TEATRO SMERALDO
10 e
sabato ore
Teatro dell’Opera di Milano
presenta
Carmen
I colori della passione
di Georges Bizet

Don José – Nester Martorell Perez
Escamillo – Laurence Meikle
Moralès – Carlo Oggioni
Zuniga – Carlo Oggioni
Carmen – Seon Yung Pak, Elena Serra
Micaëla – Tiziana Scaciga Della Silva, Alice Quintavalla
Mercedes – Charlotte Labaki, Elena Serra
Frasquita – Camilla Antonini
CORO TEATRO DELL’OPERA DI MILANO
diretto da Damiano Cerutti
Orchestra Accademia Ueco
Direttore Claudio Morbo
Ideazione scenica e regia
Mario Riccardo Migliara
Realizzazione scenografia e attrezzeria
Arti di Scena
Dopo il grande successo della scorsa stagione, il Teatro dell’Opera di Milano si rinnova con la scelta evidente di portare l’opera lirica in un teatro popolare come il Teatro Smeraldo.
Inaugura la stagione 2011/2012 Carmen di Georges Bizet sabato 10 e domenica
Ancora una volta il regista Mario Migliara, che firma le quattro opere, decide di comunicare in modo differente per mezzo di scelte registiche inedite e coraggiose, ideazioni sceniche e stilistiche originali e innovative, conservando gli elementi tradizionali dell’Opera stessa.
Le Opere, che quest’anno toccheranno 13 piazze per più di 40 date, vengono organizzate in modo del tutto indipendente: le produzioni non hanno infatti sovvenzioni istituzionali e tutto, dalle scenografie ai costumi all’attrezzeria, viene realizzato nel laboratorio del Teatro dell’Opera da Arti di Scena.
Ciò che contraddistingue Teatro dell’Opera di Milano è l’immediatezza comunicativa. Vogliamo avvicinarci ad un pubblico giovane, alla continua ricerca di contaminazioni culturali, di opere dal sapore tradizionale, ma che lascino spazio ad una rilettura che si sviluppa su diversi livelli, dai contenuti alla scenografia. Allo stesso tempo però vogliamo rivolgerci anche a chi ha sempre apprezzato l’opera lirica, quella che racconta di persone, emozioni, vita. La gente è tornata a cercare contenuti nel divertimento e noi questa ricerca la vogliamo soddisfare, è già parte di noi e della nostra storia.
Ad accompagnare la Carmen saranno, l’Orchestra Accademia Ueco e il Coro di Teatro dell’Opera di Milano.
Le Ispirazioni
È un semplice oggetto – simbolo ciò che descrive e rappresenta con assoluta chiarezza la condizione esistenziale dei personaggi: una tela di ragno sembra imprigionare i protagonisti dell’opera nel disegno – inevitabilmente impietoso- del destino. La simbolizzazione è tanto diretta quanto innovativa: la ragnatela protagonista della scenografia è infatti costruita in fibra ottica come tutte le restanti immagini scenografiche. I colori vengono sviluppati scena per scena con una stretta collaborazione con gli esperti che fanno capo all’Istituto Italiano del Colore. Il colore rosso, dominante, simbolo della vita pagana, costruisce e definisce ancora di più la scena in tutte le sue sfumature. Ogni costruzione scenica risponde a un mondo immaginario dove gli interpreti muoveranno parole e fatti in gesti simbolicamente legati alla natura delle loro passioni.
Le collaborazioni: Colore
Continua anche per questa stagione la collaborazione con Colore che si esplicita fattivamente in una regia del colore applicata all’Opera Lirica Carmen. Il colore diventa protagonista simbolico delle porzioni di tempo espresse nell’opera in tutti i suoi particolari e costruisce e definisce ancora di più la scena.
Fort Fibre Ottiche
La fibra ottica rappresenta una delle proposte più innovative del panorama scientifico attuale .
Il suo utilizzo decorativo ed illuminotecnico è ancora per lo più inesplorato maggiormente se lo si vuole considerare un elemento scenico in una regia lirica.
L’unione del tecnicismo della fibra ottica , l’utilizzo dello spazio e il percorso dello sviluppo della equazione colore = emozione rendono ogni messa in scena particolare e mai fine a se stessa.
Le emozioni dello spettacolo infatti si raffinano e si esaltano.
Accademia del Costume
I costumi alimentano ed enfatizzano lo sviluppo del cambiamento del colore in corresponsione delle emozioni. La trasformazione del colore in scena viene evidenziata dai movimenti che si legano in modo indissolubile alle emozioni dell’opera . Anche il costume diventa macchina scenica. Lo studio si è concentrato quindi sella costruzione di costumi che avessero al loro interno diverse possibilità cromatiche. Il colore nero viene usato come basse per far risaltare mano a mano i colori richiesti.
Atto I: introducono l’opera i toni caldi della terra
Atto II: dal giallo al rosso fuoco della seguidilla
Atto III: si raffredda in un'ondata di blu
Atto VI: colata d'oro nel finale
AGGETTIVI E SOSTANTIVI DELL’OPERA
In collaborazione con
Amore Allegria Frivolezza Provocazione Attrazione Decisionismo Turbamento Animosità Seduzione Corteggiamento Fascino Dolcezza Irriverenza Spavalderia Tradimento Rabbia Dipendenza Depressione Gelosia Sadismo Rimorso Morte.
L’elenco è ridotto, ma efficace nell’indicare la complessità emotiva dell’opera.
Da un punto di vista emozionale e psicologico si tratta di un colore particolarmente vitale, simbolo di creatività. Ponendosi a metà strada tra il giallo(spinta alla conoscenza) e il rosso (spinta all’amore), cioè tra l’oro, simbolo celeste e la profondità della terra, l’arancione rappresenta un punto d’equilibrio tra lo spirito e i sensi, ma è un equilibrio facile a rompersi non avendo la determinatezza dei 2 colori primari. Così può spingersi o verso l’accentuazione tutta spirituale ( i monaci Zen portano una tunica arancione), oppure acquistare una valenza tutta sessuale (nell’antica Inghilterra serviva per alludere volgarmente ai genitali femminili) come simbolo di lussuria, infedeltà, tradimento. L’arancio stimola alla leggerezza e alla dissipazione dell’energia, all’estroversione. Nei suoi richiami tropicali stimola anche la sensazione del calore.
Gli altri colori su cui si orienta la descrizione del dramma attraverso l’utilizzo del colore sono il GIALLO (oro), il ROSSO e il BLU(notte).
Psicologicamente è un colore allegro, brillante associato a speranza e ottimismo. Esprime un’energia accumulata che, nel momento in cui si libera si sfoga esponendosi al rischio della manifestazione precipitosa della fuga nel sogno e persino nella follia.
Il carattere di superficialità del giallo evoca anche la volubilità, la mutevolezza, il fascino per l’effimero.
Biglietti
Poltronissima: € 30,00 + € 3,00 prev.
Poltrona Platea: € 25,00 + € 2,50 prev.
Poltrona Balconata: € 20,00 + € 2,00 prev.
Poltroncina Platea: € 20,00 + € 2,00 prev.
Poltroncina Balconata: € 18,00 + € 2,00 prev.
Laterale Platea e Balconata: € 15,00 + € 1,50 prev.
Visibilità ridotta: € 12,00 + € 1,50 prev.
Riduzioni speciali per anziani over 65 – studenti under 25 – bambini under 14
Teatro Smeraldo
P.zza XXV Aprile – 20121 Milano – Tel.
www.teatrosmeraldo.it
Casse/biglietterie teatri:
Teatro Smeraldo
Piazza XXV Aprile 10 – Milano – Tel.
Orario: dal lunedì al sabato dalle
Per info, Prenotazione e Vendita:
· Sito internet www.officinesmeraldo.it
· Sito internet www.boxtickets.it
· Sito internet www.ticketone.it
· Sito internet www.tost.it
· 700 punti vendita TicketOne in tutta Italia (per conoscere il più vicino puoi chiamare il numero 892.101 o consultare il sito www.ticketone.it nell’area punti vendita)
· telefonicamente tramite:
§ Call Center TicketOne 892.101 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00 e il sabato dalle 9.00 alle 17.30)
§ Pronto Pagine Gialle 89.24.24 (attivo 24 ore su 24)
§ 892.412 il Trovatutto di Telecom Italia (attivo 24 ore su 24)
· Officine Smeraldo per gruppi organizzati:
Teatro Smeraldo – Bastioni di Porta Nuova 12, Milano
Sonia Rabellino: Tel. 02 392.26.412 – Fax. 02 700.57.932
e.mail gruppi@officinesmeraldo.it
· TicketOne per aziende e gruppi organizzati:
Servizi Business e Gruppi TicketOne
Viale Vittor Pisani 19, 20124 Milano
Fax: +39 02 70044485 – e.mail gruppi@ticketone.it