Musica da camera: tornano i concerti al M.A.C

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Musica da camera: tornano i concerti al M.A.C.

Francesco Bossaglia dirige l’Ensemble di Musica da Camera de laVerdi nella Quarta sinfonia

di Mahler, arrangiata da Klaus Simon – domenica 10 gennaio, ore 11.30

Il primo appuntamento del 2016 con la musica da camera della domenica mattina al M.A.C. (domenica 10 gennaio, ore 11.30, M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1) propone la Sinfonia n.4 di Gustav Mahler arrangiata da Klaus Simon nel 2007. La Sinfonia in 4 movimenti, per soprano e 14 strumenti, sarà eseguita dall‘Ensemble di Musica da Camera de laVerdi diretto da Francesco Bossaglia, con la voce solista del soprano Gabriella Costa. Vi ricordiamo che al termine del concerto il ristorante al M.A.C. vi aspetta per un pranzo à la carte (€12,00 con bevanda).

Di seguito una breve introduzione all’ascolto del Maestro Bossaglia:

Questo genere di trascrizioni di brani sinfonici derivano da quelle del Verein für musikalische Privataufführungen, organizzato da Schoenberg e dai suoi allievi a Vienna tra il 1918 ed il 1921. Lo scopo allora era di eseguire in un contesto intimo brani contemporanei (magari ancora di raro ascolto dal vivo nelle loro vesti orchestrali), dando loro l’attenzione e le prove che meritavano. Naturalmente oggi brani come la Quarta sinfonia di Mahler si possono facilmente sentire dal vivo in ottime esecuzioni. Il senso di questa trascrizione, fatta da Klaus Simon nel 2007, é quindi diverso: si tratta forse di asciugare la composizione originale per arrivarne al cuore, alle strutture ed al contenuto più intimi. L’organico cameristico permette al pubblico di ascoltare la sinfonia ‘da vicino’, come si ascolterebbe un recital di pianoforte in una piccola sala da concerto, o un quartetto d’archi. Una composizione come la Quarta sinfonia si presta particolarmente a questa operazione, non solo per il suono già ‘cameristico’ della versione originale ma anche perché i materiali musicali utilizzati da Mahler, svestiti dei loro panni sinfonici, svelano in maniera ancora più chiara i loro richiami al mondo classico e pre-romantico, alla musica di Haydn e Schubert in particolare”.

(Biglietti: euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3;  on line:  www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

Biografie

Francesco Bossaglia, direttore. Nato a Sassuolo nel 1980, si diploma in corno sotto la guida di Stefano Giorgini, all’Istituto Musicale Pareggiato “Orazio Vecchi” di Modena. Dopo il diploma entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi dove ha occasione di lavorare, tra gli altri, con direttori quali Yakov Kreizberg, Yutaka Sado, Hansjoerg Schellenberger, Emmanuel Krivine, Riccardo Chailly, e molti altri, registrando per Decca, Deutsche Grammophon ed RCA.

Si perfeziona presso la Roosevelt University di Chicago, dove tra il 2002 ed il 2006, completa il Bachelor of Music, studiando con Dale Clevenger. Grazie a Daniel Barenboim ha la possibilità di seguire le prove della Chicago Symphony Orchestra, avvicinandosi così alla direzione d’orchestra.

Al ritorno dagli Stati Uniti si iscrive al corso di direzione del repertorio contemporaneo tenuto dal Maestro Giorgio Bernasconi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. L’incontro con Bernasconi si rivela fondamentale: ne diventa assistente, sia presso il Conservatorio di Lugano sia presso l’Accademia del Teatro alla Scala, lavorando nell’ambito di diversi festival e stagioni di concerti (Festival Martha Argerich, Biennale Musica Venezia, 900Presente per la Radio Svizzera). Alla morte di Bernasconi conclude il Master in Ensemble Conducting sotto la guida di Arturo Tamayo, di cui è ora assistente.

Ha diretto il Tiroler Ensemble fur Neue Musik, il Windkraft Ensemble, l’International Ensemble Modern Academie Ensemble, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Toscanini, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Ensemble 900 del Conservatorio della Svizzera Italiana, l’Ensemble 21 di Amburgo, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio della Svizzera Italiana, registrando per la Radio Svizzera, la SWR, prendendo parte a numerosi festival, tra cui Klangspuren in Austria e Transart in Italia, dirigendo diverse prime esecuzioni (Giacomo Manzoni, Genoel Ruhele, Stas Omelchenko, e altri), lavorando con compositori quali Salvatore Sciarrino, Giacomo Manzoni, Rudolf Kelterborn, Bettina Skrzypczak, Aaron Cassidy, Massimiliano Viel, Giuseppe Nova, Dimitri Kourliandski.

Di particolare interesse è la direzione musicale di progetti cross-media: dal più classico teatro musicale da camera (Histoire du Soldat con il Clown Dimitri e la sua troupe), a spettacoli multimediali con video, musica acustica ed elettronica, danza (Il Suono Giallo di Wassily Kandinsky, A-ronne di Berio, Glossolalie 61 di Schnebel, Satyricon di Bruno Maderna), fino alla riscoperta del repertorio radiodrammatico (Il mio cuore è nel sud di Patroni-Griffi/Maderna, Il Testimone indesiderato di Brusa/Negri, Parole e Musica e Cascando di Samuel Beckett), una miniera di opere di altissimo interesse musicale e drammaturgico, purtroppo oggi virtualmente perdute.

I vari interessi musicali gli permettono di avere un approccio approfondito non solo nell’ambito della musica moderna e contemporanea ma anche nel repertorio sinfonico e operistico da Haydn in poi, fino ad arrivare al Jazz d’avanguardia ed alla musica elettronica.

Gabriella Costa, soprano. Dopo studi di canto e pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, si laurea in lingue con specializzazione in musicologia e una tesi su Samuel Barber. Si perfeziona poi in Francia e Olanda. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca e liederistica a quella contemporanea e d’avanguardia.

Sin dal suo debutto come Gilda in Rigoletto, ha calcato le scene di teatri come il Regio di Parma (Un ballo in maschera/Oscar), la Fenice di Venezia (Maria di Rohan, Così fan tutte/Despina, Der Freischütz/Ännchen), il Comunale di Firenze (Il signor Bruschino), l’Opernhaus di Zurigo (Il matrimonio segreto/Carolina, Die Entführung aus dem Serail/Blonde, Die Zauberflöte/Pamina), il Teatro Massimo di Palermo (Le nozze di Figaro, Die Entführung aus dem Serail, Don Pasquale, Moses und Aaron/giovane fanciulla), del Verdi di Trieste (Il barbiere di Siviglia di Paisiello), Il Bellini di Catania (Medea/Glauce).

Tra gli impegni più recenti e futuri: Sette storie per lasciare il mondo di Betta/Andò al Teatro Massimo di Palermo, Un ballo in maschera (Oscar) al Teatro Donizetti di Bergamo, La Clemenza di Tito (Servilia) al Teatru Manoel di Malta, La Cenerentola (Clorinda) all’Opera Giocosa di Savona, Carmen (Micaela) al Teatro Verdi di Sassari, Il Telefono (Lucy) di Menotti al Teatro Marruccino di Chieti, Don Pasquale (Norina) al Teatro Sociale di Rovigo. In concerto si è recentemente esibita nel Deutsches Requiem di Brahms con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e un concerto al Festival di Guanajuato in Messico. In autunno canterà come Despina in Così fan tutte all’Opera di Trento e all’Opera Giocosa di Savona.

Nell’ambito del repertorio barocco ha collaborato con l’Accademia Bizantina, l’Accademia Montis Regalis, Claudio Scimone e i Solisti Veneti, Carlo Ipata e gli Auser Musici. Tra i successi più recenti sono La Passione di Gesù Cristo di Paisiello (dir. Diego Fasolis) a Genova ed Orfeo ed Euridice di Gluck con Podles a Poznan.

Tra i concerti: Ein Deutsches Requiem di Brahms a Nantes; Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze di Haydn e Des Heilands letzte Stunden di Spohr all’Opera di Roma; Requiem di Fauré al Bellini di Catania dir. Soustrot; Messa in Do minore di Mozart con orchestra e coro del Teatro la Fenice (in diretta dal Duomo di Orvieto su RAI1); Stabat Mater di Boccherini per i 200 anni della sua morte (in diretta RAI Radio 3 dalla Cappella Paolina del Quirinale e da BBC per la morte di Papa Paolo II). Per ciò che concerne il repertorio contemporaneo, ha eseguito Threni di Stravinsky a Venezia, Sette storie per lasciare il mondo di Betta/Andò a Catania, Prova d’orchestra di Battistelli (Arpa) a Roma, Un segreto d’importanza di Rendine (Isabella Colbran) a Chieti, Jeanne d’Arc au bûcher di Honegger (la Vergine Maria) a Palermo e Shakespeare’s songs di Nyman (prima esecuzione italiana).

Ha inciso Il Matrimonio segreto di Cimarosa in prossima uscita per Naxos, arie da camera e inediti operistici di Cherubini per Sony Classical, nonché duetti inediti di Rossini col mezzosoprano Daniela Barcellona.

 

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