A “IL CIRCOLINO” LA ” VIA CRUCIS DI BARLIE (PZ)” NELLE FOTO DI REMIGIO E GIUSEPPE CARFAGNO -MILANO

Il Circolino  – Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere
Via Berra, 11 Milano

1 Aprile
12,00/16,00 – 18,00/20,00
dal 2 al 7 Aprile
15,00/19,00
8 e 9 Aprile
9,00/13,00

Ingresso Gratuito



 

La Via Crucis di Barile rappresenta uno tra i segni più evidenti di religiosità popolare, tuttora radicata e viva nelle nostre comunità che, in particolare al Sud, assume spesso le caratteristiche di un evento coinvolgente e spettacolare, vissuto con grande fede e partecipazione da tutta la popolazione.

Con l’obbiettivo di recuperare e valorizzare una tra le realtà culturali più autentiche e significative, ma anche di proporre ai propri soci e a tutta la cittadinanza un evento particolare di fede e riflessione, durante la Settimana Santa, il Circolino di Crescenzago ha organizzato una grande mostra che, partendo dalle opere dei fotografi Giuseppe e Remigio Carfagno (archivio) e avvalendosi della progettazione e regia del grafico Gianluca Spadoni, ripercorre i momenti più salienti della manifestazione, restituendone il carattere specifico di drammatizzazione popolare e di testimonianza cristiana.
In tal modo la mostra permette al visitatore di immedesimarsi personalmente nel contesto della Sacra Rappresentazione, quasi sentendosi protagonista, insieme ai personaggi e a tutto il popolo, delle diverse scene del Sacro Evento e del particolare clima di rispettosa e commossa partecipazione.

Roberto Marengon Presidente del Circolino

Organizzazione della mostra

Questa mostra è nata dal desiderio di far conoscere a Milano, dove risiede Giuseppe Carfagno, una grande tradizione che da circa 400 anni vive a Barile: la Sacra Rappresentazione della Via Crucis.

Nella settimana di Pasqua, culmine di mesi di impegno, tutto il paese, in provincia di Potenza – Basilicata, è animato da una forte partecipazione per organizzare al meglio la manifestazione: si presta l’oro alla zingara, collane ai mori, si collabora al trucco, alla vestizione e preparazione spirituale di alcuni personaggi.

La mostra è composta da tre sezioni:
il percorso lungo le vie del paese (5 km), con alcuni confronti col passato che mettono in evidenza i cambiamenti nei costumi dei personaggi e la continuità nella devozione;
il backstage: i personaggi sono ritratti alla fine della vestizione e prima del percorso;
i volti – primi piani di alcuni dei personaggi più caratteristici.

Alcuni di questi: la zingara, il moro e Malco appartengono all’iconografia pagana e tradizione popolare, sono molto amati da tutta la popolazione barilese e dai tanti spettatori che giungono da altre regioni.

Angela Mazzeo

Biografie

Remigio Carfagno (Montella , 1922-1988).

Remigio è attratto sin da piccolo dalla pittura, ma non appena inizia a lavorare, come capostazione, compra la sua prima macchina fotografica e si costruisce una camera oscura per lo sviluppo. Le due passioni, pittura e fotografia, cui si aggiungerà la scultura, non lo abbandoneranno più. E continuerà, con grande impegno e ottimi risultati, sino a quando non lo colpirà un male inesorabile.

Giuseppe Carfagno, nato a Sant’Angelo dei Lombardi nel 1950.

Anche  Giuseppe si mostra sin da piccolo  appassionato di arte: pittura, scultura e fotografia. La sua prima macchina fotografica, una Rolleiflex, gli viene regalata all’età di dieci anni proprio da suo padre, che gli insegna anche come sviluppare le fotografie. Una volta divenuto insegnante di lettere, inizia anche a scrivere racconti e romanzi che utilizzerà nella sua azione didattica. Numerosi i libri pubblicati con Mondadori, Mursia, Edisco, ecc., come numerose le mostre di foto e pittura in varie parti d’Italia.

Per info e visite guidate per gruppi
contattare la Segreteria del Circolino
dal Martedì al Venerdì (18,00/19,00):
Tel. 02.2720.0322
email: info@circolino.org
www.circolino.org