Art is Food. Food is Art Sostenibilità e Culture

Berty Skuber, ICE, 2013 - tecnica mista cm19X27 L
23 maggio – 29 giugno 2014 
Milano, Grattacielo Pirelli – Spazio Eventi 
Inaugurazione 22 maggio ore 18.00 
 
Joseph Beuys – Clara Bonfiglio – Delfina Camurati – Marcello Chiarenza – Philip Corner 
Claudio Costa – Antonio Di Biase – Barbara Faessler – Enzo Fiore – Fabrizio Garghetti 
Mauro Ghiglione – Geoffrey Hendricks – Ayrson Heraclito – Alison Knowels – Corrado Levi 
George Maciunas – Luigi Mainolfi – Armando Marrocco – Peter Martin – Francesco Martines 
Gianluca Miniaci – Aldo Mondino – Eris Mone – Bruno Munari – Mauro Panichella 
Ben Patterson – David Reimondo – Mimmo Rotella – Remo Salvadori – Nicola Salvatore – Berty Skuber 
Daniel Spoerri – Aldo Spoldi – Ben Vautier – Andy Warhol – Emmett Williams 
 
Dal 23 maggio al 29 giugno il Grattacielo Pirelli ospita la mostra “Art is Food. Food is Art. 
Sostenibilità e Culture”, promossa dall’Associazione Flangini e Regione Lombardia, con il 
Patrocinio di Expo. Curata da Antonio d'Avossa, l’esposizione pone all’attenzione del visitatore il 
tema del cibo e della nutrizione, visto e interpretato da osservatori assolutamente particolari: gli 
artisti. Attraverso le 60 opere dei 35 artisti selezionati, la mostra indaga il cibo e la sua presenza 
nell’arte contemporanea, in particolare a partire dalla Pop Art, dal Nouveau Realisme e da 
Fluxus. Un incontro, quello tra arte e cibo, che l’esposizione affronta in questa seconda edizione 
e che culminerà nella grande mostra in occasione di Expo 2015, per affrontare le problematiche 
legate alla malnutrizione e allo squilibrio di risorse alimentari tra Nord e Sud del mondo, al 
centro del dibattito internazionale promosso dall’Esposizione Universale del 2015. 
Il cibo e tutto il mondo che lo circonda hanno ispirato grandi artisti che lo hanno interpretato 
attraverso i più svariati linguaggi espressivi. Da Andy Warhol a Joseph Beuys, da Ben Patterson a 
Ben Vautier, da Aldo Spoldi a Nicola Salvatore e ancora Corrado Levi, Remo Salvadori, Daniel 
Spoerri, Aldo Mondino, Alison Knowels, Philip Corner, George Maciunas, Luigi Mainolfi, Clara 
Bonfiglio, Barbara Faessler, Berty Skuber, Ayrson Heraclito e altri grandi nomi internazionali 
dell’arte, e i più giovani Eris Mone, Antonio Di Biase, Gianluca Miniaci, Mauro Panichella, 
rappresentati in questa mostra con 60 opere fra installazioni, sculture, fotografie, video, 
performance, serigrafie. È sufficiente pensare all’origine e allo sviluppo della natura morta per 
comprendere quanto sia importante la rappresentazione di soggetti e tematiche sullo sfondo 
della presenza del cibo. Nell’ultimo secolo queste tematiche, con le avanguardie storiche e con le 
neo-avanguardie, hanno subito una vera e propria esplosione soprattutto attraverso le 
declinazioni della presentazione e della rappresentazione, e infine nello sviluppo prorompente 
dei nuovi mezzi espressivi. Così la fotografia, il cinema, il video, la performance, l’happening, 
l’installazione e tutte le nuove forme dei linguaggi artistici hanno prodotto una continua e forte 
presenza della tematica del nutrimento nell’arte contemporanea. 
 
Troviamo così Daniel Spoerri con i suoi Tableux Piegès, Andy Warhol con le sue Campbell’s Soup, 
George Maciunas con Venus Apron e Stomach Anatomy Apron, Joseph Beuys con il suo Food for Art is Food. Food is Art. Sostenibilità e Culture | 23 maggio – 29 giugno 2014 | Milano, Grattacielo Pirelli – Spazio Eventi 
thought e tanti altri artisti della seconda metà del secolo scorso, che hanno dichiarato con 
sicurezza che il cibo e l’arte non individuano confini definiti, ma si producono nel luogo 
dell’incontro. Un artista in particolare dimostra esemplarmente che questi confini sono 
estremamente deboli, con una linea di demarcazione praticamente inesistente. Si tratta di 
Joseph Beuys, il grande maestro della “scultura sociale”. 
Il fenomeno della nutrizione implica anche aspetti problematici come malnutrizione, carenza ed 
eccesso. A questo riguardo la rappresentazione artistica assolve anche il ruolo fondamentale di 
educazione e formazione critica: strumento per la consapevolezza di sé e delle esigenze 
individuali, ma anche delle dimensioni sociali, economiche e culturali legate all’esperienza del 
cibo. L’arte e la cultura possono e devono agire come denuncia, riflessione e stimolo al 
cambiamento. La mostra Art is Food. Food is Art si propone, attraverso la rappresentazione 
artistica, di diffondere anche questo messaggio: l’arte, attraverso una riflessione critica, può 
contribuire al benessere individuale e sociale rendendo consapevoli della necessità di una sana 
e corretta alimentazione. 
La rassegna gode inoltre del con il Patronato di Regione Lombardia e il Patrocinio di: Comune di 
Milano, Consolato Generale di Francia, Comune di Verona, Accademia di Belle Arti di Brera. 
Sponsor tecnico assicurativo: Ciaccio Broker. Con la collaborazione di Associazione Saronnese 
Diabetici – FAND, Il Sandalo Equosolidale, Chico Mendes Altromercato, Pasticceria Bastianello. 
 
PERCORSI FORMATIVI in MOSTRA 
La mostra offre l’opportunità di seguire percorsi formativi destinati prevalentemente agli 
studenti delle scuole della Lombardia, per approfondire temi della storia dell’arte con 
presentazione dei singoli artisti e delle correnti d’appartenenza. Inoltre sono proposti percorsi 
formativi su un sano e corretto rapporto con il cibo, in collaborazione con esperti del mondo 
della salute. 
I percorsi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria: Associazione Flangini tel. 347.4533449. 
 
Informazioni: 
Inaugurazione: giovedì 22 maggio dalle ore 18.00 
Date: dal 23 maggio al 29 giugno 2014 
Orari: lunedì-venerdì dalle 14.00 alle 19.00 
INGRESSO LIBERO 
Luogo: Grattacielo Pirelli – Spazio Eventi 
Indirizzo: via Fabio Filzi, 22 Milano 
Contatti: Call Center Grattacielo Pirelli 800.318.318 
Informazioni al pubblico: Associazione Flangini tel. 347.4533449 
 
 
Mezzi pubblici per via Fabio Filzi 22: 
MM2-MM3 – Fermata Stazione Centrale 
Bus 60 – Fermata via Galvani, via Copernico 
Tram 9 – Fermata via Filzi, via Galvan