Le nuove frontiere della tossina botulinica tra sinergie vincenti e applicazioni d’uso

Le nuove frontiere della tossina botulinica tra sinergie vincenti e applicazioni d’uso

Si conferma, anche per il 2018, il trend di crescita del suo impiego in campo estetico e terapeutico: non solo quindi come sinonimo di bellezza ma anche come valido alleato per i pazienti oncologici.

Mantenersi giovani e belli, fermando il tempo, è da sempre un’ambizione comune. Per cercare di ridurne i segni del suo inesorabile scorrere, il panorama della Medicina Estetica e non solo, da anni si avvale di un farmaco che ha rivoluzionato il concetto stesso dell’immagine di sé.
Ormai consolidato l’impiego del botulino con indicazioni che abbracciano molte discipline, nel corso degli anni, è altresì aumentata la letteratura a supporto sui suoi molti e vari utilizzi che funge da base scientifica per ampliare le indicazioni ufficialmente approvate e che dimostrino come la tossina botulinica sia un farmaco ad alto coefficiente di sicurezza, con effetti collaterali scarsi e comunque reversibili.

Dai trend raccolti dall’Osservatorio Nazionale Agorà, redatto nel 2018, il trend è proprio questo: oltre il 50% dei Medici Estetici intervistati indica la sempre maggiore richiesta di trattamento per la riduzione delle rughe d’espressione (zona gabellare per il 76,47%, area perioculare 73%), 36% per il trattamento del terzo inferiore del volto e infine un 26% di richieste per combattere le principali iperidrosi (palmare, plantare e ascellare).

Ma l’utilizzo del botulino non è limitato alla sola medicina estetica: da molti anni è anche impiegato per la cura di numerose patologie dermatologiche, urologiche, neurologiche, oculistiche e soprattutto è diventato un valido supporto per i pazienti oncologici che desiderano ritrovare la propria bellezza e femminilità privata dalla malattia.

“Le recenti applicazioni d’uso, anche in combinato con altri trattamenti, si stanno orientando sempre più verso la correzione full face: dalle asimmetrie del volto, al contrastare le rughe di viso e collo, al trattamento delle paralisi facciali, passando per il trattamento del terzo superiore fino all’aumento volumetrico delle labbra nel pieno rispetto delle forme e proporzioni. Saranno queste alcune delle più importanti novità sul tema che saranno presentate nelle sessioni scientifiche durante il nostro 20°Congresso Agorà”, spiega il Professor Alberto Massirone – Presidente Società di Medicina ad indirizzo Estetico Agorà.

20°Congresso Internazionale di Medicina ad indirizzo Estetico Agorà 18-20 ottobre 2017

 

 

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