LA MANO DEL GRAFICO a Villa necchi campiglio -Milano

367 disegni autografi di 108 tra i più grandi grafici contemporanei
 
in mostra dall'8 aprile all'8 maggio
 
 
Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano

Dall' 8 aprile all'8 maggio – “La mano del grafico” conclude la trilogia delle mostre dedicate al mondo della progettazione: architettura, design e, quest'anno, grafica. 367 fra schizzi e disegni autografi donati al FAI da 108 fra i più importanti graphic designer del mondo saranno in mostra per essere poi messi in asta o venduti direttamente per raccogliere fondi per le attività della Villa.

L' iniziativa – lanciata dopo il grande successo dell'edizione 2009 de "La mano dell'architetto" e de "La mano del designer" del 2010 – è ideata e curata da Francesca Serrazanetti e Matteo Schubert, e si avvale della supervisione scientifica di Pietro Corraini, esperto di grafica: 108 fra i più grandi grafici contemporanei di tutto il mondo hanno risposto positivamente all'appello, donando disegni e schizzi autografi dei loro progetti per supportare il FAI.

Negli ultimi anni le sfide del mondo della progettazione grafica sono senza dubbio state imponenti. Se architetti e designer hanno dovuto confrontarsi con nuovi metodi di progettazione, i grafici hanno addirittura dovuto affrontare una radicale rivoluzione dei supporti con cui progettavano, arrivando a interrogarsi sul futuro della carta stampata.

La mano del grafico vuole essere un dietro le quinte di questa rivoluzione, raccontando il lavoro che precede il progetto di comunicazione visiva: dal disegno di una lettera al layout di una pagina di giornale, dalla progettazione di una mappa allo schizzo di una microscopica icona, da un manifesto a un sito web, dalla segnaletica di un ufficio postale all'interfaccia di un programma per computer.

La mostra presenta una raccolta di lavori che mette in evidenza l'ampiezza di tecniche utilizzate nei bozzetti come l'abilità nell'utilizzo di penne e matite dei maestri Italo Lupi, Giancarlo Iliprandi, Erik Spiekermann e Matthew Carter, gli inchiostri e i pennini del calligrafo James Clough, la matericità dei colori di Alek Jordan, i collage di Atelier Vostok, i giochi di carta di Fanette Mellier, gli schizzi digitali di Esther Lee; ma anche e soprattutto l'estrema varietà che caratterizza il complesso e multiforme mondo della grafica.

Un mondo che si cela sotto la superficie di prodotti, applicazioni, strumenti di comunicazione urbana.

Il grafico si mette, quindi, al servizio di molte discipline e da queste spesso attinge il modo di operare, per cui troviamo commistioni tra grafica e arte come nel caso di Demian Conrad, Milton Glaser e Bob Gill; grafica e design di prodotto quando il logo della FIAT deve integrarsi all'auto (Robilant Associati); grafica e cinema nei lavori di Pablo Ferro e Bonsaininja Studio, oppure grafica e musica nelle composizioni quasi sonore di Robert Massin. Fino ad arrivare alla creazione delle interfacce grafiche per tutti i dispositivi di comunicazione digitale, dai social network alle applicazioni per iPad in cui si cimentano ad esempio Martì Guixé, H-Art e gli Information Architects.

"La mano del grafico" chiude il ciclo di iniziative che il FAI ha voluto dedicare al mondo della progettazione: l'architettura nel 2009 con "La mano dell'architetto", che ha visto partecipare 110 architetti con 378 disegni donati, ben 100.000 euro raccolti grazie a vendite e a un'asta di raccolta fondi, 6.000 visitatori e 7.000 copie del catalogo vendute; e il design nel 2010 con “La mano del designer”, cui hanno aderito 150 designer con 462 disegni donati, 100.000 euro raccolti finora (le aste e vendite sono ancora in corso) 7.000 visitatori e 5.000 copie del catalogo stampate finora.

A Villa Necchi, sarà allestita nello stesso periodo, " Il Negozio Olivetti di Carlo Scarpa a Venezia", una piccola ma importante mostra fotografica a cura di Michele Calzavara e Maurizio Navone. In mostra dodici scatti realizzati nel 1980 da Marco Ambrosi, che hanno come soggetto il Negozio Olivetti di Piazza San Marco a Venezia, uno dei destinatari della raccolta fondi de “La mano del designer” del 2010. Anche grazie a questi fondi, il FAI – che ha ricevuto il Negozio in concessione da Assicurazioni Generali per la tutela e la gestione – lo riaprirà al pubblico a partire dal 22 aprile.

La mostra è accompagnata, anche per questa edizione, da un catalogo realizzato da Moleskine (www.moleskine.com) che in occasione di questo evento si presenterà in una nuova versione con la copertina rossa, accompagnato da uno sketchbook di 120 pagine bianche. Il catalogo della mostra è dedicato a Bob Noorda, uno dei principali artefici del rinnovamento della grafica italiana.

"La mano del grafico" è una iniziativa FAI – Fondo Ambiente Italiano e alterstudio partners (www.alterstudiopartners.com), ideata e curata da Francesca Serrazanetti e Matteo Schubert con la supervisione scientifica di Pietro Corraini e la collaborazione di Moleskine e Sotheby's.

La presenza e il prezioso contributo di Pirelli in qualità di main sponsor hanno permesso la realizzazione del progetto, che gode del patrocinio della Regione Lombardia – Cultura, della Provincia di Milano, del Comune di Milano, dell'AIAP – Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva, dell'ADI – Associazione per il Disegno Industriale, di Cosmit e di Fondazione Cosmit Eventi. Grazie a Fontana Grafica. Light and furniture Artemide e Danese. Graphic cocktail by Exquisite Vodka Wyborowa.

Media partner: Abitare. Digital Marketing: Roomor.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.lamanodelgrafico.it

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