Riapertura dell’Hangar Bicocca L’ARTE PIÙ FORTE DELLA CRISI

Stabile con una lieve crescita, è questo l’andamento dei settori legati all’arte nel periodo 2010-2011, 6.524 aziende aumentate rispetto all’anno precedente del +1,7% in Lombardia (+0,4% in Italia).

Lombardia. Crescono gli studi di architettura (da 39 a 62, +59%), le creazioni artistiche e letterarie (+28,7%) e la post-produzione  cine-televisiva (+15,2%). La Lombardia, prima in Italia, rappresenta quasi un quinto nazionale nel settore dell’arte (18,5%). Tra le province dopo Milano col 48,6% delle attività, Brescia con l’11,3% e Bergamo con il 9,1%. Crescono di più le province di Monza e Brianza (+4,5%) e Milano (+3,3%).

Italia. Crescono le attività di post-produzione cine-televisiva (+40,5%) e gli studi di architettura (+39,2%). Ma meno attività artistiche generiche e gallerie d’arte (-8,8%  e -4,4%). Tra le province italiane Roma batte Milano (4.684 imprese pari al 13,3% nazionale contro 3.172 pari al 9% del totale), un primato dovuto soprattutto alle attività di produzione cinematografica e televisiva (1.744 contro 853), alle attività di conservazione e restauro opere d’arte (541 a 156) e alle creazioni artistiche generiche (572 a 207). A crescere di più è Isernia con +10,7% in un anno, seguita da Forlì-Cesena con +9,5% e Trieste con  +7%.

Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al II trimestre 2010 e 2011 sui settori del restauro, gallerie d’arte, scultura in legno e marmo, soffio di vetro, architettura, creazioni letterarie, rappresentazioni artistiche, musicisti, cinema e video.

 

La riapertura al pubblico dell’Hangar Bicocca – ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano – è un evento significativo per la nostra città e per tutti coloro che apprezzano l’arte. L’Hangar Bicocca infatti è da un lato espressione di quella cultura e creatività che rappresentano un settore importante dell’economia milanese ma è dall’altro anche  simbolo delle trasformazioni urbanistiche che hanno fatto di Milano una città dei servizi. E sempre più la cultura si conferma come una carta vincente da giocare per promuovere nel mondo il sistema Milano e le sue eccellenze”.