CANTINE D’ITALIA 2026
GUIDA PER L’ENOTURISTA
All’Hotel Melià di Milano sabato 29 novembre
l’evento di presentazione, con la grande degustazione dei vini top
delle cantine premiate
Un convegno alle ore 15.30 presenta la Guida
con gli interventi di Angelo Radica e Carlo Macchi
Nell’occasione Go Wine comunica i risultati di un’indagine
sul costo della visita in cantina su un campione di circa 600 cantine italiane
Esce a fine novembre Cantine d’Italia 2026, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.
L’evento di presentazione e premiazione si terrà sabato 29 novembre a Milano presso l’Hotel Melià.
Un evento dedicato alle oltre 900 cantine italiane complessivamente segnalate in Guida.
Nel corso della serata verranno consegnati 9 Premi Speciali; 270 Cantine riceveranno il riconoscimento de “L’Impronta Go Wine”, assegnata a coloro che hanno ottenuto il più alto punteggio complessivo nelle valutazioni su Sito, Accoglienza e Vini.
Una Guida che valorizza la grande accoglienza italiana in cantina e rappresenta un riferimento per i molti enoappassionati e curiosi che non amano solo degustare buoni vini, ma sono interessati a camminare parti dell’Italia per conoscere dove i vini nascono e dove molti uomini e donne realizzano i loro sogni e progetti.
La Guida privilegia il tema del racconto per condurre il lettore a conoscere meglio cosa si cela dietro un calice di vino: storie di uomini e donne, storie di famiglie italiane innamorate della loro terra, investimenti lungimiranti da parte di uomini che hanno deciso di dedicare parte della loro vita a favore di un’idea di vino.
Qualche anticipazione: Cantine d’Italia 2026 si presenterà con una copertina flessibile, un rinnovamento della grafica, numeri in crescita, 648 pagine, 911 cantine complessivamente raccontate; narrando di luoghi e vini di tutte le regioni italiane.
Tutte le cantine sono oggetto di selezione; il riconoscimento specifico su cui si caratterizza la Guida è “L’Impronta”: perché indica simbolicamente un “segno”, si collega ad un simbolo del logo di Go Wine, indica il vino che invita al viaggio e che fa camminare le persone.
Come sopra indicato sono 270 le Impronte d’eccellenza per l’Enoturismo assegnate dalla Guida, oltre 5.140 i vini segnalati, oltre 1.640 gli indirizzi utili per mangiare e dormire.
Il volume, che privilegia il tema della narrazione, si aprirà con otto interviste a uomini e donne del vino, esponenti di cantine selezionate in Guida.
All’interno si trova anche: una sezione dedicata ai “Musei del Vino”, con la recensione di oltre 15 Musei in Italia allestiti all’interno di cantine.
I “percorsi autoctoni” segnalano vini rari o unici che sono legati a storie particolari di 123 cantine recensite all’interno del volume.
La conferenza di presentazione sarà una sorta di evento nell’evento; Massimo Corrado, presidente dell’associazione Go Wine e curatore della redazione del volume converserà con Angelo Radica (presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino), e Carlo Macchi (giornalista e direttore di Winesurf). I temi dell’enoturismo saranno al centro della tavola rotonda, mentre Go Wine, attraverso Massimo Corrado, presenta i risultati su una serie di dati che attengono al costo delle visite in cantina elaborato su un campione di circa 600 cantine italiane. Modera: Antonio Paolini (giornalista).
Seguirà la consegna dei riconoscimenti e di 9 Premi Speciali della Guida.
A seguire, dalle ore 17.00 alle ore 21.00, la degustazione straordinaria di oltre 100 vini Top, delle cantine premiate con il riconoscimento de L’Impronta.
La Guida è distribuita nelle librerie italiane al prezzo di copertina di euro 18,00.
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Dove e quando
Milano, sabato 29 novembre 2025
Hotel Melià – Via Masaccio 19
Programma
Ore 15.30: presentazione della Guida e assegnazione dei Premi Speciali
Conversano con Massimo Corrado, presidente della Associazione Go Wine:
Angelo Radica (presidente Associazione Nazionale Città del Vino), Carlo Macchi (Giornalista, Direttore di Winesurf). Modera: Antonio Paolini (giornalista).
Ore 17.00-21.00: apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati e ospiti dell’evento.
Costo della degustazione ai banchi d’assaggio per il pubblico: € 28,00.
Riduzioni: € 20,00 Soci Go Wine; € 26,00 associazioni di settore.
E’ aperta la vendita online con riduzione sul sito www.gowinet.it
Costi della degustazione ai banchi d’assaggio in prevendita con riduzioni:
Intero € 25,00.
Riduzioni: € 20,00 Soci Go Wine; € 23,00 associazioni di settore.
L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (l’iscrizione a Go Wine sarà ritenuta valevole sino a tutto il 31 dicembre 2026).
La Guida Cantine d’Italia 2026 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati e soci Go Wine in Italia.
Le 911 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all’esperienza diretta.
Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; l’indicazione del costo della visita in cantina (là ove segnalato dalle cantine medesime), indicando la cifra per un’esperienza base e la cifra per un’esperienza più completa. La parte più importante è legata al racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore, oltre ad una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l’accoglienza e i vini.
Resto confermato lo spirito dell’opera: spingere l’appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d’elezione.