ORTICOLA PER LEONARDO

ORTICOLA PER LEONARDO

In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e della straordinaria riapertura al pubblico
della Sale delle Asse dopo i restauri, nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, a pochi metri di distanza dall’originale, prenderà vita LA PERGOLA DI LEONARDO, riproduzione in scala ridotta della gigantesca decorazione che il Maestro progettò sulle pareti e il soffitto della Sala nel 1498.
Durante le giornate di Orticola, venerdì 17 alle ore 14,00 e sabato 18 maggio alle ore 11,00 e alle ore 16,30 sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita presentandosi direttamente nel Cortile delle Armi.
Nella Sala delle Asse è rappresentata una specifica tipologia di pergola, o meglio di pergolato, dove la struttura è realizzata direttamente con l’elemento vegetale: è l’organismo vivente, l’albero stesso, opportunamente coltivato e modellato, che crea il pergolato, fino a farsi vera e propria architettura verde.
Il progetto, promosso dal Comune di Milano (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Sport e Qualità della vita) e dalla Soprintendenza Castello Sforzesco, e approvato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, è opera dell’architetto paesaggista Filippo Pizzoni, Vice Presidente di Orticola di Lombardia, e sarà realizzato in collaborazione con Comune di Milano (Cultura – Turismo – Verde), con il sostegno di Civita e il supporto tecnico di Lucio Rossi Vivai per le piante e di Artemide per gli apparecchi illuminanti. Il cantiere, aperto dai primi di marzo, si è chiuso in
tempo per l’inaugurazione ufficiale della Sala delle Asse, che si è svolta il 15 maggio all’interno del palinsesto
“Milano e Leonardo 500”.
L’allestimento prevede una struttura in legno che riproduce in scala l’esatta forma della Sala. Attorno a questa
saranno fatti crescere i 16 gelsi (Morus alba), come quelli rappresentati da Leonardo, preparati con le giuste
potature per adattarsi alla struttura sulla quale dovranno crescere. Nel corso del tempo i rami della nuova
crescita saranno fissati al telaio della copertura, così da ‘guidarli’ nella direzione voluta. Nell’arco di due o tre
stagioni, i rami avranno raggiunto l’intera copertura, dando modo ai visitatori di vedere crescere e sperimentare dal vivo un pergolato realizzato secondo le antiche tecniche: frondoso nella bella stagione per dare riparo dal sole e spoglio in inverno, a mostrare la sua preziosa struttura.
Il progetto intende avvicinare la Sala delle Asse alla conoscenza di un pubblico sempre maggiore, portandola
“all’esterno” e invitando così i visitatori del Castello a raggiungerla lungo il percorso del Museo d’Arte Antica,
alla base della Torre Falconiera. Una comunicazione mirata accompagnerà l’allestimento e la crescita della
pergola, che mostrerà al grande pubblico anche le tecniche agronomiche impiegate nei pergolati di quell’epoca.
La realizzazione di un pergolato ‘vivo’ di gelsi consentirà ai visitatori, non solo di conoscere l’opera di Leonardo nella sua traduzione reale, ma anche di vivere fisicamente l’esperienza di un pergolato così come poteva essere pensato e realizzato negli anni milanesi di Leonardo da Vinci.
I pergolati infatti sono ampiamente descritti in diversi trattati e illustrati in molte incisioni, a dimostrazione che
potevano essere un elemento realmente presente nei giardini di quell’epoca. Si può quindi supporre che per
la decorazione della Sala delle Asse Leonardo abbia potuto prender spunto proprio da una pergola esistente
nelle vicinanze del Castello Sforzesco.
17, 18 e 19 maggio www.orticola.org
I gelsi della Pergola sono forniti da Lucio Rossi Vivai, una realtà che nasce nei primi anni ’40 e che nel tempo si è specializzata all’interno del settore florovivaistico nella produzione di alberature a foglia caduca. L’attuale proprietà, subentrata nel 1988, ha via via incrementato la produzione e la superficie coltivata, ampliando
i precedenti 10 ettari fino a raggiungere la superficie attuale di oltre 100 ettari.
Artemide, azienda simbolo del Made in Italy e della “Human and Responsible Light” illumina il Pergolato, secondo un progetto di luce coerente con lo spirito dell’allestimento e in linea con le sue ricerche sulla luce per la natura. È un intervento che lavorando con giochi di controluce vuole sottolineare la struttura nel pieno
rispetto dello sviluppo delle piante, una soluzione di luce flessibile per evolversi nel seguire la crescita dei
Gelsi e valorizzarli. La luce infatti potrà essere programmata e orientata per sottolineare le piante, un elemento
vivo da mettere in scena nel pieno rispetti dei suoi ritmi di crescita e vegetazione naturale.

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