Martedì 24 maggio allo Spazio Oberdan: proiezione del documentario “Carl Schmitt”, di Giano Accame, commentato in sala da Luca Gallesi e Claudio Bonvecchio, con cui prosegue il ciclo di incontri “Intelligenze scomode del Novecento”.
Martedì 24 maggio alle 18.30, alla Sala Alda Merini di Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2 Milano: proiezione del documentario “Carl Schmitt”, di Giano Accame (2000, 28 minuti), dedicato all’autorevole giurista e politologo tedesco.
Commento in sala Claudio Bonvecchio, professore ordinario di Filosofia delle scienze sociali e Comunicazione politica all’Università degli Studi dell’Insubria, e di Luca Gallesi, curatore del ciclo “Intelligenze scomode del Novecento”, di cui l’appuntamento fa parte.
Il ciclo prende il nome dal titolo della collana di documentari curata da Accame per Rai Educational, ed è organizzato da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura in collaborazione con Ares/Associazione Ricerche e Studi.
I documentari “Intelligenze scomode del Novecento”, in onda su RaiTre e ora riproposti allo Spazio Oberdan con il commento di giornalisti, scrittori e accademici, raccontano alcuni pensatori del Secolo scorso ed il loro lascito ideale, ancora oggi ai vertici dei rispettivi campi letterari e artistici.
Carl Schmitt (1888-1985) è unanimemente considerato uno dei più autorevoli politologi e studiosi di diritto, apprezzato anche in Italia da studiosi come Delio Cantimori e Gianfranco Miglio.
La sua opera è un classico del pensiero politico, tuttora influente. Cattolico per formazione e dottrina, Schmitt è stato esponente della cosiddetta “Rivoluzione Conservatrice” durante la Repubblica di Weimar.
Il documentario raccoglie, tra gli altri, interventi di Marco Tarchi e Francesco Mercadante.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il ciclo di incontri terminano martedì 7 giugno con il video “Ernst Jünger”, dedicato a uno dei più limpidi prosatori tedeschi. Commento di Marcello Staglieno.
Informazioni al pubblico:
– Provincia di Milano/Settore Cultura e Beni culturali: tel. 02 7740.6302/6325
www.provincia.milano.it/cultura
– Associazione Ares, tel. 02 29514202; www.ares.mi.it