Triennale della Fotografia Italiana Palazzo Zenobio Fondamenta del Soccorso 2596, Dorsoduro Venezia

Prima edizione

Triennale della Fotografia Italiana

Palazzo Zenobio

Fondamenta del Soccorso 2596, Dorsoduro

Venezia

dall’11 Novembre al 9 Dicembre

Vernissage: sabato 11 Novembre ore 16.30

Organizzata da:

Fondazione Arte Contemporanea

Curatore dell’evento:

Giorio Gregorio  Grasso, storico e critico d’arte

Direttore:

Luigi Gattinara

Comitato Scientifico:

Arturo Bosio – Consulente d’Arte

Maria Lorena Franchi –  Curatrice e Gallerista

Luigi Gattinara – Fotografo

Giorgio Gregorio Grasso – Storico e Critico d’Arte

Gianni Ettore Andrea Marussi – Giornalista

Luca Rendina -_ Direttore Creativo e Curatore di Mostre

Roberto Villa – Studioso dei linguaggi dell’immagine e della fotgrafia

TRIENNALE DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA

PERCHÉ TRIENNALE DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA?

L’intento che si propone questa prima edizione della Triennale della Fotografia Italiana

è quello non solo di aprire a un vasto pubblico una rassegna di opere fotografiche di alto livello artistico, culturale ed espressivo, ma di dar voce e riportare sulle scene italiane ed internazionali la “Fotografia Italiana” spesso sottostimata anche nel nostro Paese.

Noi crediamo che i valori culturali intrinsechi di chi è nato su questa penisola conservi

nel proprio DNA tutti quei codici espressivi che hanno dato al mondo intero non solo

un contributo artistico e culturale di ineguagliabile bellezza, ma una svolta epocale.

Lo spirito che ha guidato questa iniziativa, oltre a parlare di Fotografia Italiana, è stato anche quello di voler mettere in luce, e contemporaneamente al giudizio dell’osservatore, anche le nuove generazioni, meritevoli di attenzione sia per forma e contenuti, sia per composizione estetica che concettuale. Accanto a questi talentuosi giovani si sono affiancati nomi

affermati della Fotografia Italiana, che parlano e si raccontano da soli con le loro magistrali immagini. Non vecchio e nuovo, ma bensì un confronto importante su una visione

di Bellezza che può apparire sì differente, ma che, in realtà, alla fine del percorso ci suona sorprendentemente comune.

Tra i ruoli di questa Triennale della Fotografia Italiana vi è anche quello di far convivere in una mostra collettiva assolutamente anomala, propositiva e dirompente, artisti che hanno similitudini e disomogeneità, sapori forti e lievi, allestendo una prospettiva multiforme e accattivante.

La rassegna ci ha permesso di selezionare fotografi che hanno un nutrito percorso

di esperienze e fotografi ancora alla ricerca di una propria cifra stilistica. In tanti hanno

deciso di accettare la scommessa e la ventura, con l’obiettivo importante di esporre

e di raccontarsi. L’impegno è di parlare dello stato attuale della fotografia con la volontà non solo di essere credibili, ma anche di rappresentare un “termometro” di quanto avviene nell’affollato mondo dell’immagine fotografica.

Da questa premessa è nata la panoramica di autori e immagini che propone con originalità

un orizzonte espressivo composito e variegato, di alta qualità.

123 fotografi, più di 200 opere esposte, l’Italia rappresentata da Nord a Sud, una panoramica che orienta la nostra attenzione lungo un articolato percorso estetico.

Ovunque si guardi, su qualsiasi fotografia ci si soffermi si scopre in tutte un denominatore comune: l’arte di trasformare le stesse in immagini interiori, imprigionando i soggetti in

un raro sortilegio dove ognuno può leggerle ed interpretarle con gli occhi della mente.

Questa prima Triennale della Fotografia Italiana non poteva cominciare con migliori

auspici, accompagnati in questa avventura dalla sensibilità, dalla potenza e dalla capacità espressiva di immagini che molto hanno da raccontare.

Per informazioni e richiesta materiale:

press@triennalefotografiaitaliana.it

  1. 02 89505330

www.triennalefotografiaitaliana.it

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