GENESI di Sebastião SALGADO | Milano, Loggia dei Mercanti

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Genesi 

Sebastião Salgado

A cura di Lélia Wanick Salgado

 

Palazzo della Ragione Fotografia

Piazza dei Mercanti 1, Milano

27 giugno – 2 novembre 2014

 

Venerdì 27 giugno, a Palazzo della Ragione Fotografia, apre al pubblico la mostra Genesi di Sebastião Salgado.

 

Il nuovo spazio espositivo, interamente dedicato alla fotografia, in Piazza dei Mercanti adiacente a Piazza Duomo, inaugura con una mostra che è già straordinaria protagonista di un tour internazionale di grandissimo successo.  

Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Civita, Contrasto e GAmm Giunti e ideata da Amazonas Images, la mostra di Sebastião Salgado sarà aperta dal 27 giugno al 2 novembre 2014.

 

Il progetto di Palazzo della Ragione Fotografia va ad arricchire e integrare il programma espositivo del Comune di Milano con una stabile destinazione a spazio espositivo dedicato all’arte della fotografia: l’iniziativa è resa possibile grazie all’impulso e alla volontà dell’Amministrazione Comunale e alla collaborazione di Civita, Contrasto e GAmm Giunti.

 

“Con questa mostra inauguriamo Palazzo della Ragione quale spazio dedicato in modo permanente ed esclusivo alla Fotografia – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo del Corno – e offriamo un contributo irrinunciabile all’approfondimento del tema di Expo 2015, che proprio a Milano interrogherà l’umanità intera sul futuro della sostenibilità per il nostro pianeta”.

 

 

Potente nella sua essenziale purezza, il messaggio di Genesi è infatti incredibilmente attuale, qui ed  ora, nei mesi di preparazione dell’EXPO, mentre la città di Milano e il Paese riflettono sulla sostenibilità dei progetti energetici e sull’imprescindibile necessità di vivere in un rapporto più armonico con il nostro ambiente, a partire dal tema dell’alimentazione. Proprio Milano sarà nei prossimi mesi il centro nevralgico dell’attenzione mondiale per queste problematiche.

 

Un progetto iniziato nel 2003 e durato 10 anni, un canto d’amore per la terra e un monito per gli uomini, Genesi di Sebastião Salgado rappresenta un contributo importante a questo dibattito. Con 245 eccezionali immagini che compongono un itinerario fotografico  in un bianco e nero di grande incanto, la mostra racconta la rara bellezza del patrimonio unico e prezioso, di cui disponiamo: il nostro pianeta.

Genesi è suddivisa in cinque sezioni che ripercorrono le zone in cui Salgado ha realizzato le fotografie: Il Pianeta Sud, I Santuari della Natura, l’Africa, Il grande Nord, l’Amazzonia e il Pantanàl.

 

 

Il percorso espositivo presenta una serie di fotografie (tra cui molte di paesaggio) realizzate con lo scopo di immortalare un mondo in cui natura ed esseri viventi vivono ancora in equilibrio con l’ambiente. Una parte del suo lavoro è rivolto agli animali che sono impressi nel suo obiettivo attraverso un lungo lavoro di immedesimazione con i loro habitat. Salgado ha infatti vissuto nelle Galapagos tra tartarughe giganti, iguane e leoni marini, ha viaggiato tra le zebre e gli animali selvatici che attraversano il Kenya e la Tanzania rispondendo al richiamo annuale della natura alla migrazione.

 

Un’attenzione particolare è riservata anche alle popolazioni indigene ancora vergini: gli Yanomami e i Cayapó dell’Amazzonia brasiliana; i Pigmei delle foreste equatoriali del Congo settentrionale; i Boscimani del deserto del Kalahari in Sudafrica; le tribù Himba del deserto namibico e quelle più remote delle foreste della Nuova Guinea. Salgado ha trascorso diversi mesi con ognuno di questi gruppi per poter raccogliere una serie di fotografie che li mostrassero in totale armonia con gli elementi del proprio habitat.

Le immagini di Genesi, in un bianco e nero di grande potenza, sono una testimonianza e un atto di amore verso la Terra.

Viaggio unico alla scoperta del nostro ambiente, l’ultimo progetto di Salgado rappresenta il tentativo, perfettamente riuscito, di realizzare un atlante antropologico del pianeta, ma è anche un grido di allarme e un monito affinché si cerchi di preservare queste zone ancora incontaminate, per far sì che, nel tempo che viviamo, sviluppo non sia sinonimo di distruzione.

 

Genesi è la ricerca del mondo delle origini, come ha preso forma, si è evoluto, è esistito per millenni prima che la vita moderna accelerasse i propri ritmi e iniziasse ad allontanarci dall’essenza della nostra natura. È un viaggio attraverso paesaggi terrestri e marini, alla scoperta di popolazioni e animali scampati all’abbraccio del mondo contemporaneo. La prova che il nostro pianeta include tuttora vaste regioni remote, dove la natura regna nel silenzio della sua magnificenza immacolata; autentiche meraviglie nei Poli, nelle foreste pluviali tropicali, nella vastità delle savane e dei deserti roventi, tra montagne coperte dai ghiacciai e nelle isole solitarie. Regioni troppo fredde o aride per tutto tranne che per le forme di vita più resistenti, aree che ospitano specie animali e antiche tribù la cui sopravvivenza si fonda proprio sull’isolamento. Fotografie, quelle di Genesi, che aspirano a rivelare tale incanto; un tributo visivo a un pianeta fragile che tutti abbiamo il dovere di proteggere.

Lélia Wanick Salgado

 

 

Sebastião Ribeiro Salgado nasce l’8 febbraio 1944 ad Aimorés, nello stato di Minas Gerais, in Brasile. A 16 anni si trasferisce nella vicina Vitoria, dove finisce le scuole superiori e intraprende gli studi universitari. Nel 1967 sposa Lélia Deluiz Wanick. Dopo ulteriori studi a San Paolo, i due si trasferiscono prima a Parigi e quindi a Londra, dove Sebastião lavora come economista per l’Organizzazione Internazionale per il Caffè. Nel 1973 torna insieme alla moglie a Parigi per intraprendere la carriera di fotografo. Lavorando prima come freelance e poi per le agenzie fotografiche Sygma, Gamma e Magnum, per creare poi insieme a Lèlia la agenzia Amazonas Images, Sebastião viaggia molto, occupandosi prima degli indios e dei contadini dell’America Latina, quindi della carestia in Africa verso la metà degli anni Ottanta. Queste immagini confluiscono nei suoi primi libri. Tra il 1986 e il 2001 si dedica principalmente a due progetti. Prima documenta la fine della manodopera industriale su larga scala nel libro La mano dell’uomo, (Contrasto, 1994) e nelle mostre che ne accompagnano l’uscita (presentata in 7 diverse città  italiane). Quindi documenta l’umanità in movimento, non solo profughi e rifugiati, ma anche i migranti verso le immense megalopoli del Terzo mondo, in due libri di grande successo: In cammino e Ritratti di bambini in cammino. (Contrasto, 2000). Grandi mostre itineranti (A Roma alle Scuderie del Quirinale e poi a Milano all’Arengario di Palazzo Reale) accompagnano anche in questo caso l’uscita dei libri.

 

 

Lélia e Sebastião hanno creato nello stato di Minas Gerais in Brasile l’Instituto Terra che ha riconvertito alla foresta equatoriale – che era a rischio di sparizione – una larga area in cui sono stati piantati decine di migliaia di nuovi alberi e in cui la vita della natura è tornata a fluire. L’Instituto Terra è una delle più efficaci realizzazioni pratiche al mondo di rinnovamento del territorio naturale ed è diventata un centro molto importante per la vita culturale della città di Aimorès.

 

 

Titolo:    

GENESI. Sebastião Salgado

 

A cura di:     

Lélia Wanick Salgado

 

Date:          

27 giugno – 2 novembre 2014

 

Sede:                    

Palazzo della Ragione Fotografia

Milano, Piazza Mercanti, 1

 

Una mostra:  

Comune di Milano – Cultura

Palazzo Reale

Civita – Contrasto – GAmm Giunti

 

 

 

Orari:

martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 20.30

Giovedì e sabato 9.30 – 22.30

Chiuso lunedì

Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

 

Festività:

aperto 15 agosto e 1 novembre

 

Info mostra:

T + 39 0243353535

www.palazzodellaragionefotografia.it

www.mostrasalgado.it

                      

 

Catalogo:

Taschen

 

Guida alla mostra:

Palazzo della Ragione Fotografia

 

 

Ingresso comprensivo di audioguida

INTERO € 10,00

RIDOTTO € 8,50 per gruppi di almeno 15 persone, visitatori oltre i 65 anni, minori dai 15 ai 26 anni, disabili*, soci Touring Club con tessera, possessori  GIUNTI CARD, possessori CARTA CIVITA, possessori tessera AMICI DI FORMA, aderenti all’iniziativa “Lunedì Musei” (Museo Poldi Pezzoli e Museo Teatrale alla Scala), militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, possessori AMAMI Card (con sconto del 10 % sul catalogo di mostra), soci FAI

RIDOTTO SPECIALE  € 5,00 per minori dai 6 ai 14 anni, scuole, gruppi organizzati direttamente dal Touring Club, volontari del Servizio Civile operanti presso il Comune di Milano (previa esibizione del tesserino di identificazione), dipendenti Comunali (previa esibizione del badge), gruppi organizzati direttamente dal FAI, giornalisti iscritti all’albo (previa esibizione del tesserino)

BIGLIETTO FAMIGLIA uno o due adulti € 8,50 € a testa con minore/i dai 6 ai 14 anni € 5,00 a testa

GRATUITO per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, un accompagnatore per disabile, un accompagnatore e una guida per ogni gruppo Touring Club, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici, tesserati ICOM, guide turistiche abilitate, impiegati presso il Servizio Mostre di Palazzo Reale, membri della Commissione di Vigilanza e Vigili del Fuoco, soci AMACI, giornalisti accreditati da ufficio stampa

*NO ACCESSO DISABILI MOTORI: presenza di barriere architettoniche, tre rampe di scale di ingresso senza ascensore. La mostra non è accessibile a persone con ridotta capacità motoria

 

Visite guidate

 

Gruppi € 80,00

Scuole € 60,00

Lingua € 100,00

Modalità di accesso:

Singoli: prenotazione consigliata.

Gruppi e scuole: prenotazione obbligatoria, min. 15 – max. 30 persone

Diritto di prenotazione € 1,50 per i biglietti: intero, ridotto, gruppi, scuole.

Diritto di prenotazione € 1,00 per i biglietti: famiglia, ridotto speciale