Anche in questa stagione è intenzione del
Si parte con un capolavoro inossidabile per brillantezza, “Spirito allegro” di Noel Coward, cioè l’autore britannico che mise la sua vita al servizio dell’umorismo più raffinato. Una commedia che gira per il mondo da quasi settant’anni e ha avuto versioni cinematografiche (famosa quella di David Lean con Rex Harrison e adattata dallo stesso autore), musicali e televisive e che anche in casa nostra ha sempre goduto di larga popolarità. La interpretarono fra gli altri Aldo Giuffré e la Masiero, Tieri e la Lojodice con accanto una spassosissima Paola Borboni, Ugo Pagliai e Paola Gassman. Ora, a far rivivere con altrettanto smalto la vicenda dello scrittore che appassionato di spiritismo incautamente evoca il fantasma della prima moglie, e saranno equivoci a non finire, sono Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio affiancati da Marioletta Bideri sapientemente guidati da Patrick Rossi Gastaldi.
Un cocktail di sorrisi e lacrime, siamo nel territorio romantico, riserva invece “Voglia di tenerezza”. Frutto del romanziere di grido americano (anche un Premio Pulitzer) Larry McMurtry, pure famoso sceneggiatore cinematografico (Oscar 2006 per “I segreti di Brokebak Mountain”). Molti ricorderanno il film (1983, tre Oscar e uno per
Si ritorna alla commedia brillante con “Cena a sorpresa” di Neil Simon. “The Dinner Party” è stato uno dei maggiori successi degli ultimi anni a New York, andato in scena a Broadway nel 2000 al Music
Un’altra commedia anch’essa dall’humour puntuto dell’autore francese Jean Claude Carrière, noto anche per aver collaborato con Peter Brook e al cinema con un genio quale Bunuel, è “Il catalogo” (in francese L’aide mémoire). In Francia ne furono protagoniste femminili a teatro dal 1968 al 1993 Delphine Seyrig, Fanny Ardant, Jane Birkin e nei ruoli maschili Henry Garcin, Bernard Giraudeau, Pierre Arditi. In una bella versione televisiva (1984) anche Hanna Schygulla con Andrè Dussolier. In Italia fu già rappresentata da Renzo Montagnani e Micol Pambieri (1993) per la regia di Giampiero Solari. Ora a cimentarsi è un’attrice raffinata e ricca di talento quale é Isabella Ferrari. E’ lei
in questa occasione, la giovane che si intrufola, anzi si insedia proditoriamente fino a invaderne il cuore, nella casa di Jean Jacques il cui personaggio calza a pennello a un attore di razza come Ennio Fantastichini. Un maturo avvocato, scapolo impenitente e donnaiolo, possessore di un “catalogo” con ben 134 nomi e indirizzi. A Valerio Binasco, uno dei registi di punta delle ultime generazioni, a regolare il match fra i due e mettere in risalto tutte le sfumature di un testo divertente e sofisticato.
Siamo a metà cammino quando il sipario si aprirà su uno degli spettacoli più attesi della stagione: “La Ciociara”. Tutti abbiamo letto il romanzo di Moravia, tutti abbiamo visto il film (1960) con una grande Sophia Loren (premiata con l’Oscar) e diretto da Vittorio De Sica sulla sceneggiatura di Zavattini. La Loren tornò alla “Ciociara” nel 1989 con una versione televisiva di Dino Risi. Un dramma naturalistico “La Ciociara”, alternato da scene madri e parentesi bozzettistiche. La vicenda di una giovane vedova (Cesira) e della figlia Rosetta in fuga da Roma e dai bombardamenti degli alleati e che saranno aggredite da soldati marocchini aggregati all’esercito americano. Ora è
E’ una “novità” stuzzicante lo spettacolo successivo “Niente progetti per il futuro”. Per il soggetto ma anche perché ci fa trovare insieme due beniamini del pubblico Giobbe Covatta ed Enzo Iacchetti. Come dire due campioni dell’umorismo surreale. Vincitrice del Premio Flaiano 2009 la commedia porta la firma di Francesco Brandi, una fra le voci più interessanti della nuova drammaturgia italiana. Brandi lavora a stretto contatto con registi come
Dopo di loro troviamo quell’attore, regista, autore (idolo anche del nostro cinema) che come pochi altri riesce a portare sulla scena una ventata di festosa allegria, Vincenzo Salemme. Maestro Salemme del meccanismo comico farsesco che discende da tanti rivoli, dal teatro napoletano e dall’avanspettacolo e non solo. Basta ricordare i suoi numerosi lavori ospitati dal Teatro Manzoni. E come dimostra anche con “L’astice al veleno” commedia appena uscita dalla sua straripante fantasia dove si raccontano, e questa volta ci sono anche siparietti musicali, le vicissitudini di un’attricetta Barbara, amante, addolorata e delusa, del regista dello spettacolo che sta provando e di Gustavo, un pony express che porta in giro regali per
A chiudere la stagione quell’Eduardo, sempre vivo fra noi, con un omaggio dal bellissimo titolo: “Eduardo, più unico che raro!” che gli dedicheranno due fuori classe come Rocco Papaleo e Giovanni Esposito. Sulla ribalta, a firmarne la regia con mano esperta e raffinata il regista napoletano Giancarlo Sepe, a sfilare quattro splendidi ma quasi sconosciuti atti unici del Maestro tutti contenuti nella “Cantata dei giorni pari”. Quattro pièces – storie brevi ma folgoranti – dove, tra concretezza realistica e sussulti onirici, sfugge tutta la poesia e la magia dell’autore. Nell’ordine essi sono “Il dono di Natale” (1932) che nasce da un delizioso racconto di O. Henry , e qui si racconta, con garbo e lepidezza, di come due sposi con sacrificio si fanno un dono di Natale. “Filosoficamente” (1928), fra l’altro dall’autore mai messo in scena. E’ la storia di un padre che vuole accasare le due figlie e dà una festa, compaiono due spasimanti, ma l’uno è cieco, l’altro fortemente miope. Segue “Pericolosamente” (1938) che col titolo “L’ora di punta” divenne anche il secondo episodio del film “Oggi, domani, dopodomani” diretto dallo stesso Eduardo. Inoltre conosce una versione televisiva nel 1956 per la regia di Vieri Bigazzi insieme al “Dono di Natale”. Per domare la bisbetica moglie un marito spara in continuazione, ma la pistola non è che uno scacciacani. Una piéce paradossale dove Eduardo dà tutto il meglio della sua fantasia. Infine, quasi uno scherzo comico, “
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
Stagione teatrale 2010-11
Dal 12 al 31 ottobre 2010
CORRADO TEDESCHI DEBORA CAPRIOGLIO
con MARIOLETTA BIDERI
“Spirito allegro” di Noel Coward
Regia di Patrick Rossi Gastaldi
Dal 9 al 28 novembre 2010
ANNA GALIENA
VALENTINA CARNELUTTI FABIO SARTOR
“Voglia di tenerezza” adatt. Dan Gordon – dal romanzo di L. McMurtry e dalla sceneggiatura cinem. di James L. Brooks – trad. Antonia Brancati
Regia di Marco Carniti
Dal 30 novembre al 19 dicembre 2010
GIUSEPPE PAMBIERI GIANCARLO ZANETTI LIA TANZI
“Cena a sorpresa” di Neil Simon
Regia di
Dall’11 al 30 gennaio 2011
ENNIO FANTASTICHINI ISABELLA FERRARI
“Il catalogo” di Jean Claude Carrière
Regia di Valerio Binasco
Dall’8 al 27 febbraio 2011
DONATELLA FINOCCHIARO DANIELE RUSSO
“La Ciociara” di Annibale Ruccello
tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia
Regia di
Dall’8 al 27 marzo 2011
GIOBBE COVATTA ENZO IACCHETTI
“Niente progetti per il futuro”
Scritto e diretto da Francesco Brandi
Dal 29 marzo al 17 aprile 2011
VINCENZO SALEMME
“L’astice al veleno”
Scritto e diretto da Vincenzo Salemme
ROCCO PAPALEO
“Eduardo: più unico che raro!” quattro atti unici di Eduardo De Filippo
con
Via Manzoni 42 – 20121 Milano
Tel. 02 – 7636901 – Fax 02 76005471
Internet www.teatromanzoni.it
E-mail info@teatromanzoni.it
Dal 26 aprile al 15 maggio 2011