Identità Golose, Winelove e un superbo Risotto per Milano

 Per il settimo anno prende il via IDENTITA' GOLOSE, al Milano Convention Centre, in via Gattamelata 5, ove una vasta equipe di chef , di prouttori, di sponsor, tutti coordinati dall'abile regia di Paolo Marchi sono pronti ad accogliere i congressisti e i giornalisti  con le loro novità.
Domenica, 30 gennaio apre i battenti alla  rassegna gastronomica  che ruoterà attorno al tema "I segni e i gesti"  che si inseriscono nel solco del  Lusso della semplicità , che è stato il filo conduttore della scorsa edizione.
 E’ vero: ci saranno sempre, sparsi per il pianeta, clienti danarosi e poco curiosi, felici di frequentare un certo lusso pomposamente “ottocentesco”, ma il buono più attuale e concreto ha assunto tutt’altre forme e fogge, più primarie e naturali, figlie di chef, pasticcieri, produttori, appassionati eticamente consapevoli dei problemi che affiggono il mondo. Non si può più essere egoisti, non si può più mangiare questa o quella cosa solo perché ci piace. Dobbiamo portare rispetto alla natura, dobbiamo badare anche a un futuro che sarà il risultato delle nostre virtù o delle nostre scelleratezze. 
Il Lusso della semplicità: i segni e i gesti” dunque, un volere capire cosa rimane di immutato, di chiaro e di preciso nel tempo in una ricetta, quei segni e quei gesti che caratterizzano anche il più creativo dei cuochi. Come non esiste una tradizione ferma e immutata, così non esiste un cambiamento nuovo al 100 per cento. C’è sempre del movimento nella prima e del noto nella seconda, solo che in un caso è troppo lento per essere percepito dai più e nell’altro è troppo rapido al punto da nascondere gli elementi di continuità. Questo è quanto è emerso dalla presentazione alla stampa e di certo soerprenderà e catturerà i palati raffinati.

La settima edizione di Identità Golose arriva dopo un 2010 ricco come non mai: Identità di Libertà a San Marino a marzo, il bis di IdentitàLondon e la settimana di Identità milanesi a Shanghai a giugno, l’edizione numero quattro della “Guida ai ristoranti d’autore di Italia, Europa e Mondo” presentata a fine settembre a Milano e un paio di settimane dopo l’esordio di Identità New York, in collaborazione con Eataly, dieci cuochi e un pasticciere a proporre cucina italiana contemporanea in una metropoli che a tavola non vuole solo mangiare bene ma anche divertirsi.
Martedì 1 febbraio sarà tutto dedicato alla Regione Ospite del 2011, il Piemonte, che mostrerà, il top dei suoi prodotti  tutti legati alla bellezza del suo territorio, alla cultura alla storia e alla salvaguardia dell'ambiente.

 

 
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