una terra da visitare tutto l’anno dove si possono trovare splendide cantine con bravissimi produttori. Da non dimenticare poi la buona ristorazione: dai ristoranti di campagna che amano i sapori veraci e le ricette della tradizione fino ai ristoranti noti e conosciuti dal pubblico che cerca innovazione, ricerca, raffinatezza

Per saperne di più visitare il sito:

 

www.verdicchioconeronews.it

 

 

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