15-16 gennaio
Compagnia Gli Equilibristi
I Mangiatori di luce
di Daniela Mandelli
regia di Roberta Mandelli
con Nicolò Fabio Banfi, Giuditta Costantini e Davide Crespi
installazioni video a cura di Nicolò Fabio Banfi
scenografie di Nicola Rizzato
editing audio e rievocazioni sonore di Niccolo’ Davide Gallani
Testo vincitore dell’ottava edizione del Concorso Europeo Tragos di Drammaturgia in memoria di Ernesto Calindri
La Compagnia degli Equilibristi continua il suo percorso di promozione e studio della drammaturgia contemporanea con il testo I Mangiatori di luce della giovanissima Daniela Mandelli, vincitore dell’ottava edizione del Concorso Europeo Tragos di Drammaturgia in memoria di Ernesto Calindri.
Protagonista di questa storia è la giovinezza, stagione degli assoluti, votata alla morte più della vecchiaia. Può accadere che tre ragazzi pieni di vita si ritrovino nel tempio di una fabbrica fatiscente e decidano di liberarsi dei loro “fardelli” – peccati, difetti, paure – per iniziare a vivere davvero. Diventare uomini, nel senso più vero del termine, e conquistare il paradiso, non come luogo, ma come condizione, pur consapevoli che soltanto “se vivessimo due settimane potremmo essere buoni tutta la vita”.
Così, nella ricerca di “pura luce”, vissuta con il trasporto e l’ingenuità di un primo amore, i tre si cercano – e si perdono – con conseguenze imprevedibili, che li portano a conoscere il loro lato più oscuro.
Una storia insolita di formazione, che assume i colori del “noir” e ci guida verso una verità insospettabile, sullo sfondo di una giovinezza abbagliante e spietata.
Il testo, presentato per la prima volta in forma compiuta con la regia di Roberta Mandelli, sorella dell’autrice, specializzata presso la SAT School After Theatre di Juri Alschitz, riesce a rendere con freschezza le sfumature di un’amicizia particolare, anche grazie al talento dei giovani attori. L’intreccio sfrutta diversi registri stilistici per rendere il “rumore” stratificato su una verità nascosta, e trattiene l’attenzione dello spettatore fino all’ambiguo finale.
Note allo spettacolo
Questa è la storia di Sebel, di Bastian e dell’ascetico e carismatico David, che consacrano la loro amicizia alla ricerca del paradiso sulla terra. Il rapporto fra i tre, iniziato per caso, si fa sempre più intenso, nel segno di una tensione all’assoluto vissuta con il trasporto e l’ingenuità di un primo amore, finché qualche ombra inizia a fare la sua comparsa. Che cosa nasconde il febbrile perfezionismo di David, e cosa rivela il nastro della sua inquietante «confessione»? La verità affiora tramite gli spezzoni dell’interrogatorio di Sebel e di Bastian, alle prese con un inquisitore tanto più sfuggente in quanto non possiamo sentirne le battute, simbolo di una mediocrità muta e incomprensiva, di fronte alla quale l’ideale si rivela, a poco a poco, in tutta la sua bellezza e il suo orrore. Forse tra la sete di vita e quella di morte, tra l’amore assoluto e l’odio la distanza è minore di quanto si possa pensare e, come osserva Bastian, «c’è sempre un taglio d’ombra a delineare una luce». La risposta alla domanda inespressa che rende l’interrogatorio sempre più serrato – cosa ne è stato di David? – diventa non solo la risoluzione di un giallo sui generis, ma l’epilogo di un vero e proprio dramma filosofico. Epilogo che potrebbe rivelarsi altrettanto elusivo e ambiguo del rumore bianco alla fine di una registrazione.
Compagnia degli Equilibristi
La Compagnia degli Equilibristi nasce 10 anni fa e ha collaborato attivamente con amministrazioni comunali ed enti teatrali, producendo spettacoli di prosa e spettacoli di teatro ragazzi e ottenendo numerosi riconoscimenti in ambito teatrale, sia a livello nazionale che internazionale.
Nel 2006 la Compagnia degli Equilibristi inizia il suo percorso artistico nella direzione della promozione della drammaturgia contemporanea e con lo spettacolo Beautiful Elettra, presentato a Trento e a Milano nella stagione 2006/07, la compagnia ottiene il primo riconoscimento con la Menzione Speciale al Calatia Festival 2007 per l’alto valore artistico. Nel 2007 la Compagnia degli Equilibristi vince la Theatre Competition 2007 – Virus Free Generation promosso da CESVI e in collaborazione con l’Unione Europea con lo spettacolo Baby, testo originale dell’autrice Daniela Mandelli. Lo spettacolo viene presentato in occasione della giornata mondiale per l’AIDS a Milano e negli anni successivi la compagnia viene invitata a Praga e a Colonia. Il testo Baby viene tradotto in inglese, tedesco e ceco. Successivamente la Compagnia degli Equilibristi produce lo spettacolo Working Class Zero testo originale di Paolo Bignamini, Daniela Mandelli e Roberta Mandelli, finalista alla Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2008 e al Premio Giovani Realtà del Teatro 2008, vincitore Miglior spettacolo e Miglior Drammaturgia al Festival di ricerca teatrale “La storia siamo noi” 2010 e Vincitore Miglior corto teatrale a Scenaincorto 2010. Nel 2010 la Compagnia ha fondato la scuola di Teatro Mettiti In Scena che propone corsi di teatro per adulti e bambini e seminari specifici di formazione.
Roberta Mandelli
Completa la sua formazione frequentando seminari pratico-teorici e si specializza presso il SAT, Alta Accademia Internazionale diretta da Jurij Alschitz in collaborazione con il Gitis di Mosca. Partecipa al “Progetto Masterclass – La casa delle scuole di Teatro” diretto da Luca Ronconi. Partecipa al Corso di Specializzazione per Attori sulla drammaturgia contemporanea dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano a cura di Tiziana Bergamaschi. Oltre ad aver fondato nel 2005 la Compagnia degli Equilibristi collabora con diverse realtà teatrali come attrice e soprattutto regista. E’ presentatrice televisiva per il canale QVC. Ha collaborato con la cattedra di Estetica Contemporanea dell’Università degli Studi di Milano e con l’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi.
Daniela Mandelli
Nata nel 1989 si laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano e nel 2006 pubblica il romanzo Moreiskies, Edizioni Melquìades. Nel 2008, vince l’ottava Edizione del Concorso Europeo Tragos di Drammaturgia per Giovani in memoria di Ernesto Calindri con l’atto unico I Mangiatori di luce. Successivamente vince il concorso “Dal manoscritto al libro” indetto dalla Giulio Perrone Editore con il romanzo Nostro medioevo. Nel 2013 cura l’edizione sinottica delle opere di Dino Campana Il più lungo giorno e i Canti Orfici, per la casa editrice AlboVersorio.
Alta Luce Teatro
Alzaia Naviglio Grande 192 – 20144 Milano
Info e prenotazioni: 348.7076093 – alt@altaluceteatro.com
Prezzi: 13 euro con tessera associativa (costo 2 euro. Valida per la stagione 2014/2015)
Orario spettacolo: ore 21. A seguire brindisi con gli artisti.
