De Luca e Noa a “I Suoni”

Sarà Noa la prima voce internazionale ospite di “Dolomiti di Pace”, una sezione del festival “I Suoni delle Dolomiti”. La celebre cantante israeliana si esibirà martedì 13 luglio alle ore 14 a Villa Welsperg, in Val Canali, ai piedi delle Pale di San Martino. Nella speciale occasione sarà accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Gil Zoha al pianoforte e al basso e da Gadi Seri alle percussioni. Una autentica messaggera di pace: non si può definire in altro modo Achinoam Nini, in arte Noa. Nata a Tel Aviv da genitori yemeniti, cresciuta a New York, rientrata in Israele all’età di 17 anni e messasi artisticamente in luce nei primi anni Novanta.
Sempre per l'itinerario Dolomiti di Pace, il 14 luglio alle ore 14 a Malga Kraun Sarà Noa la prima voce internazionale ospite di “Dolomiti di Pace”, una sezione del festival “I Suoni delle Dolomiti”. La celebre cantante israeliana si esibirà martedì 13 luglio alle ore 14 a Villa Welsperg, in Val Canali, ai piedi delle Pale di San Martino. Nella speciale occasione sarà accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Gil Zoha al pianoforte e al basso e da Gadi Seri alle percussioni. Una autentica messaggera di pace: non si può definire in altro modo Achinoam Nini, in arte Noa. Nata a Tel Aviv da genitori yemeniti, cresciuta a New York, rientrata in Israele all’età di 17 anni e messasi artisticamente in luce nei primi anni Novanta.
Sempre per l'itinerario Dolomiti di Pace, il 14 luglio alle ore 14 a Malga Kraun troviamo invece un inedito incontro tra musica jazz italiana e percussioni senegalesi. Nella splendida cornice del Monte di Mezzocorona nella Piana Rotaliana si esibiranno infatti i jazzisti italiani Pietro Tonolo, Giampaolo Casati, Roberto Rossi, Giancarlo Bianchetti assieme all'Africa Djembè Junior Dajaloo.
Giovedì 15 luglio sarà invece il turno di Ezio Bosso, che suonerà alle ore 14 con l'ausilio del quartetto d'archi Buxusconsort in località Carigole a Paneveggio nell'ambito del progetto speciale “Under the tree's voices”. Sarà proprio là, nel cuore della foresta dei violini (quelle piante di abete dalle quali Stradivari ricavava i suoi straordinari violini), che il quartetto d'archi eseguirà una composizione originale dedicata agli alberi. A scriverla è stato lo stesso Ezio Bosso, musicista e compositore già ospite lo scorso anno de “I Suoni delle Dolomiti”, che ha trasferito in note l'intreccio fra l'uomo, gli alberi e la musica.
Tocca invece allo scrittore Erri de Luca inaugurare sabato 17 luglio le albe de “I Suoni delle Dolomiti” con il progetto speciale “Il peso della farfalla”, storia di montagna, animali e solitudini. A fare da scenario l'immensità delle vette Dolomitiche. L'appuntamento è per le ore 6 del mattino al rifugio Sandro Pertini in Val di Fassa.
Scrittore, traduttore, uomo di montagna, De Luca è uno tra i narratori più letti e amati in Italia per quel suo stile lieve ed essenziale. Così è anche in questa sua ultima fatica, “Il peso della farfalla”, da cui ha tratto uno spettacolo che presenterà proprio in questa occasione.

Info: www.isuonidelledolomiti.it

altre info su:

http://www.intrentino.to/interne/articoli.aspx?ID=3850&IDA=3129

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