Dalla battaglia di El Alamein alle Missioni di Pace_Spazio Oberdan Milano

 

Dal 21 al 30 ottobre 2010, allo Spazio Oberdan di Milano nel foyer

“Dalla battaglia di El Alamein alle Missioni di Pace"

L’iniziativa si articola in due mostre aperte tutti i giorni dalle 10 alle 22, con visite guidate fino alle 17:

          La battaglia di El Alamein: divise d’epoca dalla battaglia di El Alamein ai parà del 9° Reggimento d’Assalto Col Moschin; filmati Luce storici della battaglia e della guerra d’Africa; corner dedicato a libri, dvd, storici.

          Un esercito per la Pace: percorso didattico sulle Missioni di Pace dall’eccidio dei 13 aviatori in Congo nel 1961. Si ripercorrono tutte le missioni all’estero dell’Esercito italiano dal dopoguerra ad oggi; corner dedicato alle Associazioni d’Arma e in particolare ai paracadutisti della Folgore al paracadutismo militare e sportivo; filmati del Ministero della Difesa “Grazie ragazzi” e filmati dello Stato Maggiore Difesa sull’Esercito e attività militari e sportive attuali.

 

Il 25 ottobre alle ore 20.30, presso la Sala Cinema dello Spazio Oberdan: commemorazione della Battaglia di El Alamein alla presenza del Ministro della Difesa Ignazio La Russa e di alcuni reduci che daranno il loro contributo raccontando le proprie esperienze. Si parlerà inoltre delle Missioni di Pace, tra cui quella in Afghanistan, con i nostri militari e con importanti giornalisti inviati di guerra.  

 

il Vicepresidente della Provincia di Milano e Assessore alla Cultura Ing. Novo Umberto Maerna, il Comandante Regione Militare Lombardia Gen. Camillo de Milato, il Segretario ASSOARMA Gen. Basilio Viola, il Ten. Alp. Par. Missioni in Iraq e Afghanistan Avv.to Roberto Nera, l’inviato di guerra (Il Giornale, Panorama, RAI) Gian Micalessin.

Moderatore: Dario Macchi.

Seguirà la consegna ai veterani di una medaglia commemorativa e la proiezione di diapositive e filmati “Un esercito per la pace”.

 

Il recupero della memoria storica della battaglia di El Alamein e della Divisione Folgore fa parte di un progetto che prevede di informare e documentare la storia Patria nel 150° anniversario della dell’indipendenza dell’Italia come nazione libera. La battaglia di El Alamein, che proprio in questi   giorni celebra il 68^ anniversario, è stata una delle più grandi battaglie della storia moderna.

Le esposizioni  hanno  l’obiettivo  di informare  studenti  e  cittadini  su tutte le vicende della grande

battaglia, attraverso le testimonianze dei reduci e la raccolta documentale; in questo modo si comprenderà un evento tragico per far si che non si ripeta e nel contempo si renderà  onore ai nostri militari che in quella zona desertica sono caduti (circa diecimila uomini) di cui oltre quattromilacinquecento paracadutisti della Divisione Folgore anche milanesi.

Il tempo, inoltre, sta lentamente fermando e spegnendo gli ex combattenti tra cui carristi dell’Ariete, Bersaglieri, fanti e i Leoni della Folgore, che sono depositari della terribile verità di quella battaglia e portatori degli Ideali di spirito di  sacrificio e di attaccamento al dovere e alla Patria. Il percorso didattico è  inoltre istruttivo per capire come i nemici di ieri oggi siano fianco a fianco a combattere il terrorismo nelle Missioni di Pace della NATO e dell’ONU, in Libano come in Afghanistan, perché il terrorismo non possa bussare alle nostre porte. Dall’esperienza tragica di El Alamein sono rinate le nostre forze armate, ora al servizio della Pace nel mondo, anche a costo di grandi sacrifici.

 

Alla serata sarà presente anche il Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano Novo Umberto Maerna, il quale sottolinea: "La mostra e le iniziative connesse alla commemorazione della Battaglia di El Alamein non sono un esercizio di reducismo nostalgico, bensì un momento importante di riflessione su un episodio storico da tramandare alle giovani generazioni, considerando anche l'ormai imminente anniversario dei 150 anni dell'Unità Nazionale. Celebrare la battaglia di El Alamein significa anche attualizzare e confermare il sostegno del nostro Paese alle forze armate, che soprattutto in questo frangente storico estremamente delicato sono impegnate sui fronti internazionali più caldi per garantire la pace e fronteggiare le forze del terrore. Vogliamo perciò porre ad esempio  – conclude Maerna – l'impegno dei nostri ragazzi in divisa, onorando la memoria dei soldati che hanno perso la vita nell'adempimento delle loro missioni. Una Nazione adulta e consapevole non può che ritrovarsi, con spirito di partecipata condivisione, attorno a questi valori e a questi principi".

 

L’ingresso alle mostre e alla commemorazione è libero.

 

 

Per informazioni:

– Provincia di Milano/Settore cultura e beni culturali, 027740. 6341/6302,

   www.provincia.milano.it/cultura

 

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