Milano sta lentamente e, faticosamente, cambiando. Si tratta di un processo diffuso e frammentario che attende sguardi d’insieme e pensieri generosi sulla propria identità futura e sulle potenzialità da leggere e interpretare.Ed è per questa ragione che abbiamo creduto fosse importante chiamare a raccolta alcuni dei protagonisti emergenti della giovane architettura italiana per offrire visioni e provocazioni utili a riflettere sul destino della città.In occasione della grande mostra Dreaming Milano, che durante l’ultimo Salone del Mobile ha animato la discussione sul futuro e l’identità di Milano, erano stati invitati alcuni gruppi di giovani progettisti italiani a produrre altrettante idee e scenari per un territorio metropolitano che sta modificandosi radicalmente.Questi 12 manifesti per Milano hanno dimostrato che per crescere, la città ha bisogno di visioni ma soprattutto di pensieri nuovi, diversi, per ascoltare, immaginare e progettare i nuovi spazi dell’abitare collettivo e individuale.A distanza di pochi mesi da Dreaming Milano, Urban Center Milano ha deciso di richiamare questi progettisti invitandoli ad ampliare ed approfondire le loro proposte progettuali per avviare una stagione di confronto ed ascolto delle migliori, giovani energie italiane e straniere e, insieme, per portare a Milano le più innovative esperienze culturali e creative in un periodo così delicato e decisivo per il suo futuro.Abbiamo diviso i video e i materiali prodotti in tre grandi isole tematiche che comunicano l’una con l’altra e che ruotano intorno a tre grandi famiglie di contenuti: nuove ecologie urbane e territoriali/ densità metropolitana e strategie d’intervento / lo spazio pubblico e le nuove comunità.Baukuh, Salottobuono, Francesco Librizzi + Matilde Cassani + Sara Gangemi, MARC, ludens, Lorenzo Capobianco, Studio Ghigos, Michele Calzavara + Luca Poncellini, Nàbito Arquitectura, YellowOffice, ExternalReference Architects, LAN Architecture ed ecoLogicStudio hanno infatti costruito 12 visioni per Milano toccando temi inediti e decisivi come l’agricoltura in città, i nuovi spazi pubblici, la città metropolitana, la casa per tutti, la densificazione e le sue strategie, il tempo per la città, l’ecologia urbana aprendo scenari necessari per fare di Milano un vero, potenziale laboratorio del futuro della città europea. Luca Molinari