WINE DAYS MUSEO DEI NAVIGLI MILANO

  

WINE DAYS

Merito della dinamica redazione di Civiltà del Bere aver reso imperdibile anche quest’altro appuntamento del mondo del Vino. WINE DAYS 5/6 novembre presso il Museo dei Navigli in via San Marco prende posto nell’infinito variegato tourbillon che, a seguito della Vendemmia, si alza su Milano.

Città-Vetrina, espositore delle grandi Case Vinicole e dei piccoli Produttori, ognuno desideroso di presentare le sue Bottiglie frutto del prezioso lavoro: dai Vigneti alla Città, per guardarci, per conoscerci, per abbracciare quel pubblico appassionato che attende desideroso l’incontro.

 

Coppie entusiaste e Sommelier, Vignaioli e mercanti, ristoratori, agenti e rappresentanti: insieme per condividere e degustare, attenti alle nuove produzioni (spesso antiche riscoperte), uniti nel segno comune del ritorno al Vitigno, quello del territorio che esiste solo lì…

Primitivo di Gioia del Colle e di Manduria, Susumaniello, Carignano del Sulcis e Magliocco, Gaglioppo ,Timorasso, Fumin, Grillo e Nerello solo per citarne alcuni di un’infinità variegata e geograficamente adattatasi nei Terroir.

Connubbio di vitigno, microclima, terreno, esposizione, storia, tradizione e umanità.

Dopo gli anni dei vitigni internazionali prendiamo atto del ritorno ai nostri vigneti che non abbiamo mai abbandonato dopo la falce della morte-filossera, qualcuno li ha preservati inconsapevolmente, per il piccolo interesse personale. Qualche pianta di Timorasso cresceva accanto e insieme a ortaggi e frutta… rimaneva lì in quel giardino che sembrava abbandonato.

Storie simili di mille vitigni, conservati dall’ultima cultura della Terra in Italia: quella Contadina.

Cosa ci dicono quindi i WineDays?

Ci dicono che non sono la qualità e il numero delle bottiglie presentate a un banco di degustazione. No, è la qualità dell’approccio che dedichiamo ai nostri percorsi individuali. E’ la somma delle esperienze in crescendo che ci tiene vivi e attivi in un contesto di condivisione.

Condotti con attenzione dalla giovane Redazione che, fra l’autorevole Rivista cartacea attiva dal 1974 testimone dell’evoluzione dell’Eno-gastronomia e le più recenti vie di comunicazione del web, è da esempio per la qualità della produzione letteraria e critica, l’acume e la passione per un Vigneto in continua espansione geografica e culturale.

Le cinque Masterclass dedicate: al Pinot Nero con le sue diverse espressioni territoriali nel mondo, alla Val di Cembra: notevole focus territoriale, al Viaggio nel Tempo di Luciano Ferraro che insieme ad Alessandro Torcoli competente maestro nella Degustazione e Direttore della rivista, ci ha accompagnato alla riscoperta di Fuoriclasse ben conservati dal tempo.

Il P2 Dom Perignom assaggiato nella Nobile degustazione sulla Champagne condotta da Paolo Basso.

I Vini Vulcanici condotta da Roger Sesto.

Note tecniche e di degustazione esaurienti e ben descritte sul sito della rivista che invito a frequentare.

Dopo le 5 Giornate di Milano, svoltesi negli anni appena trascorsi, valutiamo con opportuno entusiasmo i pregevoli WINE DAYS.

Gianpaolo Finizio

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