TATIANA PIKHTINA  DEBUTTA A MILANO E LANCIA LA SUA PRIMA COLLEZIONE

TATIANA PIKHTINA  DEBUTTA A MILANO E LANCIA LA SUA PRIMA COLLEZIONE

Tatiana sa come percorrere la sua strada, ha il desiderio di avventura negli occhi, il coraggio di pensare in grande, la disciplina per realizzarlo. L’eleganza qui non è appropriabile, la bellezza non si possiede. Questa visione della donna la vede muoversi, dirigersi verso i suoi obiettivi a passo spedito ed elegante. Rappresenta un modo di essere donna, che ha scelto di farsi moda.

La collezione – la prima in assoluto – propone una selezione di abiti in seta fluida, impalpabile e raffinata e total look da un’allure ricercata, essenziale e al tempo stesso unica.

Una selezione di capi timeless, dalle finiture ricercate e pensati per essere vissuti di giorno e di notte, in cui i colori si fanno assoluti grazie al bianco ottico e al nero intenso, abbinati con giochi optical decisi e sofisticati.

Il segreto è nell’attenzione e nella minuziosa ricerca dei dettagli e dei materiali: la realizzazione in seta interamente Made in Italy e le finiture sapientemente studiate affascinano l’immaginario femminile e confermano l’impegno della stilista nel definire lo stile che porta il suo nome.

La prima volta che Tatiana crea un abito lo fa per dimostrare un concetto semplice: “voglio giocare, facendo della mia fantasia qualcosa da poter indossare, e non ho intenzione di fermarmi. Mettetevi comodi, dunque, se avete intenzione di impedirmelo, perché non smetterò mai di volerlo e farlo. “

Dunque dopo pochi giorni di scuola, ancora bambina nella Russa dell’Unione Sovietica, personalizza la sua divisa scolastica. Suo padre, ex membro dell’esercito, non la prende bene, ma riconosce il coraggio, la sfrontatezza e la determinazione. Tatiana ha carattere, e soprattutto crede nella sua fantasia.

Anni dopo, a Parigi, accade un episodio dal quale capisce di amare talmente la città da poterla considerare la sua nuova casa: leggendo un libro di Simenon percepisce un’incongruenza. Ama l’autore e ha letto tutti i suoi libri, ma quello non sembra suo. E infatti, quello è l’unico libro che l’autore non aveva scritto a Parigi. Aveva capito che mancava l’anima della città di cui si era innamorata. Tatiana capisce di essere naturalmente portata alla lettura dei sotto testi: è curiosa, e vuole costantemente nutrire la sua fantasia, che diventa poi creatività.

Infine, pochi anni dopo, il sogno si rivela creatività e si fa progetto: nasce il brand Tatiana Pikhtina, come se lo era immaginato fin da bambina.

Questa però non è più storia, ma futuro.

 

(Visited 261 times, 1 visits today)