L’allestimento brillante e colorato della mostra Make in Italy. Prima tappa: Maker Faire Rome

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La mostra itinerante Make in Italy inizia oggi il suo viaggio alla Maker Faire Rome 2014

A 50 anni dall’invenzione del primo pc dell’Olivetti, la Fondazione Make in Italy presenta una mostra-installazione per celebrare mezzo secolo di invenzioni italiane a partire dalla Programma 101. Oggetti noti, che hanno fatto la storia della storia e della tecnologia, sono accostati a invenzioni sconosciute e sorprendenti.

dotdotdot ha progettato l’allestimento della mostra attraverso una narrazione cronologica suddivisa per decadi. L’elemento espositivo, costituito da un box modulare, prende spunto dalle casse per imballaggio usate per trasportare e spedire merci. Gli oggetti in mostra vengono trasportati all’interno della propria cassa personalizzata, che durante la mostra diviene essa stessa il dispositivo espositivo. 

Ogni box o gruppo di box corrisponde a ogni decade presa in esame. Colori, stili grafici, materiali, caratteri tipografici, texture, riferimenti visivi e rimandi culturali ricreano il mood e l’immaginario di ogni decennio. Scoperte e invenzioni sono valorizzate quindi da una lettura integrata del contesto sociale e temporale a cui appartengono.

La caratterizzazione identitaria consente al visitatore di individuare, con facilità, il singolo tema che si intende raccontare, senza interferire con il linguaggio omogeneo della mostra e la sua percezione generale.
L’allestimento si sviluppa attraverso un crescendo significativo di esperienze e di contenuti lungo un percorso espositivo libero e flessibile, facilmente adattabile a diversi contesti.

La struttura modulare diviene il segno caratterizzante dell’allestimento, mantenendo la sua funzione di supporto dei documenti e dei moduli espositivi fino a creare una scenografia che ricorda i cavi di alimentazione dei circuiti o di connessione alla rete identificando ogni diversa area tematica.

L’utilizzo di tubature e connessioni in pvc rispetta il presupposto di riutilizzo delle strutture, facilita il riallestimento nelle successive tappe della mostra e abbraccia una modalità consona al mondo dei makers: l’utilizzo di materiali e manufatti decontestualizzati e adattati a nuove esigenze.

La mostra, voluta dalla Fondazione Make in Italy Cdb onlus, rappresenta il progetto itinerante per lanciare ‘Programma 2015’, contest rivolto agli under 20 per inventare una nuova P101, ovvero un oggetto che cambi il mondo.
Il contest, in collaborazione con il MIUR, si chiude con la fine dell’anno scolastico.

I migliori 10 progetti verranno realizzati nei fablab italiani e mesi in mostra alla Maker Faire 2015. 


dotdotdot, fondato nel 2004 a Milano, è uno studio di progettazione multidisciplinare che fonde l’architettura,l’allestimento, il design con l’interaction design e l’innovazione tecnologica. Al suo interno filosofi, architetti, designer, ingegneri, informatici, grafici collaborano sullo stesso piano superando le separazioni disciplinari.Grazie alle competenze diverse e complementari dotdotdot è in grado di abbracciare il progetto in tutte le sue più complesse sfaccettature, facendo della ricerca e della sperimentazione la base per l’elaborazione di progetti multidisciplinari ove gli aspetti spaziali tradizionali vengono contaminati dalle nuove tecnologie e nuovi media.

dotdotdot è costituito da:
Laura Dellamotta _ architetto
Giovanna Gardi_ architetto
Alessandro Masserdotti _ interaction designer 
Fabrizio Pignoloni _ designer
Collaboratori: Marina Cinciripini, Vittorio Cuculo