Bergamo Arte Fiera 2013

Bergamo Arte Fiera 2013

Dall’11 al 14 Gennaio 2013

IX a edizione

 

Via Lunga

Fiera Nuova – Bergamo

Dall’ 11 al 14 Gennaio 2013 si terrà BAF, la Fiera dell'arte contemporanea di Bergamo, giunta

alla sua 9a edizione.

Una kermesse brillante, raffinata e di qualità che occupa di diritto una posizione di rilievo tra le manifestazioni regine in

Italia.

La fiera cresciuta e migliorata costantemente negli anni, nonostante la crisi, occupa stabilmente uno spazio di

rilevo nel panorama delle fiere d’arte italiane. Manifestazione in continua crescita, Bergamo Arte Fiera ha

guadagnato una posizione di leadership nel settore, diventando così l'evento di inizio anno che attrae

sempre più collezionisti e curatori di istituzioni alla ricerca delle tendenze internazionali d'arte.

A caratterizzare Bergamo Artefiera, un'esposizione delle più interessanti gallerie provenienti da tutto il

mondo. La loro presenza conferma, quindi, il ruolo di Bergamo come città d'arte, pur essendo al di fuori

delle tipiche mete come Bologna, Milano e Torino.

L’elenco comprende le gallerie più importanti che operano attualmente in Italia presenti agli appuntamenti

nazionali ed internazionali affermati..

Le più di 80 Gallerie presenti, garantiscono un percorso di alta qualità dove accanto alle opere di artisti

ormai “storicizzati” saranno esposte nuove proposte attentamente selezionate.

La mostra si presenta come un insieme armonico, 6.500 mq senza divisioni in settori, in cui le articolazioni

tematiche forniranno diverse opportunità per confrontare le molteplici anime dell’arte del Novecento e della

produzione attuale

CONCORSO “SOLD OUT” : VINCI UN’OPERA D’ARTE

Visto il grande successo che ha avuto in alcune importanti fiere italiane Approda a Bergamo Arte Fiera il

concorso “Sold Out” pensato per stimolare l’attenta valutazione dell’offerta anche da un punto di vista dei

prezzi non sempre proibitivi di una fiera d’arte.

Il concorso porterà all’estrazione a sorte di un’opera d’arte contemporanea fra tutti i visitatori, invitati a

scegliere ciò che più gli aggrada fra le opere appositamente segnalate con un bollino (recante la scritta sold

out)dalle gallerie,. In un momento di crisi un’ iniziativa come questa avvicina al mercato anche un pubblico

non specializzato in un’ottica di arte accessibile. Per chi voglia realizzare il desiderio di possedere un ‘opera

d’arte o per chi intenda mettere in piedi una collezione , puntando su artisti giovani ma di sicura

prospettiva, proposti da alcune fra le gallerie del panorama nazionale.

Mostre collaterali

ABITARE LA CITTÀ

Le ricerche di Ugo La Pietra sullo spazio urbano

Ugo la Pietra nasce a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938. Si laurea in Architettura nel 1964 al Politecnico di

Milano e, contemporaneamente si dedica a ricerche nelle arti visive e nella musica. Artista, architetto,

designer e ricercatore nella grande area dei sistemi di comunicazione, sviluppa dal 1962 un’attività tendente

alla chiarificazione e definizione del rapporto “individuo-ambiente”. All’inizio di questo processo di lavoro

realizza strumenti di conoscenza (modelli di comprensione) tendenti a trasformare il tradizionale rapporto

“opera-spettatore”.

Opera dentro e fuori le discipline dichiarandosi sempre “ricercatore nelle arti visive”; artista anomalo e

scomodo e quindi difficilmente classificabile. Con le sue ricerche dal 1960 ha attraversato diverse correnti

artistiche ricerche che si concretizzarono nelle teorie del “Sistema disequilibrante”, un contributo originale e

personale al design radicale europeo.

Si é fatto promotore di gruppi di ricerca (Gruppo del Cenobio, Gruppo La Lepre Lunare, Gruppo Design

Radicale, Global Tools, Cooperativa Maroncelli, Fabbrica di Comunicazione, Libero Laboratorio) e di attività

espositive coinvolgendo un grandissimo numero di operatori (artisti, architetti, designers). Comunica le sue

ricerche attraverso opere e mostre: invitato a realizzare ambienti sperimentali nel 1968 alla Triennale di

Milano e nel 1972 al Museum of Modern Art di New York per la mostra “Italy New Domestic Landscape”, è

stato anche curatore della Sezione Audiovisiva alla Triennale di Milano del 1981, della mostra “Cronografie”

alla Biennale di Venezia del 1992, della Sezione “Naturale-Virtuale” alla Triennale di Milano del 1996.

Ha diretto le riviste: In, Progettare Inpiù, Brera Flash, Fascicolo, Area, Abitare con Arte; ha diretto la rivista

Artigianato tra Arte e Design.

E’ stato redattore di settore delle riviste Domus, D’ARS e AU.

Vincitore del 1° premio al Festival del Cinema di Nancy nel 1975 e del Premio Compasso d’Oro nel 1979, del

2° Premio al Concorso per il Parco Urbano ex Manifattura Tabacchi a Bologna nel 1985 e selezionato per il 1°

grado al Concorso per la ristrutturazione delle Colonne di S. Lorenzo a Milano. Dal 1985 ha organizzato

mostre e seminari, portando la cultura del progetto all’interno di diverse aree artigiane, tra cui: mosaico di

Spilimbergo, legno di Cantù, legno di Saluzzo, legno intersiato di Sorrento, alabastro di Volterra, mosaico di

Ravenna, pietra leccese, pietra lavica siciliana, pietra d’Alcamo, ceramica di Faenza, di Deruta, di

Caltagirone, di Vietri sul Mare, friulana, di Grottaglie, cristallo di Colle Val d’Elsa.

Ha realizzato più di 900 mostre personali e collettive in Gallerie d’Arte e Musei in Italia e all’estero dal 1962

ad oggi. Ha svolto attività didattica dal 1964 al 1974 nelle più importanti facoltà di architettura italiane Dal

1996 è docente del corso di “Design” all’Accademia di Belle Arti di Brera e dal 1998 professore a contratto

presso il corso di Laurea di Disegno Industriale al Politecnico di Milano (poi Politecnico del Design).

Dal 2000 al 2005 dirige il Dipartimento "Progettazione Artistica per l’Impresa" all’Accademia di Belle Arti di

Brera.

Ha progettato oggetti e collezioni per varie aziende, tra cui:

Poggi, Elam Busnelli (Alessi (Artemide Barovier e Toso (Cleto Munari , F.lli Boffi Gallotti e Radice Gruppo

Bisazza Morelato e molti altri.

L’ IMMAGINE PENSATA

percorsi italiani nella fotografia degli anni Settanta

a cura di Alberto RIGONI e Riccardo ZELATORE

La fotografia intesa come linguaggio che interroga se stesso è il tema della collettiva “L’immagine pensata”,

la mostra che la Fondazione Zappettini per l’arte contemporanea propone a Bergamo Arte Fiera. Da

venerdì 11 gennaio (ore 18.00) e per tutta la durata della manifestazione, sarà possibile conoscere le

sperimentazioni che negli anni Settanta avvicinarono alla fotografia artisti italiani provenienti da strade

anche molto lontane tra loro. Questi maestri scelsero di indagare anche il codice della fotografia, un territorio

per alcuni del tutto inesplorato che si sarebbe poi rivelato un nuovo e potenzialmente inesauribile piano di

sperimentazione.

«In campo fotografico gli artisti in questione hanno lasciato opere a volte poco conosciute, ma dall’alto

valore sperimentale e linguistico – spiega Riccardo ZELATORE, Direttore della Fondazione Zappettini – che

in alcuni casi hanno poi aperto la strada ad altre ricerche dal successo più acclarato. La Fondazione

Zappettini, che da anni persegue proprio il fine ridare il giusto lustro ad ampie sezioni della storia dell’arte,

prosegue con questa collettiva la collaborazione con Bergamo Arte Fiera, iniziata lo scorso anno con la

mostra internazionale “Concetti di Pittura”, di cui questa è un ideale pendant». L’esposizione è

accompagnata da un fascicolo a colori con un testo dei curatori Alberto RIGONI e Riccardo ZELATORE

PITTORI BERGAMASCHI: CAMILLO CAMPANA (1922 /1994)

"Un itinerario nell'arte irradiante tra felicità e dolore".

Prosegue anche per questa edizione, un evento dedicato ad un artista cittadino di particolare interesse.

Camillo Campana è l’artista bergamasco selezionato dall’organizzazione.

L’esposizione è una rassegna antologica composta da una ventina di opere realizzate dagli anni ’60 al 90.

Camillo Campana è stato un artista, pittore e scultore italiano, vicino ai movimenti dell'espressionismo e

dell'arte informale.

Camillo Campana vive la sua vita a Bergamo e ne rappresenta un'autoctona espressione artistica. In ogni

caso non si estranea dal dibattito artistico e culturale italiano, prendendo anzi parte alla VI Quadriennale

Nazionale d'Arte di Roma, oltre che seguendo le gallerie di Milano e la periodica Biennale di Venezia.

La pittura rappresenta per Campana la rappresentazione dell'esistenza di una sconvolgente corporeità

cromatica, quale passionalità di irradiazioni provenienti dall'inconscio.

Le prime opere di Campana, tra gli anni quaranta e cinquanta, si richiamano all'espressionismo, in aperta

polemica con verismo e realismo. Le sue raffigurazione di paesaggi e figure sono accentuate con colori

sempre più vivaci. Campana deforma le figure attraverso macchie (taches) colorate, e introduce vibrazioni

che riproducono le tensioni psicologiche dei soggetti.

Dagli anni sessanta si avvicina al movimento dell'arte informale. Nel 1961 conosce presso la galleria

Lorenzelli di Bergamo lo svizzero Gérard Ernest Schneider, portatore di un espressionismo astratto ed

informale, e trasforma la sua opera pittorica e grafica con cromìe smaglianti. Campana diviene sempre più

ben disposto verso l'uso di tecniche inconsuete e nuovi materiali. Realizza composizioni in materie plastiche,

collage con sovrastampe, composizioni in sottile tubolare al neon concentrandosi sempre più sul colore,

anche grazie agli effetti fluorescenti garantiti dall'esposizione alla luce della lampada di Wood, fino a

giungere negli anni ottanta ad opere caratterizzate da una forte irradiazione di colore.

Organizzatore SERGIO RADICI titolare di Media Consulter

Patrocinio: Comune di Bergamo Provincia di Bergamo

Data: Dall’ 11 al 14 gennaio 2013

Luogo: Via Lunga – Fiera Nuova di Bergamo

Superficie espositiva: 6.500 mq

Espositori: 80 Gallerie d’Arte di diverse Città Italiane

Inaugurazione: 11 gennaio 2013, ore 18.00

Orario: sabato e domenica ore 10.00 – 20.00 lunedì ore 10.00 – 14.00

Ingresso: € 10,00

Web site: www.bergamoartefiera.com

Segreteria organizzativa: Media Consulter di Sergio Radici

tel. 39 035 4592597 – fax +39 035 336443

e-mail: radics@tiscali.it

Ufficio Stampa STEMAX EVENTI di Massimiliano Simonetta

Tel 39 02 73953534 e- mail: stemax@stemaxeventi.it

Per informazioni: Ente Fiera Promoberg

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