STAGIONE SINFONICA 2013/14 “del VENTENNALE”
Ventennale della fondazione
laVerdi brinda ai vent’anni
con Čajkovskij e Berlioz
Per festeggiare le 20 candeline riproposto il programma
del concerto inaugurale del 13 novembre 1993.
Zhang Xian sul podio, dopo il mitico Vladimir Delman
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
13 novembre 1993 Conservatorio di Milano
Direttore Vladimir Delman
13 novembre 2013 Auditorium di Milano
Direttore Zhang Xian
“Più che una sfida, è stata una vera e propria follia…Io dico sempre che laVerdi è uno degli effetti più evidenti della legge Basaglia. Vi ricordate no? Quella che ha fatto chiudere i manicomi…E, per la verità, continua a essere una follia. Forse sarà per questo che rappresenta un unicum assoluto nel panorama musicale e culturale italiano. Comunque, mi piace ricordare, proprio oggi in occasione delle 20 candeline sulla torta, le parole del grande Vladimir Delman, cofondatore e primo direttore de laVerdi: Per fare un’orchestra ci vogliono vent’anni, poi si comincia a parlare”.Ecco, adesso possiamo di re di essere un’orchestra”.
“laVerdi può certamente essere assimilata alle grandi orchestre internazionali proprio per l’ampiezza del repertorio che è in grado di proporre ed eseguire. E questo è il risultato di un’azione continua e continuativa, passata attraverso il lavoro attento e puntuale delle direzioni musicali, a cominciare da quella del Maestro Riccardo Chailly, alla guida dell’Orchestra dal 1998 al 2005 – che ritroveremo con noi per l’esecuzione dell’Ottava Sinfonia di Mahler il 21 e 23 novembre – fino a oggi, con il Maestro Zhang Xian, unica donna alla guida di un’orchestra stabile in Italia. Non solo. laVerdi ha ospitato nel corso degli anni direttori di grande valore ed esperienza, provenienti da tutto il mondo, ognuno dei quali ha lasciato il proprio segno. Citarli tutti sarebbe davvero impossibile, ma mi piace ricordare l’impegno, la generosità e la sensibilità del Maestro Riccardo Muti, che ha diretto l’orchestra per ben nove volte, e sempre gratuitamente…”.
Poche parole per dire molto, se non tutto. Luigi Corbani, che con il grande direttore russo fu cofondatore de laVerdi, concentra in poche, salaci battute il cammino lungo quattro lustri che da quell’ormai lontano ma ancora vicinissimo 13 novembre 1993 – giorno del concerto inaugurale al Conservatorio di Milano – ha portato l’Orchestra di largo Mahler a essere universalmente considerata uno tra i principali, peculiari, più significativi soggetti sinfonici nazionali e non solo.
E non è un caso che, esattamente come vent’anni prima al Conservatorio di Milano, saranno proprio le note immortali della Serenata in Do maggiore per orchestra d'archi op. 48 di Čajkovskij e della Sinfonia Fantastica op. 14 di Berlioz a essere riproposte al pubblico dell’Auditorium di Milano, mercoledì 13 e in replica giovedì 14 novembre (ore 20.30 entrambi i concerti), per celebrare e festeggiare al meglio il compleanno.
Sul podio di largo Mahler, il direttore musicale de laVerdi Zhang Xian, rientrata a fine ottobre dagli Stati Uniti, dove ha diretto una trionfale La forza del destino alla Washington National Opera – Kennedy Center di Washington D.C..
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 31,00/13,00).
Un paio di sorprese – oltre agli auguri personali del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (in allegato) – animeranno le due serate del 13 e 14 novembre all’Auditorium. Mercoledì 13 (ore 18.00), il presidente de laVerdi Gianni Cervetti, Luigi Corbani e il primo violino Luca Santaniello, in Orchestra dalla fondazione, incontreranno il pubblico per raccontare, tra aneddoti, ricordi e annotazioni, la magica avventura di questi primi vent’anni.
Per finire, dopo entrambi i concerti del 13 e 14, con un brindisi a base di bollicine offerto dall’Orchestra al pubblico dell’Auditorium.
Programma
Pёtr Il'ič Čajkovskij Serenata in Do maggiore per orchestra d'archi op. 48
Hector Berlioz Sinfonia Fantastica op. 14
Festeggiamo il Ventennale di fondazione e di continua attività della nostra orchestra. L’abbiamo ascoltata e ammirata nel più vasto dei repertori e alle prese con le massime difficoltà di esecuzione e d’interpretazione. Che il programma del prossimo concerto, il medesimo eseguito vent’anni fa, ci aiuta a ricordare. Ci propone due diversi modi di lettura del linguaggio orchestrale. Ancora più interessanti perché sfasati nella dimensione temporale.
Apre una Serenata del tardo romantico Čajkovskij, la più popolare, anche grazie al celeberrimo Valzer che fa da secondo movimento. Appare semplice e trasparente, “mozartiana” anche nelle intenzioni dell’autore. La costruzione è leggera, il passo soffice, il suono morbido. Sembra scorrere in un attimo e invece dura più di mezz’ora, come una vera e grande sinfonia.
Tutt’altra dimensione ha la Fantastica del protoromantico Berlioz. Che non è sinfonia trasparente e assoluta, ma musica che chiede all’orchestra di trasmettere incubi e allucinazioni pur mantenendo un solido impianto di sinfonia beethoveniana, se non proprio classica alla maniera di Haydn. Servono la grinta e il suono che invece in Čajkovskij si devono evitare. Non servono però due orchestre distinte. Basta la flessibilità e la bravura di quella che c’è.
Enzo Beacco
Biografie
Orchestra Sinfonica d Milano Giuseppe Verdi
laVerdi, fondata nel 1993 da Vladimir Delman e che dalla stagione 2009/10 vede alla direzione musicale la cinese Zhang Xian, si è efficacemente imposta da anni come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, in grado di affrontare un repertorio che spazia da Bach ai capisaldi del sinfonismo ottocentesco fino alla musica del Novecento. Il cartellone della stagione 2013/14 – la Stagione del Ventennale – prevede 38 programmi sinfonici da settembre a giugno, con un’impaginazione in cui i classici sono affiancati da pagine meno consuete. Vale la pena di segnalare, tra i numerosi eventi in calendario per celebrare i 20 anni della fondazione, l’esecuzione dell’Ottava Sinfonia di Mahler (novembre 2013), con il ritorno alla guida dell’Orchestra del Maestro Riccardo Chailly, Direttore Onorario de laVerdi.
Il 6 ottobre 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Chailly, la nuova sede stabile dell’Orchestra, l’Auditorium di Milano, che per le sue caratteristiche estetiche, tecnologiche e acustiche è considerata una della migliori sale da concerto italiane.
Altro elemento distintivo dell’Orchestra è la costituzione, nell’ottobre 1998, del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, guidato sino alla sua scomparsa dal Maestro Romano Gandolfi, prestigiosa figura della direzione corale che ha lavorato con i più grandi direttori d'orchestra e nei più importanti teatri lirici del mondo. Il Coro conta attualmente un centinaio di elementi in grado di affrontare il grande repertorio lirico-sinfonico dal Barocco al Novecento. L’incarico di Maestro del Coro è ora ricoperto da Erina Gambarini.
Ultimo nato nella “scuderia” de laVerdi è il Coro di Voci bianche (autunno 2001): ensemble di 50 elementi dagli 8 ai 16 anni, diretto da Maria Teresa Tramontin, che nel dicembre 2011 – insieme con orchestra e coro sinfonico – si è esibito ufficialmente nella Carmen di Bizet a Muscat, in Oman, nell’ambito delle celebrazioni per l’inaugurazione della Royal Opera House del Sultanato del Golfo.
Orchestra e Coro sono le punte di diamante di un sistema più ampio, che fa capo alla Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, nata nel 2002 con lo scopo di sostenere le attività de laVerdi, il cui obiettivo fondamentale è la divulgazione della musica di qualità sia presso la propria sede istituzionale sia sul territorio, ovunque e a qualsiasi livello. Ecco dunque il fiorire di alcuni progetti d’eccellenza, a partire dalle stagioni collaterali di successo conclamato: dalla rassegna “Crescendo in musica” (10 concerti dedicati ai bambini e ai loro genitori), al Progetto Educational rivolto alle scuole; dal ciclo “laVerdi Barocca” (serie di concerti di musica del XVII e XVIII secolo eseguiti da un ensemble specialistico diretto da Ruben Jais) alla rassegna "Domenica mattina con laVerdi" (10 matinée domenicali ispirati agli autori italiani del Novecento), diretta da Giuseppe Grazioli.
Il 2012 ha visto il debutto della stagione estiva de laVerdi, tra luglio e agosto all’Auditorium di Milano.
Nel novembre 2012 l’Orchestra, diretta da Jader Bignamini e con la partecipazione della violinista Francesca Dego, è stata protagonista di una trionfale tournée in Russia (Mosca e San Pietroburgo), in occasione dei 40 anni di attività in Russia di Banca Intesa San Paolo. Altra spettacolare tournée per laVerdi nel luglio 2013 in Germania, con la bacchetta di John Axelrod, Direttore Principale dell’Orchestra, accompagnata per l’occasione dal violino di David Garrett.
Il 5 settembre 2013 l’Orchestra, diretta da Zhang Xian, si è esibita alla Royal Albert Hall di Londra, nell’ambito dei BBC Proms, con un concerto dedicato a Verdi, in occasione delle celebrazioni del bicentenario del grande musicista.
E’ un onore per laVerdi ricordare che l’Orchestra sinfonica ha suonato quattro volte davanti a Sua Santità Benedetto XVI (due volte in Sala Nervi in Vaticano).
L’Orchestra ha anche sviluppato un’intensa attività discografica, incidendo una trentina di cd. Da rilevare Verismo con Reneé Fleming, Direttore Marco Armiliato, che ha vinto il Grammy Award 2010 a Los Angeles come Miglior performance classica vocale. Nel corso del 2013 è uscita per Decca una raccolta di sei cd dedicati al compositore milanese Nino Rota, Nino Rota Orchestral Works, con l’Orchestra Sinfonica diretta da Giuseppe Grazioli.
Zhang Xian, Direttore
Nella Stagione 2013/2014 per la quinta volta Zhang Xian è Direttore Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi), carica recentemente confermata fino alla Stagione 2014/2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e dell’Ensemble
Academy con cui ha tenuto il suo primo corso , deve molto a nell’agosto 2011. Prima di tale incarico, è stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente. Essendo sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, tra i suoi futuri impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique de Radio France, Orchestre National de Bordeaux Aquitaine e Residentie Orkest, così come la London Symphony, Oslo Philharmonic, Netherlands Radio Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e Gothenburg Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw Orchestra nel 2013/2014. I debutti della passata stagione includono esibizioni con Tonhalle-Orchester Zürich, NDR Sinfonieorchester, Radio-Symphonieorchester Wien, Danish National e Swedish Radio Symphony Orchestra e il ritorno con la SWR Sinfonieorchester Stuttgart. Nonostante ora abiti di base a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord America e gli impegni della scorsa stagione hanno incluso la National Symphony Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra. Gli appuntamenti della presente e della futura stagione includono le orchestre sinfoniche di New Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Mantiene un forte legame con l’Orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center. Come direttore d’opera Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La Bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione 2013/2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009 e nell’estate 2012 allo Schleswig Holstein Festival. Ha debuttato con la De Nederlandse Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013/14. Ha promosso compositori cinesi, in particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum). Nel maggio 2008 ha completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della Juilliard School, tour durante il quale Ge Xu di Chen Yi è stato rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha anche diretto Fanfare di Huang Ruo con la New York Philharmonic. Ha fatto ritorno in Cina nell’aprile 2012 per dirigere la China Philharmonic e la Guanghzhou Symphony. Nata a Dandong in Cina, ha debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in seguito, ha insegnato Direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting Competition nel 2002 ha definitivamente lanciato la sua carriera internazionale. Ha debuttato il 27 giugno 2012 (con la Nona di Beethoven) dirigendo la Philadelphia Orchestra in un concerto al Mann Center. Il 7 luglio 2012 ha debuttato con la Sächsische Staatsoter Dresden all’Automobilmanufaktur Dresden con il Concerto per violino dei Butterfly’s Lovers, Capriccio spagnolo di Rimskji-Korsakov, il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov. Il 9 settembre 2012 ha aperto la nuova Stagione de laVerdi dirigendo alla Scala l’Ouverture 1812 di Čaikovskij e Ivan il Terribile di Prokof’ev. Il 7 dicembre è stata insignita dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano.
Il 5 settembre 2013 ha diretto laVerdi in un concerto tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra, nell’ambito dei prestigiosi BBC Proms, per la celebrazione del bicentenario verdiano.
Il 15 settembre ha aperto la Stagione del Ventennale de laVerdi, dirigendo l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un concerto straordinario al Teatro alla Scala (musiche di Čaikovskij, Rimskij-Korsakov e Stravinskij).