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Confagricoltura Lombardia accompagna nella visita alle filiere di latte e carne |

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Si è svolto nella giornata del 13 settembre il tour riservato alla stampa dedicato alla presentazione del progetto: “AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, VIENE ANCHE L’AGRICOLTORE”, volto a sensibilizzare il consumatore alla conoscenza delle filiere agricole. Così il presidente di Confagricoltura Lombardia Sergio Cattelan ha accolto a Mantova una delegazione di giornalisti: “Confagricoltura Lombardia è rivolta direttamente agli imprenditori agricoli: tutela e promuove il settore agricolo, in quanto l’agricoltura rappresenta uno dei cardini per lo sviluppo economico e sociale di ogni Paese. La qualità e la sicurezza dei prodotti è tra gli obiettivi fondamentali che Confagricoltura persegue. Sia nel caso dell’azienda forte specializzazione che pratica la cosiddetta agricoltura intensiva, che nel caso dell’azienda multifunzionale – ha proseguito il Presidente Cattelan -il mestiere dell’imprenditore rimane il medesimo: organizzare al meglio i fattori della produzione per massimizzare il frutto del proprio lavoro. Da questo punto di vista non esistono differenze tra le aziende esiste solo la capacità più o meno spiccata di chi le conduce di sapere individuare le richieste e le opportunità che il mercato propone”.
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A seguire Umberto Bertolasi, direttore di Confagricoltura Lombardia, ha posto l’accento sulle filiere del latte e della carne suina, oggetto specifico di questo primo press tour. Per quanto riguarda il settore lattiero-caseario, nell’annata 2010-11 gli allevamenti italiani hanno consegnato complessivamente circa 10 milioni e 643 mila tonnellate. Nella sola Lombardia sono state prodotte circa 4 milioni e 390 mila tonnellate di latte, pari ad oltre il 41 % della produzione totale nazionale. Nella nostra regione vengono prodotti ben nove formaggi che possono avvalersi del riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Gorgonzola, Taleggio, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo, Bitto, Valtellina Casera e Formai de Mut). Il Grana Padano rappresenta la principale realtà nell’ambito delle produzioni di qualità. Nel corso del 2010 sono state prodotte oltre 4 milioni e 345 mila forme di Grana Padano: di queste, circa 3 milioni e 68 mila – pari al 70 % del totale – sono state prodotte in Lombardia. |
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Tra le altre produzioni zootecniche, merita una particolare attenzione, per tradizione e rilevanza economica, l’allevamento dei suini che, unitamente all’attività di macellazione e trasformazione da origine alla filiera suinicola lombarda. Dal 6° Censimento Generale dell’Agricoltura Italian a risultano attivi in Italia circa 20.000 allevamenti suinicoli, di cui oltre 2.600 ubicati nella nostra Regione. Gli allevamenti lombardi si distinguono, rispetto al panorama nazionale, per le loro dimensioni medie più elevate: infatti, su circa 8 milioni e 200 mila capi, oltre 4 milioni e 800 mila – pari al 58,8 % del totale – vengono allevati in Lombardia. La caratteristica peculiare della suinicoltura italiana è la produzione del suino pesante – con peso superiore ai 160 kg – legata alla necessità di ottenere cosce di dimensioni conformi ai requisiti richiesti dal disciplinare di produzione dei prosciutti DOP. In
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