Una applauditissima storia musicata: “I Promessi Sposi – Opera Moderna” all’Arcimboldi di Milano

"Ecco, ecco Milano… avere un sogno adesso qui non è reato…"  – È la prima cosa che ho pensato entrando al Duomo, allo Stadio di San Siro ed ora agli Arcimboldi. Una città amica che mi ha abbracciato e mi abbraccia ricambiando un mio antico amore… Qui ho debuttato come autore televisivo, qui ho realizzato il mio sogno teatrale… Grazie, Milano". (Michele Guardì)Il Teatro degli Arcimboldi ha accolto  l’Opera Moderna I Promessi Sposi con la musica e gli arrangiamenti di Pippo Flora e la riduzione teatrale, il testo e la regia di Michele Guardì.

E' stato un grande evento musicale che ha trascinato entusiasticamente migliaia di spettatori. La storia di Renzo e Lucia in questa spettacolare versione ha suscitato negli spettatori la stessa emozione di quando da studenti leggevano le pagine del romanzo di Alessandro Manzoni: una storia d'amore che supera le avversità per approdare alla felicità.

Renzo – Graziano Galatone

Lucia – Noemi Smorra

Don Rodrigo – Giò di Tonno

La Monaca di Monza – Lola Ponce

L’Innominato – Vittorio Matteucci

Fra’ Cristoforo e Cardinale Borromeo – Christian Gravina

Don Abbondio – Antonio Mameli

L’avvocato Azzeccagarbugli – Antonio De Gobbi

La madre di Cecilia – Chiara Luppi

Il Griso –Alessandro Calamai

Agnese – Paola Lavini

Egidio – Enrico D’Amore

Il Conte Attilio – Cristian Mini 

Chi per un verso, chi per altro hanno dato corpo e anima al personaggio e tra questi  in particolare  Lucia,  l'Innominato, Don Rodrigo e Renzo.

Le musiche, le scene, la coreografia, i costumi si sposavano bene con l'Opera, anche qui si è notata una coralità di intenti.

Particolarmente suggestivo il “Padre Nostro” che chiude, sotto una vera  pioggia purificatrice, lo spettacolo con tutto il cast in scena.Altri momenti toccanti sono stati “L’addio ai monti”, duetto tra Renzo e Lucia, “Solo il silenzio” (la conversione dell’Innominato), duetto tra l’Innominato e il Cardinale Borromeo, “Che cos’è questo fuoco” del cattivo Don Rodrigo, “Ecco Milano” di Renzo. In sostanza una moderna Opera per un testo tutto italiano e visto che siamo al 150 dell'unità d'Italia ne potrebbe essere la bandiera.

Giuliana de Antonellis