PREMIO ELEONORA DUSE 2019

PREMIO ELEONORA DUSE 2019
L’ “OSCAR” FEMMINILE DEL TEATRO ASSEGNATO A MONICA PISEDDU
MENZIONE D’ONORE A LUCIA LAVIA
Lunedì 25 novembre si svolgerà la cerimonia di premiazione della 33° edizione
del Premio Teatrale Eleonora Duse, presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano.
Il Premio, organizzato da UBI Banca e Fondazione Banca Popolare di Vigevano, con il patrocinio del Comune
di Milano e in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, è l’unico riconoscimento
italiano dedicato a un’attrice di teatro che si sia distinta particolarmente nel corso della stagione di prosa in
uno o più spettacoli in Italia o all’estero.
Fin dalla sua ideazione, nel 1986, il Premio ha espresso la volontà di valorizzare interpreti femminili che,
attraverso la loro arte, sensibilità e professionalità, fossero in grado di dare voce alle passioni e ai sentimenti
del genere femminile. Da qui la dedica del riconoscimento alla più leggendaria delle interpreti teatrali,
Eleonora Duse.
La Giuria del Premio è composta da Anna Bandettini, Maria Ida Biggi, Maria Grazia Gregori, Renato Palazzi e
Magda Poli.
Per la stagione teatrale 2018/2019, il Premio Teatrale Eleonora Duse è stato assegnato a Monica Piseddu.
Il suo nome si aggiunge così a quello delle attrici premiate nelle precedenti edizioni tra cui Mariangela
Melato, Franca Valeri, Ilaria Occhini, Maddalena Crippa, Alida Valli, Anna Proclemer, Giulia Lazzarini, Pamela
Villoresi, Lucilla Morlacchi, Franca Nuti, Adriana Asti, Anna Maria Guarnieri, Valeria Moriconi, Andrea
Jonasson, Isa Danieli, Stefania Felicioli, Piera Degli Esposti, Milena Vukotic, Rossella Falk, Elisabetta Pozzi,
Laura Marinoni, Anna Bonaiuto, Maria Paiato, Federica Fracassi, Galatea Ranzi, Ermanna Montanari, Sonia
Bergamasco, Emma Dante, Elena Bucci, Giuliana Lojodice.
La Giuria ha inoltre assegnato un riconoscimento alla migliore attrice emergente: la menzione d’onore è
stata attribuita a Lucia Lavia.
La cerimonia di premiazione si svolgerà presso Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2 – Milano), lunedì 25
novembre alle ore 19.00. L’ingresso è gratuito previa prenotazione obbligatoria a UBI Banca ubieventi.territoriali-matmi@ubibanca.it

Monica Piseddu
Si diploma come attrice nel 1997 all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Per oltre dieci anni, dal
2002, lavora con Arturo Cirillo in numerose produzioni, tre delle quali dedicate ai testi di A.
Ruccello: L’Ereditiera (2003), Le cinque rose di Jennifer (2006) e Ferdinando (2012). Sempre per la regia di Cirillo si
confronta con autori della storia del teatro moderno e contemporaneo, recitando in La Piramide (2004) di Copi, Le
Intellettuali (2005) e L’Avaro (2010) di Molière, Otello (2009) di W.Shakespeare , e Lo zoo di vetro (2013) di T. Williams.
Ha lavorato inoltre con molti dei maestri più noti della ricerca teatrale italiana, da Mario Martone, sotto la cui regia ha
recitato nella prima edizione di Edipo a Colono (2004) di Sofocle, a Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, con i quali ha
preso parte come attrice e collaboratrice al progetto a Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni (2013), e a
Quasi Niente (2019), liberamente ispirato a Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni; con Massimiliano Civica ne La
Parigina (2005) e nell’Alcesti (2014) di Euripide; per la regia di Antonio Latella in Natale in casa Cupiello (2014) di E. De
Filippo e Ti regalo la mia morte, Veronika (2015) di A. Latella e F. Bellini; con Veronica Cruciani in Accabadora (2017) di
C. Corradi, dal romanzo di M. Murgia, e insieme a Daria Deflorian e Monica Demuru in Memoria di Ragazza, una
lettura e qualche canzone dall’omonimo libro di A. Ernaux.
Dopo un Premio Ubu come migliore attrice non protagonista ricevuto nel 2007, nel 2015 all’attrice vengono attribuiti il
Premio della Critica, il Premio Ubu come miglior attrice dell’anno, e il Premio Le Maschere come miglior attrice non
protagonista. Nel 2016 vince il Premio Hystrio all’interpretazione. Agli impegni teatrali, e a diverse partecipazioni
televisive e radiofoniche, l’attrice affianca un percorso nel cinema d’autore, lavorando con Paolo Sorrentino ne La
grande bellezza (2013), con Marco Bellocchio in Fai bei sogni (2015), e con Francesca Comencini in Luna Nera (2019).
Lucia Lavia
Nata a Roma il 18 Febbraio 1992, figlia degli attori Gabriele Lavia e Monica Guerritore, decide di seguirne le orme fin
da piccola e a soli 13 anni debutta in teatro al Festival di Anagni e a 16 in tv nella serie televisiva per Rai 1 “Rossella”,
diretta da Gianni Lepre. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, nel 2010 prende parte alla sua prima
tournée con il “Malato Immaginario” per la regia di Gabriele Lavia, per il quale è stata candidata al Premio “Le
maschere del Teatro” nella sezione “Miglior Attore/Attrice Emergente”. Nella stagione 2011/2012 veste i panni di
Desdemona nell’ “Otello “ di Nanni Garella. Nel 2012 è in “Ifigenia In Aulide” con la regia di Giampiero Borgia per il
Napoli Teatro Festival. Nella stagione 2012/2013 prende parte allo spettacolo “Tutto per bene” per la regia di Gabriele
Lavia. È durante questa tournée che avviene l’incontro con Luca Ronconi che le affiderà il ruolo di Arèusa nel suo
spettacolo “Celestina,laggiù vicino alle concerie in riva al fiume” per la stagione successiva ( 2014). Ma con Ronconi
inizia già a lavorare nell’estate del 2013 con uno studio sul testo “Cuore Infranto” di John Ford al Centro Teatrale di
perfezionamento attori Santa Cristina. Nella stagione 2014/2015 è la Figliastra in “Sei personaggi in cerca d’autore”
con la regia di Gabriele Lavia. Nel 2015 è Ifigenia in”Ifigenia in Aulide” con la Regia di Federico Tiezzi al Teatro Greco di
Siracusa e per la sua interpretazione vince il premio della Stampa “Siracusa stampa teatro” come Miglior Attrice.
Sempre nel 2015 prende parte allo spettacolo “Vita di Galileo” con la regia di Gabriele Lavia. Nel 2016 Andrea Baracco
le affida il ruolo di Emma Bovary nell’adattamento teatrale a cura Letizia Russo di “Madame Bovary” di Gustave
Flaubert: lo spettacolo debutta al Piccolo Eliseo, dove rimane per due settimane riscuotendo un grandissimo successo di
pubblico e critica, tanto da essere SOLD OUT per le ultime sei repliche. Per il Festival Shakespeariano di Verona del 2016
è Giulietta nel “Romeo e Giulietta” per la regia di Andrea Baracco. Nella stagione 2016/2017 è in tournée sia con
“Madame Bovary” che con “Romeo e Giulietta”. Nell’estate del 2017, dopo 8 anni di Teatro Classico Lucia sente il
bisogno di una svolta artistica, di affinare “corde attoriali” diverse e di mettersi alla prova avvicinandosi al teatro
contemporaneo. È in quel momento che avviene un incontro che per lei si rivelerà molto importante: quello con il
Regista Gianluca Merolli che le affida il Ruolo di Pam in “SAVED” di Edward Bond. Lo spettacolo otterrà un grandissimo
successo. Nel 2018, affrontando sempre il contemporaneo, prende parte allo spettacolo scritto dalla drammaturga

Arianna Mattioli “Ti porto con me” regia di Lorenzo Lavia per la Rassegna EliseoOFF. Nel 2019 Lucia affianca Umberto
Orsini nel “Costruttore Solness” di Ibsen per la regia di Alessandro Serra. Lucia ha una sorella di nome Maria e un
fratello di nome Lorenzo. Lucia è zia del piccolo Arturo Gabriele Lavia e della piccolissima Tea Lucia Puggioni.

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