T.E.S.P.I. Teatro Educazione, Scena e Pedagogia in Italia a Serra San Quirico dal 23 al 29 agosto Un festival per imparare con il teatro. il 25 agosto la lectio magistralis di Moni Ovadia

Moni Ovadia  Il teatro incontra l'educazione e l'espressione del corpo diventa strumento per imparare come mettersi in relazione con il disagio dell'altro. T.E.S.P.I., Festival di Teatro Educazione, Scena e Pedagogia in Italia, che si volgerà a Serra San Quirico dal 23 al 29 agosto, si propone questo: dare spazio a gruppi ed esperienze che hanno sviluppato poetiche proprie sui temi del rapporto fra normalità e diversità.

L'idea è nata nel conteso delle attività formative dell'ATG Associazione Teatro Giovani e la sua Scuola Estiva di Teatro Educazione (S.E.T.E.) che pone l'accento sulle attività teatrali non per finalità performative ma come strumento di educazione dei più giovani.

 Il festival, pronto al via, è promosso dalla Comunità Montana Esino-Frasassi nell'ambito del progetto CoHabitat della Provincia di Ancona insieme al Comune di Serra San Quirico, l'ATG Associazione Teatro Giovani/Scuola Estiva di Teatro Educazione (S.E.T.E.) e l'AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali.

 

Il programma di T.E.S.P.I. propone nove appuntamenti serali affiancati da sette incontri pomeridiani. I titoli in cartellone toccano vari temi sociali: la paternità (Vitanuova. Appunti sulla paternità di e con Enzo Valeri Peruta lunedì 23), il disagio psichico (La verità… facile a dirsi! diretto da Daniele Boria e realizzato con la Rete del Sollievo di Jesi e l'ATG, martedì 24), la costruzione dell'educazione intesa nell'accezione più ampia attraverso il teatro (Il finto e il falso, imperdibile ed esclusiva lectio magistralis di Moni Ovadia, mercoledì 25), la perdita della memoria (Non mi ricordo, di e con Ginetta Maria Fino e Giuseppe Mainieri, giovedì 26), le esperienze della reclusione (Minotaurus: racconto di un viaggio, a cura di Cristian Della Chiara e Teatroaponente con i detenuti del carcere di Fossombrone), della diversità (I am beautiful, a cura di Simone Guerro e Gruppo Baku) e della elaborazione emotiva collettiva (Aviomaria pieni di grazia, a cura di Elena Uber del Sert di Piacenza) – questi tre sotto il titolo di Incontri ravvicinati di un certo tipo, venerdì 27 – il rapporto fra normalità e autismo nel contesto della famiglia (Fratelli, Antonio Viganò sabato 28), la diversità etnico-culturale (Heina e il Ghul di Abderrahim El Hadiri e Teatro Laboratorio domenica 29, a cui segue la cena di chiusura con cous-cous e dolci tipici serrani).

Gli spettacoli serali, all'Arena del Teatro alle 21,30, sono preceduti da incontri-aperitivo pomeridiani al Parco delle Rimembranze alle ore 18,30 (il 23 agosto aperitivo di benvenuto, il 26 incontro con Ginetta Maria Fino e Giuseppe Mainieri e il 28 con Antonio Viganò) e da laboratori aperti della Scuola Estiva di Teatro Educazione S.E.T.E.(il 24, 25, 27 e 29 agosto, dalle 17 alla Sede del Parco Gola della Rossa).

Biglietti: per gli spettacoli Vitanuova. Appunti sulla paternità; Il finto e il falso; Non mi ricordo; Fratelli; Heina e Ghul il biglietto di posto unico è in vendita a 5 euro (abbonamento a cinque spettacoli 15 euro).

Ingresso gratuito per gli spettacoli La verità… facile a dirsi ! e Incontri ravvicinati di un certo tipo.


Informazioni e prenotazioni: ATG tel. 0731/86634 www.teatrogiovani.eu e

AMAT tel. 071/2075880 www.amat.marche.it

 

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